Guerra d'Iraq: differenze tra le versioni
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{{accusa|Solite battute banali su Bush, penetrazione, etc etc|--{{utente:Cugino di mio cugino/firma}} 15:23, lug 30, 2013 (CEST)}}{{Processo|17 agosto 2013|note=}} |
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Versione delle 12:26, 17 ago 2013
La Guerra d'Iraqè l'attesissimo seguito della saga del Signore del Golfo disponibile anche in vuaccaesse, questa volta i nostri eroi affronteranno le sicuramente esistenti armi di distruzione di massa di Saddam.
Protagonisti
- Esportatori di democrazia
- Usa: dove c'è l'oppressione ci sono i marines a combattere per la libertà
- Gran Bretagna: nazione poser che per non sentirsi isolata su un'isola fa tutto quello che fanno gli americani, pur di entrare nel gruppo
- Stati europei a caso: inizialmente riluttante l'Europa è entrata in guerra dopo che Bush aveva detto "E dai!"
- Turkmenistan: ha fornito un indispensabile supporto morale
- Giocatori di tiro al piattello con i curdi
- Iraq: l'unico paese al mondo in grado di prolungare una guerra per quasi 10 anni nonostante il suo esercito si sia arreso subito
- Terroristi: hanno cercato di spaventare gli americani parlando in arabo
Trama
Origini e casus belli
Era una giornata qualunque alla Casa Bianca ed il piccolo Daboliù si annoiava. Il suo predecessore Bill Clinton avrebbe risolto la situazioni alla vecchia maniera, ma essendo il nostro Daboliù un puritano, nonché un bimbo molto sensibile, chiamò invece il suo vecchio amico di catechismo Saddam, per il quale aveva sempre nutrito un inconfessabile desiderio, proponendogli di giocare a Dragon Ball con la PS2, ma quest'ultimo gli disse che non poteva per colpa di un gran male alla pancia. Ma era solo un pretesto per tenere il candido Daboliù fuori dai piedi, Saddam aveva già in programma una serata alternativa con Bin Laden. Quest'ultimo l'indomani, incautamente, caricò su faccialibro le foto dell'incontro romantico annunciando di aver trovato il vero amore.
Vedendo quelle immagini felici il nostro piccolo presidente preferito, offeso nei sentimenti, inconsolabile, decise che non potendo più penetrare nel cuore di Saddam, avrebbe penetrato il suo stato con i marines.
Penetrazione americana in territorio ostile
La tattica di penetrazione americana è stata onorevole e cavalleresca, praticando i bombardamenti di scuole ed di ospedali come preliminari, ma la macchina bellica irachena opponeva troppa resistenza per essere affrontata dalla sola America, allora altri stati arrivarono per partecipare. La vittoria del branco sull'Iraq fu veloce ma prolungata. Una volta completata la penetrazione fino in fondo, ai marines non restava che castigare lo stesso Saddam.
La fine di Saddam
Colpito dal potere maschio che il piccolo Daboliù aveva dimostrato, alla fine Saddam scaricò Bin Laden e chiese un'altra occasione. Bush lo perdonò e lo invitò alla festa del tuo funerale. Ma mentre si preparava mise la cravatta troppo stretta. Alle esequie solenni gli iracheni fecero crollare la sua statua, secondo le sue ultime volontà, per costruirci al suo posto una statua molto più grande del suo tenero amore Daboliù.
Armamenti impiegati
I verdi campi di battaglia della mezzaluna fertile hanno visto l'impiego di un gran numero di armi non convenzionali, di armi poco ortodosse, di armi proibite e di armi di distruzione di massa. Naturalmente utilizzate solo dagli USA. Tali ordigni bellici meritano di essere menzionati ad eterna memoria per il postero:
- Armi americane impiegate a più riprese
- Missili intelligenti - chiamati così dal nome degli inventori, l'Ing. Intelligenti e il Dottor Missili. In effetti si tratta di razzi armati con testate all'uranio che colpiscono a casaccio, dove capita
- Bombe a grappolo - particolarmente indicate per le comitive di terroristi, disponibili anche in versione famiglia
- Bombe al napalm - gli ebrei venivano bruciati nei forni dopo stressanti viaggi nei treni dei nazisti. Gli americani invece hanno migliorato il servizio, bruciandoti direttamente a casa tua
- Bombe chimiche - evitano gli inutili spargimenti di sangue, tutti morti con il gas, così si risparmia sulla donna delle pulizie
- Granate acustiche - trattasi di ordigni che stordiscono il nemico con potenti emissioni di Vasco Rossi, probabilmente l'arma più atroce
- Raggio a microonde - versione moderna del raggio della morte di Mussolini, dispone di un pratico timer per programmare i tempi di cottura a seconda che il nemico sia un obeso o un bambino
- Portaerei a propulsione nucleare - sono così grandi da ospitare le giostre, i campi da golf e i bordelli dove i marines smaltiscono lo stress di una giornata di massacri
- Bomba calorica - fingendo di portare aiuti umanitari, la croce rossa americana offre al nemico Big Mac e patatine fritte a volontà. Il caldo del deserto fa il resto
- Armi irachene impiegate
- Granate a grappolo made in Italy - si trattava in realtà di un pacco della ditta "CementNapoli Alimentari ed Armamenti Srl", gli iraqueni si sono ritrovati a lanciare grappoli d'uva dipinti di nero
- Mongolfiere - impiegate per contrastare i bombardieri invisibili BC2
- Fionda ACME - acquistata su eBay da un certo Wile E. Coyote si è rivelata l'arma più efficace in dotazione
- Carro armato gonfiabile - ideato in URSS per ingannare il nemico, si è rivelato molto utile nei parchi acquatici di Bassora
- Bomba umana - trattasi di iracheno ciccione e flautolento da far infiltrare negli accampamenti nemici, dove sgancia le sue personali armi chimiche
Prequel
- Usa: dove c'è l'oppressione ci sono i marines a combattere per la libertà