Utente:Retorico/sandbox/1

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Naomi Campbell.

« Tra noi non ci sono mai stati problemi di comunicazione: dopo tanti anni a Londra io grugnivo un inglese perfetto e Naiomi gemeva scandendo lentamente. »

(Flavio Briatore)

« Sapevo che non era vergine, ma se devo entrare nel traforo del Frejus, preferisco farlo in macchina. »

(Matteo Marzotto spiega i motivi della fine dell'amore con Naomi)

« L'ho lasciata perché non potevo sopportare che mi mandasse al tappeto tutte le sere quando tornavo a casa. »

(Mike Tyson)

« Per tenerla tra le gambe due schiaffoni li rischierei volentieri. »

(L'autore di questo articolo su Naomi Campbell)

...e c'è chi sostiene che sia bella!

Naomi Campbell è una ex top model nota per essere stata la fidanzata di Flavio Briatore.

Nata a Londra nel 1970 da padre inglese, madre giamaicana e amante della madre giapponese, è un felice miscuglio di razze che dimostra quanto sia stupido considerarne una superiore alle altre e quanto maiala sia stata la mamma.

Dotata di gambe lunghissime e mani ancor più lunghe, Naomi è celebre anche per la vagina talmente profonda per la specie da dover essere misurata con una nuova unità di misura: il cocciante (Cc), pari a 1,2 metri al livello del mare, alla temperatura di 20 gradi centigradi, in assenza di umidità. Quest'ultimo requisito non è peraltro riproducibile nella galleria del vento naomiana.

Carriera da modella

Come succede un po' a tutte, fu scoperta per caso da Giorgio Armani mentre passeggiava per Soho. A sentire lei, le parve subito strano che Armani avesse i capelli rasta, fumasse spinelli e parlasse esclusivamente turco ma, tra vedere e non vedere, si fece portare a letto: aveva 14 anni ed era la prima volta che zompettava su un letto diverso da quelo del padre.
La mattina, il turco-Armani era sparito, Naomi si risvegliò dai sogni di gloria e riprese a passeggiare per Soho.

Bisognò attendere un paio d'anni prima che fosse notata, sempre per caso, da Valentino mentre passeggiava per Soho.
A scanso di equivoci, chiariamo subito che Naomi non è che passasse tutta la vita a passeggiare in Soho, solo che solitamente gli stilisti ti adocchiano da quelle parti.
Insomma, Valentino la notò, se la portò a letto ed era svanito al risveglio di Naomi che cominciava a temere di poter essere considerata solo una belva da sesso da usare e gettare via.

Fortuna volle, non dico come, non dico dove^{[citazione necessaria]}, che incrociasse Dolce & Gabbana che, essendo già allora sufficientemente froci, di portarsela a letto non pensarono minimamente.
A dispetto dei 17 anni, Naomi era già bellissima: gambe chilometriche, occhi da animale selvatico e camminata da felino che le conferiva una spettacolare sensualità, ma gli stilisti, si sa, sono geniali, e Dolce & Gabbana lo furono in pieno quando capirono che Naomi avrebbe reso di più se avesse tinto di nero quella sua pelle bianchissima.