Concerto n. 2 per pianoforte di Prokofiev: differenze tra le versioni

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[[File:Carlo_Pisacane.jpeg|300px|thumb|right|Carlo Pisacane, come dimostra l'immagine, si sente amareggiato della sconfitta subita.]]
{{Cit|Il mio 3° concerto per pianoforte è il più difficile che sia mai stato fatto, ahahah... Cosa? Prokofiev ne ha scritto uno ancora più difficile? Quel brutto figlio di °@#ç+**...|[[Sergej Rachmaninov|Rachmaninov]] sul secondo concerto di Prokofiev}}


{{Cit2|I [[Regno di Sicilia#Il Regno Borbonico|Borbone]] hanno un esercito tanto grande che le loro baionette oscureranno il [[sole]]? Tanto meglio! così combatteremo all'ombra e non ci abbronzeremo!|Carlo Pisacane}}
'''Il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra in sol minore''' di [[Sergej Prokofiev]] è senza alcun dubbio il pezzo per pianoforte più difficile e terrificante che sia mai stato concepito da mente umana e perversa. Consta di quattro movimenti, uno più maledettamente difficile dell'altro.
{{cit2|Qui è dove li bloccheranno... Qui è dove combatteranno... Qui è dove moriranno!|[[Nostradamus]] indica la [[città]] di Sapri su una cartina gettando iella sull'impresa di Carlo Pisacane}}
{{Cit2|Eran trecento, eran giovan e forti e sono morti...|[[Omero]] nel primo passo della battaglia di Sapri}}
'''Carlo Pisacane''' ([[Regno delle Due Sicilie]], [[22 agosto]] [[1818]] - Sanza, [[2 luglio]] 1857 - risorto il [[17 marzo]] [[2011]] in occasione del centocinquantenario dell'[[Risorgimento|Unità d'Italia]]) fu un [[patriota]], un [[rivoluzionario]] e un [[camorra|camorrista]] [[napoletano]].


== Prefazione ==
== Biografia ==
Figlio del duca ''Gennaro Pisciacane'', cambiò il cognome in "''Pisacane''", per sembrare meno [[terrone]]. Iniziò a coltivare la sua formazione marziale all'età di dodici anni, quando entrò nella Scuola militare di San Giovanni a Carbonara e lesse per la prima volta il [[libro|romanzo]] '''''"[[300 (film)|300]], la battaglia delle Termophili"'''''.
Il seguente concerto fu scritto da Prokofiev nel periodo in cui soffriva di coliche gassose intestinali, perciò fu scritto per il 75% in un gabinetto molto poco profumato, durante la prima guerra mondiale, in Francia, nel 1917. La prima stesura del concerto era totalmente sconclusionata e impossibile, infatti, quando Prokofiev la rappresentò a Mosca, alla fine del concerto una parte del pubblico si strappava i capelli e i denti, mentre l'altra tirava bottiglie Molotov al compositore e uova avariate. Una [[Nerd|piccola minoranza del pubblico]] invece lodava il compositore, e per questo vennero presi a calci e crocifissi in sala mensa. Prokofiev voleva apportare delle migliorie al suo concerto, e così decise di revisionarlo, ma quando era in procinto di farlo, una bomba cadde sul suo bagno (dove naturalmente rittoccava il concerto in preda alle coliche) facendo volare il povero Prokofiev per 56 metri con i pantaloni calati e con le sue feci che cadevano sui feriti. La partitura si distrusse completamente, ma purtroppo Prokofiev aveva una memoria d'acciaio Inox e riscrisse il concerto a memoria, semplificandolo, per la gioia di tutti. Oggi la versione che ci è purtroppo giunta è quella del 1923.
Nel 1839, durante un torneo di scacchi, venne nominato alfiere del "5° Reggimento di linea dei Barboni". Tuttavia la sua brillante [[Esercito Italiano|carriera militare]], non combaciava con i suoi modi libertini, infatti venne arrestato e condannato per aver avuto [[Sesso|rapporti sessuali]] con qualsiasi cosa si muovesse, compresi gli animali.
[[File:Nostradamus.jpeg|250px|thumb|left|[[Nostradamus]] prevede la [[morte|brutta fine]] che faranno Carlo Pisacane e i suoi uomini.]]
Intorno ai trent'anni, si arruolò di nuovo in [[Veneto]] per combattere gli [[Austria|Austriaci]], nella [[prima guerra d'indipendenza]], ma l'impresa fallì miseratamente, convinti di poter sconfiggere il nemico a suon di fionde e pistole a vapore. Dopo la sconfitta, il suo animo ribelle non si arrese e in quella occasione, conobbe il [[Musica neomelodica|cantante neomelodico]] [[Goffredo Mameli]] (tra l'altro autore del futuro [[Inno nazionale]] "[[Fratelli d'Italia]]" reso celebre soprattutto durante le partite di [[calcio]]), "il [[comunista]] terrore dei [[Padania|Padani]]" [[Giuseppe Garibaldi]], Aurelio Saffi e infine [[Giuseppe Mazzini]], fondatore del club privè ''"[[Giovine Italia]]"''. Il famoso quintetto, riunitosi fondò una band, la [[Repubblica Romana]] sotto contratto della ''"[[Savoia]] Records"''.


=== L'avvicinamento al socialismo utopistico e libertario ===
== Movimenti ==
È in questo periodo che iniziò a filosofeggiare su idee socialiste. Egli sosteneva la libertà di cibarsi dei [[bambini]] di qualsiasi [[razzismo|razza]], [[religione]] o [[sesso]], soprattutto quelli di età inferiore a [[3]] anni, meglio se borbonici, in quanto stranieri e oppressori, un motivo in più per [[cannibalismo|cibarsene]].
=== Primo Movimento: Andantino sgraziato - Cadenza apocalittica - Andantino ancora più sgraziato ===
Iniziò subito la sua propaganda contro i Borbone, sostenuto da illustri personaggi quali [[Giuseppe Ferrari]] e [[Carlo Cattaneo]] rispettivamente il nonno del fondatore della [[Ferrari]] e il primo, vero e solo [[lega nord|secessionista]] [[padania|padano]], colui che gettò le basi della dottrina di [[Bossi]].
[[File:Carlo_Pisacane_come_Leonida.jpg‎|thumb|right|250px|'''QUESTA È SAPRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!''']]


===La propaganda di fatto===
[[File:cadenza.jpg|right|thumb|300px|Una pagina della Cadenza Apocalittica del pianoforte nel primo movimento]]
Pisacane realizzò quello che fu l'incipit dell'Unità d'Italia, partendo dalla '''"propaganda di fatto"''', chiamata così, perché, per poter avere consensi popolari, distribuì alla popolazione [[marijuana]] gratis e promettendo che se l'[[Italia]] fosse diventata unita, avrebbe portato più pilu per tutti.<br />
Il primo tempo del concerto inizia abbastanza facilmente e il pianista deve ripetere per 25 battute sempre la stessa sequenza di note a occhi chiusi possibilmente. Alla fine della venticinquesima battuta iniziano le prime rogne: bisogna eseguire 11 glissandi in 3 secondi e una serie di accordi di semisemisemibiscroma percuotendo selvaggiamente tutta la tastiera. Poi si ritorna a un movimento tranquillo, dove il pianista deve martellare con un martello i tasti, poi deve toccare le corde con un cacciavite, fare il carpentiere montando degli assi sul piano dove mettere il proprio sudore ecc ecc...
Nel [[1848]] fece il suo primo comizio, ma la gente non capì bene quello che disse a causa della diversità delle lingue e anche perché all'epoca era difficile reperire impianti audio adeguati.<br />
'''Di seguito riportiamo alcuni stralci del comizio:'''<br />
{{dialogo2|Pisacane|Popolo italiano, armiamoci e partite! Sì, perché dovete combattere per l'unità, contro i soprusi e per il pilu!}}
{{dialogo2|Pisacane|Ho ricevuto delle lettere minatorie... ma questo è il certificato di persona non desiderata!}}
{{dialogo2|Pisacane|Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se sono in bagno aspettatemi!}}<br />
Nonostante tutto, riuscì a raccogliere un determinato numero di consensi, all'incirca 300 uomini, che armati di mazze da [[golf]], [[Super Liquidator]] e palloncini ad [[acqua]], partirono alla volta di [[Capri]] per rovesciare la dittatura [[Nazicomunista]] dei Reali di [[Spagna]].


== La battaglia di Sapri ==
A circa metà del primo tempo l'orchestra si ferma: è l'inizio della più titanica e difficile cadenza mai concepita, che dura circa 45 minuti ed è scritta su 25 pentagrammi. Il pianista in questo assolo terrificante deve chiamare urgentemente altre persone dal pubblico che lo aiutino a eseguire i vari passaggi e le mani si incastrano tra di loro come nel gioco Twister.
[[File:Statua di Carlo Pisacane.jpeg|thumb|left|470px|Pisacane ucciso dai Borbone e trasformato in statua fu esposto al pubblico come esempio da non seguire per le generazioni future.]]
Il caso volle che uno dei suoi subordinati, non sapesse usare correttamente Google Maps, così il gruppo dal [[Braveheart|cuore impavido]], si ritrovò da [[Capri]] a Sapri. Ad attenderli, la squadra del '''''"X Reggimento Cavaldonato dei Contadini"''''', con la classica formazione [[Calcio|4-4-2]]. Il premio in palio fu allettante, se Pisacane e i suoi avessero vinto, avrebbero dato il via a quello che oggi è chiamato dagli storici la "''[[Coppa Uefa]] Risorgimentale''". Purtroppo non andò bene, l'arbitro dell'epoca, un tale [[Byron Moreno]], si dichiarò a favore della squadra avversaria e fece perdere la partita. Pisacane e i suoi costretti alla fuga, vennero catturati il primo [[luglio]] a Padula. Furono [[sodomia|sodomizzati]] e i loro cuori vennero asportati e offerti in sacrificio ai Reali d'[[Asburgo]]. Si salvarono solamente Pisacane e [[Giovan Battista Falcone]] che per la vergogna si suicidarono.


== Voci storiche correlate ==
Dopo la fine della titanica cadenza l'orchestra rientra in grande stile con tutti gli strumenti all'unisono creando un fracasso della Madonna del volume di soli 145 Decibel. Alla fine si ritorna all'andantino sgraziato ancora più sgraziato, grazie all'intervento di un indiano che urla il suo nome sul palcoscenico ininterrotamente e che poi verrà sodomizzato dal clarinettista a destra. Il pianista termina il movimento facendo cadere "delicatamente" un'incudine sul pianoforte, in modo da far sentire il semplice accordo Re Mi Sol Si bemolle.
*[[Giuseppe Mazzini]]
*[[Giuseppe Garibaldi]]
*[[Risorgimento]]


{{Portali|Risorgimento}}
=== Secondo Movimento: Scherzo: Calcio in culo alla cinese + schiavo ===
Dopo essersi messo il [[deodorante]] per le ascelle (dopo la precedente sudata per eseguire il primo movimento), il pianista può iniziare a suonare, con dietro una persona che lo frusta continuamente per fargli seguire il tempo. Il pianista deve suonare ininterrottamente per soli 10 minuti delle semicrome a una velocità sbalorditiva (e guai a chi sbaglia). Alla fine del movimento il pianista deve gridare la parola "Giovanna" in tonalità re doppio bemolle minore.


[[Categoria:Personaggi storici]]
=== Terzo Movimento: Intermezzo di Stalin ===
[[Categoria:Eroi nazionali]]
Poiché in Russia, a chi componeva senza elogiare il partito comunista venivano tagliate le mani e il pene (secondo la regola di Tolstoj), Prokofiev, visto che teneva molto al suo pirillo, fu costretto a elogiare il partito comunista. Appunto sul palco sale proprio Stalin (saliva, adesso si ricorre a un clone) che cantava le note "Do Re Mi Fa Sol" ininterrottamente, mentre il pianista deve suonare tutto il pezzo a mani incrociate, con degli arpeggi di 3 ottave e accordi di 19ma (a mano). Il monvimento si conclude con Stalin che dice "Laaaaaaaaaaa" e poi muore (almeno nella versione moderna).
[[Categoria:Sfigati]]

=== Quarto Movimento: Finale: Allegro troppo allegro tempestoso con tuoni ===
Il quarto movimento (introdotto da urla disumane generalmente ottenute torturando un babbuino sul palcoscenico per mezzo degli archetti di violino) si suona grazie a una macchina che dà scosse al pianista da 700 volt, mentre questo suona difficilissimi passaggi con salti di 5 ottave o più. L'intero movimento ha un'aria tenebrosa e lugubre da conte Dracula e risente di alcuni aspetti sadomasochistici che Prokofiev aveva nella sua giovinezza artistica. L'intero movimento dura ben 1 ora e un quarto, e il pianista deve fare di tutto per sopravvivere fino all'agognata fine, che per altro prevede la distruzione del pianoforte a colpi di stracchino.

Finito il concerto il pianista di solito ha un infarto o muore direttamente e il pubblico rimane totalmente sconvolto.

== Incisioni famose ==
Solo poche persone riuscivano a interpretare bene questo concerto, portandosi tutti gli attrezzi edili da casa e grazie anche alla collaborazione col direttore d'orchestra che deve avere due palle quadrate con le contropalle per dirigere un concerto così terrificante. Tra le migliori incisioni si ricordano quelle di Maurizio Pollini, di [[Sergio Tacchini]], naturalmente di [[Martha Argerich]], di Pino la Lavatrice, di Sviatoslavo Richter e di altri pianisti il cui nome è troppo lungo e stupido.

== Voci Correlate ==
*[[Pianoforte]]
*[[Sergej Rachmaninov]]
*[[Sergej Prokofiev]]
*[[Giovanna d'Arco]]
*[[Scopino del cesso]]

{{Portali|Musica}}
[[Categoria:Musica]]

Versione delle 10:24, 17 ago 2011

Carlo Pisacane, come dimostra l'immagine, si sente amareggiato della sconfitta subita.
« I Borbone hanno un esercito tanto grande che le loro baionette oscureranno il sole? Tanto meglio! così combatteremo all'ombra e non ci abbronzeremo! »
(Carlo Pisacane)
« Qui è dove li bloccheranno... Qui è dove combatteranno... Qui è dove moriranno! »
(Nostradamus indica la città di Sapri su una cartina gettando iella sull'impresa di Carlo Pisacane)
« Eran trecento, eran giovan e forti e sono morti... »
(Omero nel primo passo della battaglia di Sapri)

Carlo Pisacane (Regno delle Due Sicilie, 22 agosto 1818 - Sanza, 2 luglio 1857 - risorto il 17 marzo 2011 in occasione del centocinquantenario dell'Unità d'Italia) fu un patriota, un rivoluzionario e un camorrista napoletano.

Biografia

Figlio del duca Gennaro Pisciacane, cambiò il cognome in "Pisacane", per sembrare meno terrone. Iniziò a coltivare la sua formazione marziale all'età di dodici anni, quando entrò nella Scuola militare di San Giovanni a Carbonara e lesse per la prima volta il romanzo "300, la battaglia delle Termophili". Nel 1839, durante un torneo di scacchi, venne nominato alfiere del "5° Reggimento di linea dei Barboni". Tuttavia la sua brillante carriera militare, non combaciava con i suoi modi libertini, infatti venne arrestato e condannato per aver avuto rapporti sessuali con qualsiasi cosa si muovesse, compresi gli animali.

Nostradamus prevede la brutta fine che faranno Carlo Pisacane e i suoi uomini.

Intorno ai trent'anni, si arruolò di nuovo in Veneto per combattere gli Austriaci, nella prima guerra d'indipendenza, ma l'impresa fallì miseratamente, convinti di poter sconfiggere il nemico a suon di fionde e pistole a vapore. Dopo la sconfitta, il suo animo ribelle non si arrese e in quella occasione, conobbe il cantante neomelodico Goffredo Mameli (tra l'altro autore del futuro Inno nazionale "Fratelli d'Italia" reso celebre soprattutto durante le partite di calcio), "il comunista terrore dei Padani" Giuseppe Garibaldi, Aurelio Saffi e infine Giuseppe Mazzini, fondatore del club privè "Giovine Italia". Il famoso quintetto, riunitosi fondò una band, la Repubblica Romana sotto contratto della "Savoia Records".

L'avvicinamento al socialismo utopistico e libertario

È in questo periodo che iniziò a filosofeggiare su idee socialiste. Egli sosteneva la libertà di cibarsi dei bambini di qualsiasi razza, religione o sesso, soprattutto quelli di età inferiore a 3 anni, meglio se borbonici, in quanto stranieri e oppressori, un motivo in più per cibarsene. Iniziò subito la sua propaganda contro i Borbone, sostenuto da illustri personaggi quali Giuseppe Ferrari e Carlo Cattaneo rispettivamente il nonno del fondatore della Ferrari e il primo, vero e solo secessionista padano, colui che gettò le basi della dottrina di Bossi.

QUESTA È SAPRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!

La propaganda di fatto

Pisacane realizzò quello che fu l'incipit dell'Unità d'Italia, partendo dalla "propaganda di fatto", chiamata così, perché, per poter avere consensi popolari, distribuì alla popolazione marijuana gratis e promettendo che se l'Italia fosse diventata unita, avrebbe portato più pilu per tutti.
Nel 1848 fece il suo primo comizio, ma la gente non capì bene quello che disse a causa della diversità delle lingue e anche perché all'epoca era difficile reperire impianti audio adeguati.
Di seguito riportiamo alcuni stralci del comizio:

Pisacane : Popolo italiano, armiamoci e partite! Sì, perché dovete combattere per l'unità, contro i soprusi e per il pilu!

Pisacane : Ho ricevuto delle lettere minatorie... ma questo è il certificato di persona non desiderata!

Pisacane : Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se sono in bagno aspettatemi!


Nonostante tutto, riuscì a raccogliere un determinato numero di consensi, all'incirca 300 uomini, che armati di mazze da golf, Super Liquidator e palloncini ad acqua, partirono alla volta di Capri per rovesciare la dittatura Nazicomunista dei Reali di Spagna.

La battaglia di Sapri

Pisacane ucciso dai Borbone e trasformato in statua fu esposto al pubblico come esempio da non seguire per le generazioni future.

Il caso volle che uno dei suoi subordinati, non sapesse usare correttamente Google Maps, così il gruppo dal cuore impavido, si ritrovò da Capri a Sapri. Ad attenderli, la squadra del "X Reggimento Cavaldonato dei Contadini", con la classica formazione 4-4-2. Il premio in palio fu allettante, se Pisacane e i suoi avessero vinto, avrebbero dato il via a quello che oggi è chiamato dagli storici la "Coppa Uefa Risorgimentale". Purtroppo non andò bene, l'arbitro dell'epoca, un tale Byron Moreno, si dichiarò a favore della squadra avversaria e fece perdere la partita. Pisacane e i suoi costretti alla fuga, vennero catturati il primo luglio a Padula. Furono sodomizzati e i loro cuori vennero asportati e offerti in sacrificio ai Reali d'Asburgo. Si salvarono solamente Pisacane e Giovan Battista Falcone che per la vergogna si suicidarono.

Voci storiche correlate