Utente:Pascaldo/Sandbox

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« Oh, sabbia!!! »

Limbo

« Via di corsa, arriva lo stalker!!! »
(Spiriti Magni su Socrate)

Il Limbo è stato il cerchio infernale dei morti non battezzati, ma soprattutto degli snobbissimi Spiriti Magni, nonchè uno dei luoghi più esclusivi dell'Inferno, stando a quanto riportato dal celeberrimo autore della famossissima guida Vacanze di Pasqua diverse dal solito:l'aldilà-che-più-in-là-non-si-va. Attualmente, come l'Aiazzone, è chiuso "per inventario" [1] e secondo fonti attendibili non riaprirà più. Ah, il limbo è anche un ballo inventato dagli abitanti dell'omonimo cerchio pe passare il tempo[2], visto che l'eternità è un tempo un tantinello lungo.

Location

Questo luogo esclusivo si trovava, a detta di un turista privo di senso dell'orientamento e dallo svenimento facile, oltre un portone situato in una selva oscura popolata da cagnacci affamati e terribili mici, dopo l'Antinferno di quei poveracci destinati a correre per tutta l'eternità inseguiti da sciami di api incazzate e il fiume attraversabile solo con la gondola del tizio che prende le anime a pagaiate sulla zucca, ma prima del Cerchio degli Sporcaccioni. Chiaro, no?

Nonostante la quasi totale assenza di luce e il grigiore deprimente e diffuso, il Limbo era il posto meno infernale dell'Inferno (non fosse stato per i pianti continui e trapana-cervello dei millemila infanti non-battezzati che vi risiedevano). Oltre a lattanti e gente comune di ogni epoca e religione[3], vi era anche il club esclusivo del L.C.C. (Limbo Che Conta) o Spiriti Magni, che di certo non potevano mischiarsi a cotale marmaglia di zotici e risiedevano in un castello con annesso parco con vista sulla voragine infernale.

Attività

Varie erano le attività delli Magni Spiriti. In fin dei conti in qualche modo bisogna pur passare il tempo

- Alessandro: “Maestro, ma perché prendono a calci gli alveari?”
- Aristotele: “Bah. La forza dell'abitudine, suppongo.”


Note

  1. ^ leggi per guai con la guardia di finanza
  2. ^ cosa non fa fare la noia
  3. ^ immaginate il sovraffollamento

Durarara!!

« Izaaaaaaaayaaaaaa-kuuuuuuun »
( Shizuo Heiwajima )
« Shizu-chan »
( Izaya Orihara su citazione precedente)
« Mi chiamo Shizuo Heiwajima, stronzo! »
( Shizuo Heiwajima su citazione precedente brandendo un palo della luce)
« E che cazzo, basta! »
(Popolazione di Ikebucopoli si scontri tra Shizuo e Izaya che radono quotidianamente al suolo mezza città)

Personaggi

Mikado Ryugamine

Piccolo nerd di campagna, si trasferice nella disgraziatissima città di Ikebucopoli all'inizio della storia. Studente quando capita, passa la maggior parte del suo tempo su Internet, a finire nei casini e a farsi trollare da Izaya. Sognava di diventare un troll, ma da il suo primo esperimento di trollaggio gli è sfuggito di mano ed è fallito[1], portando alla nascita dei Dollars, e il fanciullo dal nome di merendina si è ritrovato ad esserne il capo e lavacessi ufficiale. Per il resto, essendo un tizio che non aveva mai messo piede fuori dalla risaia in cui viveva prima dell'approdo in città, il marmocchio non

Classe:
He likes:
He doesn't like:

Masaomi Kida

L'immancabile bimbominchia della storia, è il miglior amico di Mikado.

Izaya Orihara

« Troll di merda... »
(Tutti su Izaya Orihara)
« Io amo tutti gli umani... »
(Izaya prima di far saltare in aria una scuola per osservare le reazioni della gente)
« ... tranne Shizu-chan »
(Izaya su Shizuo che lo randella servendosi di tutta la segnaletica verticale della città)

Informatore, sputtanatore, venditore di Miracle Blade porta a porta, ninja e sociopatico, questo simpatico ragazzo è soprattutto ed essenzialmente un troll. Anzi è IL troll. fonte di tutti i casini (e sono tanti) di questa storia.

Classe: Troll
He likes: gli umani. Adora giocarci, pilotarli, trollarli e umiliarli in ogni modo possibile per il solo gusto prevedere e osservare i loro comportamenti
He doesn't like: Shizuo, perchè lo spiaccica lanciandogli addosso distributori automatici; Simon, quando lo prende a pugni facendolo volare per venti metri.

Shizuo Heiwajima

« Izaaaaaaaaaayaaaaaaa-kuuuuuuuun »
( primo mantra di Shizuo Heiwajima)
« Io non amo la violenza »
( secondo mantra di Shizuo Heiwajima)
« Kill Kill Kill Kill Kill... »
( terzo mantra di Shizuo Heiwajima)
« Ah, la coerenza... »
(chiunque sulle due citazioni precedenti (prima di essere abbattuto da Shizuo))

Classe: Arma di distruzione di massa
He likes:
He doesn't like:

Erika Karisawa

« Io la definirei tensione sessuale mal sviluppata »
(Erika su Izaya che cerca di recidere l'arteria femorale a Shizuo)
« Questo è chiaramente un segno! »
(Erika su Shizuo che spiaccica Izaya lanciandogli addosso un distributore automatico di preservativi)

Otaku professionista è anche le guru e la guida spirituale di tutte le fangirl di Durarararararara. Alla sua mente fangirliana e yaoista si devono infatti la maggior parte dei pairing yaoi

Classe: yaoi-fangirl allo stato terminale
She likes: lo Shizaya e lo yaoi in genere. Specie se include sangue, torture e altre amenità del genere.
She doesn't like: quando le fanno notare che lo Shizaya è verosimile come il ritorno di Tutankamon.

Kasuka Heiwajima

Classe: Kristen Stewart

Mairu e Kururi Orihara

Classe: Finta rincoglionita occhialmunita (Mairu) e vera rincoglionita tettemunita (Kururi)

Note

  1. ^ anche qui c'è lo zampino di Izaya