Ministero per i rapporti col parlamento: differenze tra le versioni

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=== Ipotesi 2 ===
=== Ipotesi 2 ===
Il nostro Governo, progressista e di larghe vedute, ha svecchiato il parlamento e aumentato le [[Quota rosa|quote rosa]]<ref>In parole povere, lo ha riempito di [[veline]].</ref>. Questo ministro potrebbe essere quindi incaricato di gestire gli spontanei [[sesso|ringraziamenti]] delle parlamentari. Questo spiegherebbe perchè il primo nome proposto per tale carica sia stato quello di [[Gianpaolo Tarantini]].
Il nostro Governo, progressista e di larghe vedute, ha svecchiato il parlamento e aumentato le [[Quota rosa|quote rosa]]<ref>In parole povere, lo ha riempito di [[veline]].</ref>. Questo ministro potrebbe essere quindi incaricato di gestire gli spontanei [[sesso|ringraziamenti]] delle parlamentari. Questo spiegherebbe perchè il primo nome proposto per tale carica sia stato quello di [[Gianpaolo Tarantini]].

=== Ipotesi 3 ===
Non c'è alcuna terza ipotesi.
{{Censura|Alcuni calunniatori [[comunisti]], accecati dall'odio, sostengono addirittura che il nostro amato [[Presidente del Consiglio]] abbia creato questo ministero solo per darne lo stipendio a un favorito. Ciò è assolutamente falso, e solo grazie alla bontà di {{Tooltip|Silvio|Meno male che Silvio c'è!}} questa calunnia viene messa a tacere, mantenendo intatta la credibilità della sinistra.}}

== Gestione attuale ==


== Note ==
== Note ==

Versione delle 15:46, 29 apr 2010

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« Signori, quello che io compio oggi, in questa Aula, è un atto di formale deferenza verso di voi e per il quale non vi chiedo nessun attestato di speciale riconoscenza. Da molti, anzi da troppi anni, le crisi di Governo erano poste e risolte dalla Camera attraverso più o meno tortuose manovre ed agguati, tanto che una crisi veniva regolarmente qualificata come un assalto, ed il Ministero rappresentato da una traballante diligenza postale. Ora è accaduto per la seconda volta, nel volgere di un biennio, che il popolo italiano - nella sua parte migliore - ha scavalcato un Ministero e si è dato un Governo al di fuori, al disopra e contro ogni designazione del Parlamento. Il biennio di cui vi parlo sta fra il maggio del 2006 e il gennaio del 2008. Lascio ai melanconici zelatori del supercostituzionalismo il compito di dissertare più o meno lamentosamente su ciò. Io affermo che la rivoluzione ha i suoi diritti. Aggiungo, perché ognuno lo sappia, che io sono qui per difendere e potenziare al massimo grado la rivoluzione della videocrazia, inserendola intimamente come forza di sviluppo, di progresso e di equilibrio nella storia della Nazione. Mi sono rifiutato di stravincere, e potevo stravincere. Mi sono imposto dei limiti. Mi sono detto che la migliore saggezza è quella che non ci abbandona dopo la vittoria. Con 300 mila conti all'estero, io potevo castigare tutti coloro che hanno diffamato e tentato di infangare il Berlusconismo. Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di escort: potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente del PDL. Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto. »
(Lui parla al parlamento per l'insediamento del governo Berlusconi IV)

Il Ministero per i rapporti col parlamento è una fondamentale istituzione della Repubblica, della cui necessità ci si è accorti solo di recente. Per fortuna, Berlusconi si è accorto della scandalosa mancanza di un tale ministero e ha provveduto a crearlo, risolvendo così il 50% dei problemi del paese[1].

Funzione

La funzione del Ministero per i Rapporti col parlamento è sicuramente una funzione fondamentale per i cittadini e per la Repubblica. Ciononostante, quale sia precisamente questa funzione non è ben chiaro. Partendo dal nome, gli esperti hanno fatto diverse ipotesi, sono qui riportate le principali.

Ipotesi 1

La nostra costituzione antiquata e comunista prevede che ogni legge debba essere votata in parlamento prima di entrare in vigore. Questo ministro potrebbe essere quindi incaricato di controllare che tutte le votazioni abbiano esito positivo, contando i parlamentari del PDL che non sono in ferie e, se necessario, convincendo un po' di rappresentanti dell'opposizione a sostenere la causa.

Ipotesi 2

Il nostro Governo, progressista e di larghe vedute, ha svecchiato il parlamento e aumentato le quote rosa[2]. Questo ministro potrebbe essere quindi incaricato di gestire gli spontanei ringraziamenti delle parlamentari. Questo spiegherebbe perchè il primo nome proposto per tale carica sia stato quello di Gianpaolo Tarantini.

Ipotesi 3

Non c'è alcuna terza ipotesi. Alcuni calunniatori comunisti, accecati dall'odio, sostengono addirittura che il nostro amato Presidente del Consiglio abbia creato questo ministero solo per darne lo stipendio a un favorito. Ciò è assolutamente falso, e solo grazie alla bontà di Silvio questa calunnia viene messa a tacere, mantenendo intatta la credibilità della sinistra.

Gestione attuale

Note

  1. ^ L'altra metà è stata risolta dal Ministero per l'attuazione del programma di governo, ora siamo una Nazione potente e prospera.
  2. ^ In parole povere, lo ha riempito di veline.