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{{Cit|La burocrazia si espande per soddisfare le esigenze dell'espansione della burocrazia.|[[Pier Paolo Pasolini]]}}
{{Cit|La burocrazia si espande per soddisfare le esigenze dell'espansione della burocrazia.|[[Pier Paolo Pasolini]]}}


Secondo l'art. 17 comma 5 del D.L. 170/98, si definisce '''burocrazia''' un sistema di governo fondato sul potere assoluto ed insindacabile della ''[[Pubblica amministrazione|Pvbblica Administratio]]''. Sono esempi di regimi burocratici l'[[Italia]], la [[Russia]] degli [[Zar]] e l'Impero di [[Bud Spencer]].
Secondo l'art. 17 comma 5 del D.L. 170/98, si definisce '''burocrazia''' un sistema di governo fondato sul potere assoluto ed insindacabile della '''[[Pubblica amministrazione|Pvbblica Administratio]]'''. Sono esempi di regimi burocratici l'[[Italia]], la [[Russia]] degli [[Zar]] e l'Impero di [[Bud Spencer]].


;Da non confondere con...
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== Il sistema ==
== Il sistema ==
Nella circolare 12/40 (suona fischia e canta) della normativa ''[[Cose che il governo vuole che tu creda|Pensiero comune]]'', gli uffici pubblici vengono definiti enti al servizio dei cittadini. Tuttavia l'allegato 1/2/3 (l'asino caca in bocca a te) della legge-quadro ''[[Realtà]]'' sancisce, al contrario, che sono i cittadini quelli al servizio degli uffici.
Nella circolare 12/40 (suona fischia e canta) della normativa ''[[Cose che il governo vuole che tu creda|Pensiero comune]]'', gli uffici pubblici vengono definiti enti al servizio dei cittadini. Tuttavia l'allegato 133 (l'asino caca in bocca a te) della legge-quadro ''[[Realtà]]'' sancisce, al contrario, che sono i cittadini quelli al servizio degli uffici.


In una burocrazia i sudditi si dividono in due categorie: gli impiegati e quelli che fanno la fila, chiamati scherzosamente "utenti" perché l'unica cosa che possono fare senza bisogno di permessi scritti è ''utere''. I sociologi sono ancora incerti su quale dei due gruppi sia più numeroso, ma tutti concordano che i secondi siano quelli messi peggio.
In una burocrazia i sudditi si dividono in due categorie: gli impiegati e quelli che fanno la fila, chiamati scherzosamente "utenti" perché l'unica cosa che possono fare senza bisogno di permessi scritti è ''utere''. I sociologi sono ancora incerti su quale dei due gruppi sia più numeroso, ma tutti concordano che i secondi siano quelli messi peggio.
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== La storia ==
== La storia ==
Già nell'Antico [[Egitto]] la casta degli [[scriba|scribi]] anticipa il sistema di potere burocratico. Essendo gli unici capaci di scrivere, gli scribi erano anche gli unici in grado di compilare i documenti - comprese le autorizzazioni per l'edificazione delle [[piramide|piramidi]]. Poiché erano anche i soli a saper leggere i papiri, il loro operato era autoreferenziale ed inutile. Proprio come la burocrazia moderna.
Già nell'Antico [[Egitto]] la casta degli [[scriba|scribi]] anticipa il sistema di potere burocratico. Essendo gli unici capaci di scrivere, gli scribi erano anche gli unici in grado di compilare i documenti - comprese le autorizzazioni del [[catasto]] per edificare le [[piramide|piramidi]]. Poiché erano anche i soli a saper leggere tali documenti, il loro operato era autoreferenziale ed inutile. Proprio come la burocrazia moderna.


La burocrazia propriamente detta nasce nel 400 a. C. a [[Tebe]], in [[Grecia]]. Prevedendo che la [[democrazia]] di [[Atene]] e l'[[aristocrazia]] di [[Sparta]] sarebbero state ricordate nei secoli a venire, e non volendo fare la fine di [[Corinto]] che non se la ricorda più nessuno, i tebani idearono una loro crazia: un sistema di governo originale in cui il potere non risiedeva né nelle mani del popolo né in quelle dei nobili. ''«E allora chi comanda?»'', si chiesero. ''«Tebani»'', disse allora Laonzio, capo degli scrivani, ''«lasciate a noi quest'incombenza. Noi che conosciamo a menadito tutte le regole, sapremo anche come applicarle»''.<br />
La burocrazia propriamente detta nasce nel 400 a. C. a [[Tebe]], in [[Grecia]]. Prevedendo che la [[democrazia]] di [[Atene]] e l'[[aristocrazia]] di [[Sparta]] sarebbero state ricordate nei secoli a venire, e non volendo fare la fine di [[Corinto]] che non se la ricorda più nessuno, i tebani idearono una loro crazìa: un sistema di governo originale in cui il potere non risiedeva né nelle mani del popolo né in quelle dei nobili. ''«E allora chi comanda?»'', si chiesero. ''«Tebani»'', disse allora Laonzio, capo degli scrivani, ''«lasciate a noi quest'incombenza. Noi che conosciamo a menadito tutte le regole, sapremo anche come applicarle»''.<br />
Ancora oggi quella di Tebe è ricordata come una delle storie più tragiche dell'antichità. Le attività della città erano talmente ingessate dalla modulistica (che perdipiù consisteva in tavolette di [[cera]]), che quando i Persiani arrivarono ad invaderla l'esercito non venne autorizzato a combattere per la mancanza di un timbro.
Ancora oggi quella di Tebe è ricordata come una delle storie più tragiche dell'antichità. Le attività della città erano talmente ingessate dalla modulistica (che perdipiù era compilata su tavolette di [[cera]]), che quando i Persiani arrivarono ad invaderla l'esercito non venne autorizzato a combattere per la mancanza di un timbro.


In [[Giappone]], con la Restaurazione Meji, i [[samurai]] vennero convertiti a funzionari pubblici, con incarichi d'ufficio. Ci vollero centinaia di persone decapitate con la [[katana]] per una dichiarazione dei redditi errata prima che la pubblica amministrazione fosse riaffidata ai classici giapponesini mogi con gli occhiali.
In [[Giappone]], con la Restaurazione Meji, i [[samurai]] vennero convertiti a funzionari pubblici, con incarichi d'ufficio. Ci vollero centinaia di persone decapitate con la [[katana]] per una dichiarazione dei redditi errata prima che la pubblica amministrazione fosse riaffidata ai classici giapponesini mogi con gli occhiali. Quanto ai samurai, diventarono ciò che sono tutt'ora: assassini e guardie del corpo spettacolari, fighissimi, invincibili.

== Sconfiggere la burocrazia ==
''Sezione stralciata ai sensi della legge 1/2/3 ([[Freddy Krueger|Freddy]] viene da te) per inottemperanza alle norme antiincendio nelle pagine wiki''

== Voci correlate ==
* [[Manuali:Sopravvivere alla burocrazia]]
* [[Pubblica amministrazione]]


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Versione delle 01:10, 24 ago 2009

Burocrazia

Burocrati reindirizza qui. L'elenco dei burocrati di Nonciclopedia si trova in Nonciclopedia:Burocrati.
« La burocrazia è l'organizzazione di persone e risorse destinate alla realizzazione di un fine collettivo secondo criteri di razionalità, imparzialità, impersonalità. »
(Max Weber, che grazie a suo zio assessore non ha mai fatto la coda agli uffici)
« La burocrazia si espande per soddisfare le esigenze dell'espansione della burocrazia. »

Secondo l'art. 17 comma 5 del D.L. 170/98, si definisce burocrazia un sistema di governo fondato sul potere assoluto ed insindacabile della Pvbblica Administratio. Sono esempi di regimi burocratici l'Italia, la Russia degli Zar e l'Impero di Bud Spencer.

Da non confondere con...

Il sistema

Nella circolare 12/40 (suona fischia e canta) della normativa Pensiero comune, gli uffici pubblici vengono definiti enti al servizio dei cittadini. Tuttavia l'allegato 133 (l'asino caca in bocca a te) della legge-quadro Realtà sancisce, al contrario, che sono i cittadini quelli al servizio degli uffici.

In una burocrazia i sudditi si dividono in due categorie: gli impiegati e quelli che fanno la fila, chiamati scherzosamente "utenti" perché l'unica cosa che possono fare senza bisogno di permessi scritti è utere. I sociologi sono ancora incerti su quale dei due gruppi sia più numeroso, ma tutti concordano che i secondi siano quelli messi peggio.

La sottomissione al regime burocratico dura tutto l'arco vitale. Già dopo la nascita, il bambino dev'essere presentato all'Ufficio Anagrafe, il quale deve certificare che la nascita è avvenuta, altrimenti è come se il bimbo non fosse mai venuto al mondo ed è destinato a dissolversi in fumo. Viceversa, dopo la morte, l'anima del defunto non trova pace finché non viene stilato il suo certificato di morte.

Durante l'intera sua vita l'utente, per ogni atto che vuole intraprendere (guidare un'auto, lavorare, trafficare organi...) ha bisogno di documenti, per ottenere il quale servono a loro volta altri documenti. L'intero settore pubblico ha il compito di rilasciare documenti: la stessa scuola ha come obiettivo finale la consegna di un certificato.
Come se non bastasse, ogni ufficio pubblico prima di consegnare un documento richiede di sottoporsi ad un'attesa interminabile, a prove umilianti e ai soprusi di funzionarii nevrotici. Ancora, come la scuola.

Il ruolo del settore pubblico nell'economia è molto più pesante di quanto si creda. Già il solo indotto (industria della carta, fabbriche di timbri, tabaccai che vendono marche da bollo...) rappresenta una fonte rilevante di ricchezza: se poi si tiene conto di tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, si intuisce che senza la burocrazia l'economia collasserebbe. Alla faccia di chi dice che noi siamo gli impiegati pubblici sono parassiti succhiasoldi!

Gli uomini

La figura del burocrate è ammantata di leggende e pregiudizi: l'impiegato grigio e triste perennemente china sulle carte, l'essere crudele che applica le regole con soverchia pignoleria godendo dell'esasperazione dei cittadini, il bieco figuro pronto alla corruttela. Tali stereotipi sono senz'altro veri, ma incompleti: troppo spesso si dimenticano quelli che dietro lo sportello chiacchierano tra loro incuranti della fila, quelli che perdono le pratiche, quelli che vanno in malattia tutto l'anno ecc. Senza contare che non ci sono più le mezze stagioni, che i giovani d'oggi non portano rispetto e che gli zingari chiedono l'elemosina ma girano in Mercedes.

La storia

Già nell'Antico Egitto la casta degli scribi anticipa il sistema di potere burocratico. Essendo gli unici capaci di scrivere, gli scribi erano anche gli unici in grado di compilare i documenti - comprese le autorizzazioni del catasto per edificare le piramidi. Poiché erano anche i soli a saper leggere tali documenti, il loro operato era autoreferenziale ed inutile. Proprio come la burocrazia moderna.

La burocrazia propriamente detta nasce nel 400 a. C. a Tebe, in Grecia. Prevedendo che la democrazia di Atene e l'aristocrazia di Sparta sarebbero state ricordate nei secoli a venire, e non volendo fare la fine di Corinto che non se la ricorda più nessuno, i tebani idearono una loro crazìa: un sistema di governo originale in cui il potere non risiedeva né nelle mani del popolo né in quelle dei nobili. «E allora chi comanda?», si chiesero. «Tebani», disse allora Laonzio, capo degli scrivani, «lasciate a noi quest'incombenza. Noi che conosciamo a menadito tutte le regole, sapremo anche come applicarle».
Ancora oggi quella di Tebe è ricordata come una delle storie più tragiche dell'antichità. Le attività della città erano talmente ingessate dalla modulistica (che perdipiù era compilata su tavolette di cera), che quando i Persiani arrivarono ad invaderla l'esercito non venne autorizzato a combattere per la mancanza di un timbro.

In Giappone, con la Restaurazione Meji, i samurai vennero convertiti a funzionari pubblici, con incarichi d'ufficio. Ci vollero centinaia di persone decapitate con la katana per una dichiarazione dei redditi errata prima che la pubblica amministrazione fosse riaffidata ai classici giapponesini mogi con gli occhiali. Quanto ai samurai, diventarono ciò che sono tutt'ora: assassini e guardie del corpo spettacolari, fighissimi, invincibili.

Sconfiggere la burocrazia

Sezione stralciata ai sensi della legge 1/2/3 (Freddy viene da te) per inottemperanza alle norme antiincendio nelle pagine wiki

Voci correlate