Vespa mandarinia

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Uno splendido esemplare di mano umana. Peccato per quell'insetto, nasconde la linea dell'amore.
« La grande ombra scese come una nuvola cadente. Era una creatura alata. Le sue immense ali parevano pelle tesa fra grinfie di corno; emanava un fetore mortale. Era forse una creatura di un mondo scomparso, la cui razza, sopravvissuta fra montagne nascoste e fredde sotto la Luna, non si era ancora estinta, covando questi arcaici esemplari, creati per la malvagità. E l'Oscuro Signore se n'era impadronito, facendoli crescere oltre la misura di ogni altro essere alato. »
(Tolkien descrive la comparsa di una vespa mandarinia in Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re, capitolo VI.)

La vespa mandarinia è l'undicesima piaga d'Egitto, contemporaneamente quinto e sesto cavaliere dell'Apocalisse, ottavo peccato capitale e, come si è scoperto di recente, principale causa scatenante dell'alopecia. L'iceberg sul quale si schiantò il Titanic altro non era se non una vespa mandarinia abilmente camuffata. Che inoltre era anche il Titanic stesso. Pare che il temuto Covid sia nato dall'accoppiamento tra una Vespa mandarinia femmina e un antico Samurai, per poi essersi moltiplicato.


Anatomia

Il calabrone gigante asiatico, noto anche come calabrone giapponese, calabrone yak-killer e susina rossa delle colline ioniche, ha una testa larga ed arancione. Le antenne sono così potenti da richiedere specchi parabolici da tre metri per antenna. Il clipeo - tradizionale formaggio sardo - ha lobi stretti e arrotondati, progettati per penetrare corazze e giubbotti antiproiettile. La mandibola, grande e dentata, fu per lungo tempo oggetto di studio del ministero della Difesa, ma il progetto fu abbandonato dopo la strage del 1987, nella quale una singola mandibola, per altro separata dal resto del corpo, sterminò due laboratori e l'edificio dell'amministrazione. Gli occhi - tradizionali gnocchi sardi - somigliano a due grossi rubini, guardarli può provocare shock psicologico che dura per tutta la vita.

Il pungiglione si ispira all'antica tradizione samurai, e viene forgiato secondo le procedure previste per una buona katana.

Il torace e il propedeum - tradizionale pane sardo - sono dorati; il propedeum è sovrastato dal postscutello - tradizionale salume sardo - e le zampe anteriori - tradizionali dolcetti sardi - sono arancioni.


Distribuzione geografica

La vespa mandarinia odia il numero 28, e lo distruggerà con le sue potenti mandibole.

La vespa mandarinia è ovunque, svolge qualsiasi lavoro, ha infiltrati in tutti i governi. Dalle montagne giapponesi si spinge sino ai deserti arabi, dove è solita aizzare le tribù autoctone a sanguinosi conflitti e rubare le riserve d'acqua. Le vespe mandarinie-manager lavorano dalle agenzie finanziarie americane per far crollare le borse. Sono le menti che hanno causato la crisi del 2008. Conducono una quotidiana campagna di disinformazione in tutto il mondo civilizzato, perché è vero che le notizie volano, ma la vespa mandarinia vola più veloce e con più rabbia.

Disperati tentativi di fermare le vespe mandarinie

Due storici tentativi per fermare lo strapotere di questi pericolosi insetti furono compiuti dal governo americano il 6 agosto 1945 ad Hiroshima, noto covo delle forze militanti mandarinie, e il 9 agosto dello stesso anno a Nagasaki. Si rivelò un fallimento, dal momento che il colonnello Thomas Wilson Ferebee e il maggiore Charles Sweeney, responsabili al puntamento, erano entrambi vespe mandarinie.


Ciclo vitale

A differenza di quello delle altre vespe, il nido delle vespe mandarinie nasce da solide pareti di compensato che la femmina fondatrice ruba personalmente dalle più indigenti case popolari. Altre vespe provvedono in seguito ad ampliare e arredare le stanze. Nel frattempo, la vespa fondatrice si dedica al nutrimento delle prime larve nate dalle sue uova. Il nutrimento consiste generalmente in più porzioni di tartare di manzo, dopo un'accurata selezione del bovino, che viene macellato fresco dalle vespe mandarinie addette. Il taglio scelto viene reso tartare dalla stessa femmina fondatrice con l'ausilio del potente pungiglione. In estate inizia la deposizione delle uova, simili ai dolciumi pasquali per forma e dimensione, ma con una letale sorpresa all'interno. Le larve vengono nutrite di carne e rabbia sino a quando, ormai divenute operaie, non sono in grado di sostenere la prova d'ingresso di una vespa mandarinia nella vita vera, che generalmente consiste nello sterminare un piccolo ma consistente villaggio di contadini. Questo processo dura circa un mese. In seguito, alla fine della stagione, la regina diventa sterile. Come segno di riconoscenza per aver dato loro la vita, le operaie la uccidono. Una vespa in menopausa è una vespa inutile, recita un antico proverbio mandarinio, spesso attribuito a Li-Tai-Po (701 - 762). Compiuto l'atroce matricidio che le vespe mandarinie sono solite chiamare "normale giornata di lavoro", le operaie si guardano negli occhi e cominciano ad accusarsi vicendevolmente di omicidio. In breve si eliminano a vicenda.

Naturalmente la morte non basta per fermare una vespa mandarinia, che difatti continua a produrre prole anche dopo l'apparente decesso. Dalle larve rimanenti della regina morta, infatti, nascono maschi e femmine fertili in grado di svernare. La capacità di svernare è data loro dal fatto che appena fuori dal nido puntano orsi e lupi, li scuoiano e ne indossano le pelli.

Anche molte tradizioni e festività hanno a che fare con questi mostri della natura: la festa di Halloween ad esempio segna proprio l'inizio del periodo in cui si è liberi dalle vespe mandarinie che vanno in letargo, e la Quaresima è ahimè l'inizio del tempo con la loro temuta presenza: molti studiosi ritengono che per questo il gran Gesù Cristo abbia scelto l'inizio della primavera per andare nel deserto

Puntura

Una vespa mandarinia camuffata infilza con il pungiglione l'inerme vittima, tramortita precedentemente con un mattone.

La puntura di una vespa mandarinia è una dolorosa procedura medica anche nota come prelievo midollare. La differenza tra quest'ultimo e una puntura di tali insetti sta nell'intenzionalità del dolore provocato. Il veleno contenuto nel pungiglione è un peptide citolitico - tradizionale cappello sardo - il quale attacca i tessuti provocando un'azione di fosfolipasi - tradizionale saluto sardo. Tale veleno è così potente che un soggetto allergico può morirne anche senza essere punto. Ogni anno fino alle quaranta persone muoiono in Giappone a seguito di una puntura di vespa mandarinia. Gli altri miliardi di persone che muoiono ogni anno in tutto il mondo testimoniano come il loro veleno possa avere effetti fatali anche senza puntura.

Adolf Hitler provó a impossessarsi del veleno mandarinio per le sue armi, ma questa fu la vera causa della sua morte. L'unica persona che sia (quasi) riuscita a farne uso personale fu la strega di Biancaneve, ma in realtà era una Vespa mandarinia camuffata.


Prevenzione dalle punture

La morte è un ottimo rimedio per prevenire danni da puntura. È stato appurato che le vespe mandarinie tendono a non infierire più del giusto sui cadaveri. Che sono dei tradizionali biscotti sardi.


Voci correlate