Ginecologia

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« Per la mia famiglia, questo ed altro! »
(Ginecologo pronto ad esaminare una figa di un'ultracentenaria)

La ginecologia è una scienza. Più precisamente (citando testualmente Wikipedia), "è una branca della medicina che si occupa talvolta della fisiologia, ma soprattutto della patologia inerenti all'apparato genitale femminile". Quello di cui si occupa la ginecologia può comunque essere confermato da qualsiasi medico, resta tuttavia il forte dubbio che sia un pretesto molto intelligente per mettere le mani in mezzo alle gambe delle signore.

Storia della ginecologia

L'origine della ginecologia si perde nella notte dei tempi, quando era tutto buio e i malintenzionati potevano aggredire le donne senza che esse avessero la possibilità di difendersi. I primi studi e le prime ricerche di questa branca della medicina cominciano già nell'Antico Egitto, dove viene ritrovato un papiro, in formato *.txt, in cui vengono riportati i primi risultati dei primissimi esperimenti di ginecologia. Vengono quindi segnalati:

Paziente correttamente preparata all'esame ginecologico.
  • Un tot di casi in cui la vagina funziona perfettamente.
  • Molti più casi in cui la vagina puzza un po', ma sempre di vagina si tratta.
  • Fortunatamente pochi casi in cui toccare la vagina diventa un atto di eroismo.

La ginecologia fu in un primo momento abbandonata, e poi ripresa in seguito dai greci, noti per le oro esperienze avanzate con i bambini. Sorano di Efeso lascia una testimonianza molto importante riguardo alla sua ricerca:

« Abbiamo sempre avuto la ferma convinzione che i bambini fossero soggetti perfetti per la nostra ricerca sul funzionamento del corpo umano, ma soprattutto facili da addomesticare. Soggetti docili e obbedienti. Oggi invece scopriamo, forse per la prima volta, che per constatare la perfezione degli organi femminili potrebbe non essere necessario pestarlo in culo a tutti i bambini della città, bensì nelle vagine di tutte le bambine e le donne della città. La nostra società continuerà a progredire se porteremo avanti questa grande scienza. »

È evidente che, quando Sorano scrisse tale testimonianza, non poteva certo immaginare che sua moglie e sua figlia si sarebbero offerte volontarie in questo particolare campo medico, per il bene della comunità. Al che ritrattò la sua testimonianza:

« Allora, facciamo così: ognuno si tromba moglie e buoi dei paesi suoi, anche perché mia moglie continua a darla a tutti meno che a me. E che cazzo! »

Furono i padri di famiglia nei secoli a venire che si presero cura di mogli e figlie, trombandosele regolarmente e verificando che ogni cosa fosse ancora al suo posto. Finché, nell'età moderna, una coppia di medici inglesi, noti al mondo come Tait e Sims, non ebbero la geniale idea di perfezionare ulteriormente questa tecnica, facendone così una specializzazione. Ciò comportò per loro tanta figa, nel bene e nel male.

Terapie principali della ginecologia

Dire che la ginecologia è una scienza invasiva è un eufemismo. Le principali procedure in questo ramo prevedono che un ginecologo possa ricorrere a più tipologie di terapie, dalla semplice toccatina di sfuggita quasi impercettibile, fino alla possessione carnale della paziente nei casi più gravi. Ve lo dico subito: è inutile che vi sentiate dei becchi, la legge prevede che qualora la vostra compagna abbia un problema alla figa, qualcun altro la curi trombandosela di sana pianta per rimetterla a nuovo.

Le procedure più comuni utilizzate sono:

Rappresentazione di procedura di penetrazione con dildo per minorenni.

Cunnilingus

Una procedura veloce e indolore. In ginecologia, il cunnilingus, noto anche come slinguazzata selvaggia, consente di valutare le condizioni di una figa dal suo sapore. Se sa di preservativo, o meglio ancora di pene, allora l'organo è a posto e funzionante. Se sa di lezzo, è possibile che l'apparato della paziente non sia attivo da un bel pezzo, e e spiegazioni possono essere due:

  • La paziente è zitella ed è dannatamente acida.
  • La paziente è in menopausa. Dio santo che schifo!

Penetrazione con le dita

La penetrazione con le dita consente eventuali recuperi di oggetti o parti di essi usati per giochetti strani o che si sono inseriti accidentalmente nella vagina. L'uso delle dita permette una presa migliore di tali oggetti, a volte anche un'eiaculazione precoce come effetto collaterale.

Penetrazione col pene

Qui si fa sul serio. La paziente dev'essere avvenente e avere un grosso problema che le impedisce di scopare forte. In ginecologia, questa terapia è considerata una terapia d'urto: più forti sono i colpi di minchia, più sarà efficace la terapia. E se il ginecologo ha lavorato bene, più spesso visiterà la paziente. Viene fortemente consigliato l'uso del preservativo, onde evitare spiacevoli conseguenze nell'arco di nove mesi.

Penetrazione con dildo

Per le pazienti avvenenti, che hanno grossi problemi, ma che non vogliono sporcarsi di un vile tradimento. Si ricorre alla procedura del dildo, che non ha niente di diverso dalla procedura di penetrazione col pene, ma la coscienza della paziente rimane pulita. Se il trattamento sortisce degli effetti, la paziente (o chi per lei, quindi il ginecologo stesso) può decidere di passare alla penetrazione col pene.

   La stessa cosa ma di più: Vaginecologo.

Vediamo ora in dettaglio come e perché un ginecologo può definirsi tale, e quali sono i requisiti per diventarlo.

Un buon ginecologo dev'essere pronto a tutto. Ma proprio a tutto!

Un medico, né più, né meno. A differenza di tutti gli altri medici e infermieri (ad esclusione delle ostetriche), loro hanno l'autorizzazione dello Stato a mettere le mani in mezzo alle gambe della tua ragazza, in nome di una presunta questione sanitaria. Non che sia tutto rose e fiori, finché capitano le diciottenni ok, le quarantenni casalinghe benissimo, ma quando viene l'ottantenne che perde come un rubinetto cominciano i problemi e tanti ripensamenti su una possibile carriera da ginecologo.

Una possibile risposta potrebbe essere che un ginecologo è necessario per farsi delle scopate decenti senza aver paura che la propria compagna si sia trasformata in una figa di legno. Tecnicamente, è vero. Controlla certamente che sia tutto a posto quando prima o poi, tua figlia la sgancerà a qualcuno dopo un bicchierino di troppo. A questo punto al lettore medio viene un dubbio legittimo:

« Ma non è che il ginecologo con le diciottenni, potrebbe approfondire un po' troppo a fondo il problema? »

La risposta è sì. E mentre chi legge se lo chiede, chi fa questo lavoro tromba e gode come un riccio. Anche se non si capisce bene come i ricci possano godere a trombare con tutte quelle spine.

Paziente insoddisfatta del trattamento.

Ottima questione. Un ginecologo professionista è abilitato all'utilizzo di qualsiasi cosa per verificare le condizioni della vagina. Solitamente però la scelta dello strumento ricade sulla decisione della paziente, che può usufruire di:

Il ginecologo professionista sa sempre come e cosa consigliare alle proprie pazienti. Alcune pazienti possono ricorrere all'utilizzo di più strumenti se lo desiderano. E anche se non lo desiderano, non importa: il dottore va sempre ascoltato, questione di sanità.

Un ginecologo scrupoloso non si limita solo a visitare la paziente, ma capisce anche dai gemiti e dagli sguardi se il trattamento porta risultati o meno.

Formazione e specializzazione per diventare ginecologi

In Italia (ma si suppone anche in tutto il resto del mondo) bisogna studiare per sapere come trattare le vagine altrui. Segue al percorso di studi con annessa laurea, un tirocinio non retribuito di alcuni mesi in cui l'aspirante ginecologo ne vedrà di tutte i colori, forme ed età. Ed è quest'ultimo punto a preoccupare maggiormente il tirocinante: non tutti sono pronti per esperienze estreme che possono capitare. Ma tant'è, il mestiere lo impone e in fondo si tratta di soldi e figa a tonnellate.

Reparto di ostetricia

In alternativa, se non si è pronti ad esaminare gli organi riproduttivi femminili di persone di una certa età, c'è sempre la possibilità di farsi assegnare nel reparto di ostetricia. Non è ben chiaro come un tirocinante possa essere preparato a vedere fighe dilaniate da cui spuntano neonati e litri di sangue sgorganti a fiumi, se non possono sopportare una figa piena di rughe e pustole. Evidentemente qualcuno ci riesce. Si tratta comunque in generale di una professione dove i gusti sessuali contano fino ad un certo punto, fondamentale per il ginecologo è uno stomaco di ferro e, talvolta, una volontà d'acciaio.

Voci correlate