Videogioco

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« Ho sempre adorato i videogiochi, li prendevo sempre a calci da piccolo. »
(Chuck Norris)



Un videogioco è un oggetto che all'apparenza sembrerebbe innocuo. Sulla scatola non ci sono donne nude nè squartamenti di marmottine odorose. Ma appena si inserisce il videogioco dentro il lettore di videogiochi, che può essere un computer, una console o l'ano, gli effetti che si vengono a manifestare possono produrre una serie di serie patologie, come epilessia, vomito e anorgasmia.

Storia del videogioco

I videogiochi, così come li conosciamo oggi, nascono nel ventesimo secolo, quando le macchine, stanche di rompersi in due per l'uomo, decidono di prendere il sopravvento sulla razza umana e la trasformano in semplice energia elettrica, come una batteria. A quel punto però le macchine, che non sapevano più come passarsi le giornate, hanno iniziato a programmare una realtà virtuale simile alla Terra originale in cui potevano divertirsi con tutti gli umani ad essa collegati tramite spinotti ficcati su per il naso (e naturalmente altri orifizi). Questa fu l'origine di moltissimi giochi di successo come:

Critiche e perplessità

I videogiochi sono molto dannosi per i bambini. In parte va ricordato, è colpa dei giapponesi e della Sony. Dicevamo, i videogiochi sono pericolosi per il loro grande difetto di prendersi sul serio. Se ci si accanisce troppo su un joypad vibrante infatti questo rischia di infuriarsi e di tentare di sferrare un'aggressione sessuale nei confronti del suo utilizzatore.

Per questo numerose associazioni di genitori picchettarono nel 2002 davanti all'ambasciata americana in Iran chiedendo con educazione che venissero tolti dai negozi prodotti ritenuti indecenti come il famoso Vaginity 3 della Nintendo. Le associazioni non ottennero la censura richiesta ma tutti i componenti vennero fucilati. Ecco la pericolosità dei videogiochi. Quindi fate attenzione.

Hentai

Quei diavoletti dei giapponesi si sono poi anche inventati i videogiochi hentai, per sfuggire alla scure della censura contro la pedofilia e la coprofilia. In questi videogiochi particolarmente perversi, disegni di bimbette delle elementari particolarmente sviluppate si affiancano spesso a mostri tentacolari che si insinuano in ogni dove. Naturalmente queste porcate hanno avuto un grosso successo in tutto il mondo civile occidentale. Ma non in Iran o Busholandia.


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