Verdena

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« Il mio album preferito dei Verdena è L'Omicidio del Karate!! »
(Un fun dei Verdena confuso)
« Se stenui in più non sei più anoide, mestile »
(Un ritornello dei Verdena)
« Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribai con cofandina »
(Non è un ritornello dei Verdena, ma potrebbe benissimo esserlo...)
« Muori bastardo!!! »
(Verdena su Delay)
« Sono la carne che si taglia da sé e non credere che sia facile / ridai profumo alle mie gambe che sanno di cipolla »
(Verdena su...no dai ragazzi, seriamente, che cazzo è?)
« Seno blu, mi vuoi per te mi sento così giù... »
(Verdena su Puffetta)
« Lingue di bue, pasto per due, parlami »
(Verdena su gusti culinari)
« Tu, gioia morbida »
(Verdena su Big Babol)


I Verdena sono un branco di scimmie fuggite dallo zoo di Albino (Bergamo) dal 1999 e tuttora in completa latitanza. In realtà i tre facevano musica da molto prima: si dice infatti che la band si sia formata nel 1545 a.C.. L'idea nasce dalla più evoluta dei primati, Roberta, ispirata dai dolci profumi che alle sue narici giunsero una notte in cui una cricca di diciassettenni andò a fumare erba proprio sotto la gabbia dei primati. Questa iniziò a prendere le banane con le mani, poiché prima le prendeva solo con la bocca. Piano piano, grazie all'evoluzione e al pollice opponibile, iniziò a scoprire la tecnica dell'imbracciamento di uno strumento, oltre che quella dell'Onda Energetica. Finì per autoeleggersi capobranco dopo aver imparato le sette note. Purtroppo il branco la pestò a sangue in quanto ancora non era stata inventata la parità dei sessi, e solo due scimmie, Alberto e Luca, decisero di sposare la sua causa (anche se è palese che i due sposerebbero volentieri Roberta stessa, piuttosto che la causa). Il primo, famoso per le occhiaie che lo fan assomigliare a un procione, viveva di stenti e di intellettualismo mancato. Pian piano apprese l'uso della chitarra. Il secondo invece è semplicemente un incommentabile casinista che amava sbattere le banane sue e altrui contro le sbarre delle gabbie, producendo qualcosa che neanche lontanamente si sarebbe potuto definire ritmo.

Lo stile dei Verdena è pressoché unico: varia da un punk tranzollo e malmenato a un elettropop atto a simulare le sberle che si tiravano i tre dopo i concerti andati male. Non dimentichiamoci anche dei vari pizzichi di musica classica riscontrabili nelle loro canzoni e dell'influenza fondamentale di Cristina D'Avena nella stesura dei testi.

Storia

Le tre scimmie. Notare l'acconciatura stravagante della capobranco e le espressioni rassicuranti degli altri due.

Dopo la fuga, la ricerca degli strumenti fu il primo passo per i tre primati: Alberto costruì la sua chitarra con dei cavi della luce e una mazza chiodata rubata al Museo degli Orrori. Roberta aveva già un basso, il suo amico Francesco: questo infatti non arrivava al metro e dieci, così lei, dopo averlo brutalmente assassinato, gli montò sopra quattro corde che ancora si narra fossero intestini di qualche vecchio passante. Luca ebbe la maggior parte dei problemi: telefonò a G. Mastrota per un noto servizio di pentole, deciso a costruire la sua batteria col peggio del peggio. Riuscito però a farsi consegnare il pentolame dal noto conduttore di televendite e rifiutatosi di pagarlo, ingaggiò una furiosa lotta con lo stesso, in cui restò per poco illeso, riuscendo a portare con sé buona parte della refurtiva. L'impresa era stata compiuta, ora i tre dovevano iniziare a comporre. Alberto decise anche di essere il cantante, non perché fosse vocalmente dotato, ma perché sicuramente era il meno stonato dei tre. In breve nacquerò canzoni più simili a lamenti, assolutamente e prevedibilmente prive di tecnica e ritmo: i tre le registrarono in un vicolo e spacciarono il tutto per un demotape, racimolando abbastanza soldi per un pacco di Big Babol.

Il nome del gruppo deriva dall'impasto che i tre poverelli ogni giorno erano costretti a mangiare per la sopravvivenza: una pastella più simile a un blob che a cibo, preparata con amore e costanza da Luca che finiva sempre per vomitarci sopra prima prima di propinarla agli'altri. Proprio questo vomito conferiva al piatto una colorazione verdacea, che in gergo primatide prese il nome di Verdena.

La casa discografica "MnK", nota soprattutto per i più grandi insuccessi della storia musicale e per aver registrato l'album di debutto di Mariottide, li prese nel 1999 con sé. Da allora hanno registrato cinque CD, che hanno reso i Verdena amati dal pubblico italiano.

Le opere

I Verdena sin a ora hanno sfornato cinque album, lievitati per bene e dal gusto croccante e deciso. Nel primo e nel secondo, per i più fortunati, è possibile anche trovare tracce fresche della sbobba che Luca amorevolmente prepara, da cui la band prende il nome.

  • Verdena. (Perché erano così poco originali che all'inizio non sapevano nemmeno come chiamare i CD)
  • Solo Un Grande Sasso. (Narra di quando Alberto, neopatentato, frantumò subito la Jeep del gruppo sbattendo... indovinate con cosa?)
  • Il Suicidio Del Samurai. (Finalmente i Verdena approcciano in un loro album la tematica del gradimento dei loro pezzi: il risultato è dedicare un CD intero al Samurai che hanno obbligato a fare da cavia per questo esperimento)
  • Requiem. (E dopo due anni dalla morte del Samurai, i Verdena ricordano delle mancate onoranze funebri e ci ripensano. Per farsi perdonare, dedicano un altro CD alla morte del poveraccio)
  • WoW (ispirato ai 3 anni post-Requiem passati a giocare a World of Warcraft)

Inoltre, dato che per loro ogni melodia è una potenziale canzone, ogni cazzata sfornata equivale a qualcosa di inedito. Per questo, insieme ai quattro CD, sono sin a ora usciti 7 EP, che elenchiamo.

  • Viba EP. (Non chiedeteci nulla: stiamo ancora cercando che cazzo voglia dire Viba)
  • Valvonauta EP. (Sull'esperienza di rimpicciolimento che gli ha permesso di navigare dentro il valvolare di Alberto)
  • Spaceman EP. (Dedicato a tua sorella, la cui fama arriva anche nello spazio)
  • Miami Safari EP. (Scritto mentre si ripensava al tour dello zoo a Miami, dove per la strana concezione di vita americana ogni animale rischiava la vita)
  • Luna EP. (Gli improvvisati "spacemen" sono arrivati nell'unico satellite della Terra e siccome la loro causa sta molto a cuore ai Verdena un nuovo disco è registrato per loro)
  • Elefante EP. (L'amico di Roberta ai tempi dello zoo, vicino di gabbia e compagno di grandi avventure)
  • Canos EP. (Vedi Viba EP. In ogni caso, l'ipotesi più accreditata prevede che prima della parola "Canos" vada messa quella "Porcos")

I Testi

La tipica espressione di chi ascolta un testo dei Verdena

La caratteristica principale dei testi dei Verdena è che, ascoltandoli, non si capisce un cazzo.

Alberto sembra infatti ignorare completamente l'esistenza della sintassi, dimostrando inoltre di non aver presente il concetto di soggetto, predicato verbale e complemento oggetto. Non è chiaro se la sua maestra di italiano delle elementari si sia suicidata prima di insegnargli le regole grammaticali o subito dopo aver letto un suo tema.

In ogni caso, grazie alla più totale mancanza di logica dei testi, i Verdena sono l'unica band italiana che pur cantando in italiano, resta incomprensibile a chiunque. Anche a loro.

Dopo un attento studio dei loro testi, i più noti linguisti concordano nell'affermare che i soggetti soffrono di una grave forma di afasia, riconducibile all'ancora incompleta evoluzione dallo stadio di primati.

Infastidito dai continui equivoci sull'interpretazione dei propri testi, durante un'intervista con Red Ronnie - sulla possibilità di una loro partecipazione a Sanremo - Alberto ha colto l'occasione per specificare che scrive i testi ispirandosi alla poesia Vogon, declamando a riprova di ciò una parte di un nuovo testo su cui stava lavorando in quel periodo:

"Strinami come io alloro
mentre tu riposta,
pensa il cane - che dov'è?
sì certo, non riduco:
e tu anemi."

Purtroppo l'intervista è terminata proprio in quel momento per l'improvviso e incomprensibile svenimento di Red Ronnie, mentre il Comune di Sanremo - temendo di trovarsi i Vogon in visita per un selfie con i Verdena - ha chiesto in via cautelare l'annessione alla Francia.

Formazione

  • Alberto Ferrari - voce, chitarra e tamburelli
  • Roberta Sammarelli - basso, figa e acconciature strane
  • Luca Ferrari - batteria e piccoli furti (vedi il cognome di Alberto)
  • Fidel Fogaroli - Tirare pugni sulla tastiera a caso, assomigliare a una scimmia più degl'altri componenti, avere tremori generali mentre ci si rullano le canne. [Uscito dal gruppo quattro minuti dopo esservi entrato]
  • Beck - rumori di sottofondo come lo stomaco che brontola o la diarrea che piove violentemente sul water
  • Harry Potter - levitazione dei CD e degli EP, tramite incanti del tipo "Vingardium Leviosa"
  • Mosè - Separazione delle acque, utile durante i concerti
  • Bob l'Aggiustatutto - Martelli cromati e omicidi su commissione