Nonbooks:Taccheggiare

Nonbooks, cose da non fare e come non farle.
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Furti andati a buon fine grazie a questo manuale:


« Ma che mi frega di imparare a taccheggiare?! Io indosso sempre le espadrillas! »
(Uomo che non ha ben capito di cosa si sta parlando)
« Questo manuale mi ha cambiato la vita! »
(Uomo che ha seguito alla lettera le indicazioni sottostanti e ora sta scontando 30 anni di galera per un furto di pulci allo zoo)

Sei stanco di masturbarti con il catalogo dell'Ikea nell'interminabile attesa che il ciuchino finisca di scaricare un pornazzo?

Ti piace molto, ma già sai di non potertela permettere perché sei un morto di fame?! Qui imparerai come averla comunque!

Allora questo manuale fa per te! Impara assieme noi a depredare il tuo edicolante di fiducia delle peggiori porcate esposte. Continuerai a ammazzarti di pippe, ma con molta più soddisfazione! [1]


Consideri assolutamente immorale la pirateria informatica? Per te il diritto d'autore è sacro e intoccabile come il tuo puzzle raffigurante l'Ultima cena di Leonardo, integralmente realizzato con tarzanelli a Km zero? Vorresti dare un contributo concreto al rilancio dell'industria discografica, oramai allo sbando?

Se seguirai le nostre indicazioni riuscirai a venire in possesso, e senza spendere un soldo, dell'intera opera omnia di tutti i tuoi gruppi prefereti (naturalmente la versione originale con tanto di timbro della SIAE, non siamo mica dei ladri noi! [citazione necessaria]); facendone così aumentare a dismisura la tiraturatura[2]. Come ben sai[3], ogni nuova ristampa assicura innumerevoli posti di lavoro nel rutilante mondo dello spettacolo, facendo così di te un eroe del sociale [4].


Non ne puoi più di sperperare i tuoi soldi in inutili futilità, come il cibo o il vestiario, quando potresti investirli in attività molto più utili alla comunità, come il tuo salutare hobby di andare a trans tutte le sere?

Ebbene sei capitato nella pagina giusta! Qui apprenderai aggratisse[5] come non cacciare più una lira per queste inezie, massimizzando così il potere d'acquisto della tua busta paga .


Reputi inconcepibile che, al giorno del Signore 14 dicembre 2020, tu sia ancora costretto ad acquistare su Ebay le barrette di uranio indispensabili al tuo vibratore anale a fissione? Sei stanco delle insostenibili file a cui sei costretto solo per ricaricare la tua carta PostePay, al fine di poter pagare le pillole per l'espansione del pene, dalle quali hai sviluppato una sana dipendenza?

Noi siamo qui per questo! Se solo continuerai nella lettura, avrai ben chiaro anche tu come poter arraffare questi beni di primissima necessità tra gli scaffali del Margherita sotto casa.

Non vuoi che ti succeda di nuovo, giusto?!


Ancora non dormi la notte al pensiero di quella volta che alla cassa dell'Ipercoop ti sei messo una Tic-Tac in tasca e sei stato immediatamente individuato e brutalizzato da quattro agenti della security? Eppure il tizio avanti a te nella coda se ne stava uscendo con un plasma da 42 pollici - mai pagato - sotto il braccio! Ma perché? Come è possibile??

Ma è così semplice... Quel tipo aveva già letto questo manuale e tu ancora no! Cosa aspetti allora?


Sei estremamente tediato dal leggere decine di domande retoriche che insinuano quanto tu abbia vissuto da pirla fino ad ora? E non sopporti assolutamente più le risposte semplicistiche secondo le quali la svolta della tua vita dipende dalla lettura o meno di questo manuale?

Quindi orsù, leggi questo manuale e tutto ti sarà chiaro! [6]

Rolex d’oro per far morire d’invidia il capoufficio: 10.000 € con Mastercard. Parure d’oro per la vostra fidanzata[7]: 4.000€ con Mastercard. Un monile d’oro contro la sfiga, che a voi serve più che mai: 500€ con Mastercard. Svaligiare l’intera gioielleria grazie a Nonciclopedia: non ha prezzo! Letteralmente.


Dopo questa breve presentazione sarete sicuramente convinti dell'indispensabilità di questo manuale che vi porterà a conoscenza di tutti i segreti della nobile arte del taccheggio, e grazie al quale potrete prendere in prestito eterno e in comodato d'uso imperituro tutte le cose di cui avete bisogno e tutti gli oggetti che la vostra fantasia vi suggerisce. Ma attenzione, non sarà un gioco da ragazzi! Dovrete acquisire una preparazione meticolosa, un'assoluta perizia e dovrete curare anche i più minimi dettagli. Solo se farete così avrete il risultato garantito[citazione necessaria] e non correrete rischi di alcun tipo. Quindi belli concentrati, che si inizia!

- Suggerimento! -

Il seguente manuale FUNZIONA! Quindi fate attenzione

Abbigliamento

Il primo aspetto da curare è sicuramente la mise che dovrete indossare quando sarà il momento di passare all'azione.

Innanzitutto il vestiario deve essere abbondante, coprente, avvolgente. Insomma, provate voi a portar via un Budda d'oro di diciotto quintali vestiti solo con bermuda e infradito! Dove lo nascondente? Non potete mica dire che è il ciondolo della collanina che vi ha regalato vostra nonna per la prima comunione. Indi per cui, coperti: indossate il cappotto anche a ferragosto.

Altro aspetto importante è che non dovete assolutamente dare nell'occhio. Lo so che il vostro costume da "La cosa" dei Fantastici 4 potrebbe contenere tranquillamente un Ape Piaggio, ma se non è carnevale non si può. Evitate anche pigiama a strisce bianche e nere o le magliette coi numeri della Banda Bassotti, sarete subito i primi sospettati.

Non dimenticate inoltre la comodità. Ad esempio una bella armatura medievale vi farà sicuramente passare inosservati tra la folla, ma potrebbe ostacolarvi nelle fuga qualora foste scoperti.

Tirando le somme: sono ideali cappotti, impermeabili o il trench di Neo in Matrix; ma il non plus ultra sarebbe il completo da caccia del vostro nonno obeso: ampio, avvolgente, con millanta tasche in cui infilare di tutto e con un'enorme cartucciera come cinta, dove potrete mettere fino a duecento tra gioielli e monili. Se scegliete di seguire questo nostro consiglio ricordate però di essere credibili. Quindi procuratevi anche un cappello con una penna di fagiano, una doppietta di inizio '900, una mezza dozzina di setter irlandesi e, ovviamente, fatevi crescere un bel paio di folti baffi neri (vale anche per le ragazze, mi raccomando![8]


Scelta del luogo ideale

Ora che siete vestiti all’occorrenza potete uscire di casa per dare il via alla vostra prima razzia. Sì, ma dove?

È importene che andiate per gradi, quindi il caveau della Banca d’Italia non è il posto migliore per iniziare.

Intendevo questo con incazzosi

Evitate anche gli esercizi con proprietari particolarmente incazzosi; perciò girate alla larga dalla tabaccheria col gestore settantatreenne, che tiene la pistola sotto la cassa e spara a chiunque entri senza pronunciare prima la parola d’ordine. Neanche i negozi dei cinesi vanno bene, a meno che non siate curiosi di sapere come è farsi prendere a calci in bocca da quattro discepoli di Bruce Lee.

Cercate posti poco affollati e non andate mai nell’ora di punta: sapete di non essere invisibili, vero?

In conclusione: individuate un discount sfigato di periferia, dove c’è sempre solo il titolare ultra centenario, costantemente seduto alla cassa. Anche se vi accorgete che sta guardando in un monitor, niente paura! Non sta controllando le immagini delle telecamere a circuito chiuso, sta guardando la finale del torneo di bocce intercondominiale sulla Tv via cavo.

Scelta del prodotto

È lui che ve lo chiede! Non abbandonatelo su uno scaffale, tra i CD di Avril Lavigne e quelli dei Dari. Adottate anche voi un disco dei System of a down: Rubate questo album!

Ora che siete entrati si può dare il via all’azione.

Come prima cosa bisogna scegliere l’articolo da fottere di cui volete entrare in possesso. Scegliete qualcosa di valore, ma dal volume contenuto. Lo so che quel frigorifero vi piace proprio, ma poi dovrete farvi aiutare dal titolare a metterlo sul furgone; ed è noto che i commercianti non aiutano mai in questi casi (che antipatici!).

Quando scegliete la merce badate anche alla posizione. Le ricariche per il Gillette Fusion costano un patrimonio e sono facili da ciulare, però se le hanno messe ad un centimetro dalla cassa ci sarà un motivo. È perché sanno che tendono inspiegabilmente a scivolare dentro le tasche interne dei cappotti [9] e perciò le controllano a vista.

Alla luce di questi fatti, mettete un freno all’ingordigia: per iniziare andranno benissimo DVD, completi di biancheria intima, cravatte di seta, giochi per la Wii o un prosciutto di Parma.

Modus operandi

La preda è stata individuata, non resta che agire.

Niente occhi indiscreti nei paraggi, la forma dell’articolo è quella giusta, un gesto fulmineo… et voilà, TUTTO DENTRO! Anche se perquisita o fatta spogliare, non si troverà alcunché. E nessuno avrà il coraggio di controllare là dentro! Magistrale

Innanzitutto restate tranquilli. E quando dico tranquilli, intendo calmi, sereni, non disinvolti. È inutile che fischiettiate la marsigliese per tutto il tempo se, non appena vi sentite chiamare, svenite sul posto[10].

Non aspettate il momento propizio facendo mille giri lungo la stessa corsia, perché darete nell’occhio come un negro al congresso della Lega. Quando avete deciso l’obiettivo, agite! Prendete l’oggetto in mano, uno sguardo a destra, uno sguardo a sinistra e via, imboscatelo in qualche anfratto della vostra giacca.

Non vi ha visto nessuno! Tirate un sospiro di sollievo e sappiate che il meno è fatto.

Infatti arriva ora la parte difficile: rintracciare e staccare - sempre senza dare nell’occhio - la linguetta antitaccheggio.

Prestate attenzione, perché qui sui va sul tecnico.

Ci sono due differenti tipi di linguette: quelli normali, applicate ad esempio sui CD, che sono delle semplici strisce metalliche; e le tags che sono quelle enormi cipolle applicate normalmente sugli abiti.

  • Linguette:

Se il negozio vende anche abbigliamento, scegliete un capo a caso e recatevi al camerino più lontano, affinché più gente possibile veda che voi c’andate effettivamente per provarvelo. Sappiate che per la legge sulla privacy (e per evitare che i commessi si devastino di seghe guardando le clienti cambiarsi) non ci posso essere telecamere là dentro. Quindi tirate fuori il tagliacarte che avete portato Come non ce lo avete? E perché? Ah, non ve l’ho detto? E che devo dirvi tutto io! dicevamo, prendete il tagliacarte, forzate il cofanetto di protezione - se c’è - e staccate la linguetta. Ora buttatela via, nascondete la refurtiva e uscite dal camerino. A questo punto gettate violentemente il capo d’abbigliamento in terra, urlando il vostro sdegno per il fatto che, in un negozio tanto rinomato, non si riesca a trovare una camicia color melanzana di taglia M che entri ad un uomo di centottanta chili. Fatto? Bene, ora avrete convinto tutti che siete dei coglioni e non dei ladri: perfetto!

Se il negozio non ha camerini perché non vende abiti, dovete fare esattamente le stesse cose di cui sopra, ma nascosti nella catasta delle angurie. Così facendo tutti penseranno che siete dei pazzi sfasolati - soprattutto perché lancerete a terra una camicia che non esiste - e nessuno vi presterà attenzione.

  • Tags

La procedura per staccare questa tipologia di protezione antitaccheggio è molto più semplice della precedente e non vi occorrerà neanche il tagliacarte (che, in ogni modo, non vi servirebbe a un cazzo!). È però necessaria una bella dose di pazienza e anche un po’ di fortuna. Dovrete, infatti, girare per il negozio con il maltolto addosso e guardarvi intorno finché non vi imbatterete in un vecchietto moribondo dotato di pace-maker. A questo punto avvicinate il tag della refurtiva al suo petto e otterrete due fantastici risultati in un colpo solo:

  1. La calamita del tag si smagnetizzerà, così voi potrete sfilarla agevolmente. Ce l'avete fatta, niente sirena rompicoglioni all'uscita!
  1. Il pace-maker si arresterà immediatamente e il decrepito cardiopatico morirà all'istante[11].


In questa rara lezione video, il professor Benigni ci mostra una metodologia alternativa per ovviare ai sistemi antitaccheggio. Siete pregati di prendere appunti.



Eludere la videosorveglianza

Vi sembra fatta, vero? Niente di più sbagliato!

Dite, durante tutto questo parapiglia avete fatto caso alle telecamere? No, certo che no! Lo sapevo che siete lungimiranti come una legge finanziaria di Tremonti.

Le videocamere oramai sono ovunque[12], anche in quella topaia che avete scelto per il vostro primo colpo.

È inutile che vi guardiate in giro se non badate alle telecamere. DOVETE FARE ATTENZIONE ALLE TELECAMERE, CAZZO!

Allora ripetete assieme a me: FARE ATTENZIONE ALLE TELECAMERE!

Ecco cosa fare:

Durante il giro preliminare, mentre scegliete l'articolo ideale, controllate anche la dislocazione di quelle infide apparecchiature. C'è sempre un punto cieco, ad esempio i camerini, come spiegato sopra. Ma le zone migliori, di solito, si trovano nei corridoi principali o davanti ai banchi del servito dove, essendoci sempre molti occhi vigili, si pensa che nessuno si azzardi a fare qualche malefatta. È questo il momento per sfoderare la disinvoltura: non intascatevi l'oggetto del vostro desiderio nelle corsie dove l'avete preso (controllatissime), ma aspettate di arrivare in mezzo alla folla. A questo punto sfoggiate un bel sorriso, sbadigliate fragorosamente al fine di attirate l'attenzione di tutti e, con la massima nonchalance, mettetevi in tasca la mercanzia. Così facendo sembrerete assolutamente in buona fede e, nonostante tutti vi abbiano visto, nessuno avrà fatto caso a voi.

Se non riuscirete a individuare queste magiche zone d'ombra, non datevi per sconfitti. Telefonate al vostro amico più ciccione, fatevi raggiungere e piazzatelo tra voi e l'occhio malefico. Cercatene uno che faccia più ombra di un baobab e non avrete nessun problema, potrete intascarvi l'inverosimile senza nessun rischio. L'unica controindicazione è che poi dovrete cedergli la mezza o, nella migliore delle ipotesi, la verginità di vostra sorella.

Uscita di scena

Ora non resta che andarsene.

Se avrete eseguito in modo diligente le indicazioni di questo manuale potrete tornarvene a casa tranquillamente. Però non gongolate troppo: non vi attardate a salutare le commesse, a stringere la mano a tutti i presenti e a farvi fare le foto mentre baciate i bambini. Andatevene senza un'eccessiva foga, ma con piglio deciso: voi non siete mai stati lì!

Se, passando tra le casse, inizierà a suonare tutto, non siete a un rave e neanche al gay pride. È solo che siete dei coglioni! Ancora non avete capito che dovevate staccare la linguetta? Ok, don't panic, a tutto c'è una soluzione. Prendete un bel respiro profondo, sorridete alla cassiere interdetta e scappate più velocemente possibile. Vendete cara la pelle, se arrivate all'auto è fatta[13]!

Se vi accompagneranno in uno stanzino, non abbiate paura: in fondo sono dei bravi ragazzi[14]!

Se all'uscita verrete placcati da tre energumeni frustrati vestiti da netturbini… siete nella merda. Non avete fatto attenzione alle telecamere! Dite la verità, siete ritardati?! Non sapete leggere in italiano? Siete gay e non aspettate altro che andare in galera per essere sodomizzati da dei vecchi pederasti tatuati come maori? Come cazzo ve lo devo dire: FATE ATTENZIONE ALLE TELECAMERE! Ma non disperate, potete ancora uscirne incolumi. Verrete portati in uno stanzino dove vi verrà mostrata la registrazione del fatto. Ebbene, negate. Negate sempre, anche l'evidenza. Quel tizio vestito come te non sei tu, è solo che la giacca delle Winx va di moda. Se verrete perquisiti e si troverà il maltolto, è perché lo avete portato da casa. Aspettatevi di essere guardati in modo perplesso, ma voi insistete comunque. Piangete sangue come la Madonna di Civitavecchia, professando la vostra innocenza. Strappatevi tutte le vesti a prova della vostra buona fede. Alternate imprecazioni inammissibili anche per una bestia di satana, con dei gran rosarioni a squadre, chiedendo agli agenti della vigilanza di farvi da controcoro. Millantate di essere in possesso di foto compromettenti il direttore del supermercato, immortalato mentre si mangia le proprie caccole. Se sarete credibili, verrete accompagnati al reparto di psichiatria dell'ospedale più vicino, dove resterete al massimo un paio d'ore, per poi essere rilasciati con una diagnosi di semplice cleptomania (e con la fedina penale immacolata).


Finalmente a casa… Certo è stata un po’ dura, ma per l'ultimo CD di Marco Carta questo ed altro!

Extra

Per coloro che non sanno leggere [15] Nonciclopedia® fornisce anche una versione audiovisiva del manuale



Note

  1. ^ Anche se comunque lo sanno tutti che sei un Morto di figa basta la foto di un divano ektorp a causarti un'eiaculazione precoce
  2. ^ E facendoli anche entrare nella Super classifica show di Maurizio Seimaindi!
  3. ^ E se non lo sai, sappilo!
  4. ^ Proprio come il ministro Brunetta!
  5. ^ Ovviamente sei invitato a dare un'occhiata all'home page dei nostri sponsor no profit: la Lega per la protezione dello zebrallo e la Fondazione per la salvaguardia della verginità di Paris Hilton
  6. ^ Se la consultazione di questo prontuario non dovesse avere risvolti positivi nella vita dello sfig dell'utente, la direzione declina ogni responsabilità. In caso di rivalsa contattare l'avv. Ghedini o, in sua assenza, chiedere dell'avv. Taormina.
  7. ^ Così magari stasera scopate persino voi!
  8. ^ Oppure optate per un bel burka integrale, che è meglio!
  9. ^ Su questo curioso fatto Giacobbo ha fatto otto puntate di Voyager
  10. ^ Era un vostro amico di Facebook che non vedevate da anni e che intendeva solo salutarvi
  11. ^ Così la smette di sprecare in spese sanitarie i soldi delle tasse che noi, gente onesta[citazione necessaria], paghiamo anche per lui bastardo parassita della società!. E poi è una questione di etica: è immorale ostinarsi testardamente a voler continuare a vivere quando, secondo natura, dovresti essere terra per i ceci già da decenni!
  12. ^ Sì, proprio ovunque! Anche quando siete da soli in bagno! Paura eh?!
  13. ^ Altrimenti sono quattro anni, senza la condizionale. Succede anche nelle migliori famiglie, figurarsi a voi!
  14. ^ Sì, e io sono Maria de Filippi
  15. ^ Ma allora come siete arrivati qua? Mah…