Utente:TerabyteTom
Venezia è una gran bella città, ma non ci vivrei. |
ATTENZIONE: PAGINA IN COSTRUZIONE Quindi non ti lamentare se in questa pagina non c'è ninente o quel poco che c'è fa pena. |
Il suo nome trae origine dai due termini "Terabas", (crasi di "Tera nabas"), espressione popolare in aramaico antico signficante "Lo scemo che ignora" e "Thethom", ovvero "moltopocodotatoedancheunpomedodiquello" dalla lingua egizia.
Nonostante è stato speculato si tratti di un individuo a metà tra la creatura, l'apparizione e l'umano (quindi non a metà, ma al 33.3%), la maniera più comune con cui è stato descritto da chi ha avuto occasione di incontrarlo è come quella simpatica sensazione di angoscia e sgomento che ti assale prima di addormentarti nel ponderare sui dolori e le ingiustizie della vita, che i tedeschi definirebbero con il termine Weltschmerz, la stessa sensazione che sono sicuro tu stia provando anche adesso nel leggere di lui. Si, TerabyteTom è anche e soprattutto questo.
I suoi passatempi includono arraffare alla bell'e meglio i vari template in giro per il sito per poterli poi disporre meticolosamente sulla sua pagina, ed infine andare al parchetto per dare il pane alla paperette che sono tanto carine quack quack.
Descrizione
Le sue origini sono profondamente incerte ed attuale oggetto di studio da parte di numerosi storici, ufologi, investigatori dell'occulto, criptoanalisti, ghostbusters e chi più ne ha più ne metta. Proprio in virtù della sua peculiare natura è stato catturato in tenera età, contenuto e classificato per ragioni di sicurezza dalla Fondazione SCP come Umanoide Euclid di Classe III e registrato con il codice di SCP-3005, fuggendo pochi giorni dopo dalla struttura di detenzione in preda ad un improvviso scatto di panico, successivamente giustificato come, e cito dai documenti della Fondazione: "Dovèo armontà lo stipo de la lècca iermadìna già !".
Il linguaggio con cui si esprime, dall'incomprensibilità degna del miglior testo dei Verdena, è anch'esso circondato da mistero ed è a sua volta oggetto di indagine poiché tuttora quasi totalmente incompreso. Di seguito, ne sono riportate alcune righe, estratte da una conversazione registrata durante la sagra della Lumaca di Cancelli:
- A: “Senti, io non sto capendo niente però...”
- TerabyteTom: “Sìndi mazzafè pertantè 'n apprèsci polese te raccapezzi.”
- A: “Che !?”
- TerabyteTom: “N'annàcce a miccio co la zòcca e te ricchiàppi.”
- A: “...”
- TerabyteTom: “Azzo catrà bardasciò, que brugno sfranto sci 'ccamaò.”
- A: “...”
- TerabyteTom: “'N liccaciò spercote ch'arconsola.”
Studi recenti hanno finalmente trovato una possibile spiegazione, postulando che l'idioma non fosse altro che una antico antenato del dialetto fabrianese, ma non ne siamo ancora certi. Reintegratosi autonomamente nella società dopo la sua fuga, imparò velocemente il linguaggio degli umani, il quale gli rese possibile la vandalizzazione di questa ed altre pagine, unico suo svago mortale.
Pagine vandalizzate al minuto:
Contributi minori
Ad oggi, TerabyteTom ha corretto su Nonciclopedia 133 errori di ortografia, tra cui uno dei tuoi. D'altronde, qualcuno deve pur farlo. |
Curiosità
- È un convinto sostenitore e seguace di Z҉̴A̢̨͠L͠G҉O҉̡.
- Soffre di un acuto caso di OCD, quindi vai a mettere a posto quel template sulla tua pagina, che gli sta dando il nervoso.
- Hai presente il brano "Pensando a te" di Albano ? No, nemmeno io, comunque l'ha scritto pensando a lui. Che strano...
- E' lo Zoidac Killer.
- E' il nonno di se stesso.
- The Game, hai perso.