Utente:NonSonoStatoIo!/Sandbox 2

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Inter

Lúcio
Nome ufficiale: Lucimar Ferreira da Silva
Nato: 8 maggio 1978, Brasília
Nazionalità: Brasiliana
Carriera:

Belizia
Corinzia
Malizia, profumo d'intesa
Bayer Leverkusen
Bayern Monaco
Bayer Candeggina Delicata
Inter

« Certo che so chi è Lúcio,
è quello che non la passa mai! »
(Quasi tutti su Lúcio da Silva)
« Certo che so chi è Lúcio,
è quello che ha picchiato a sangue mia nonna! »
(Tutti gli altri su Lúcio da Silva)

Lúcio dos Santos dos Nascimiento de' Maracaibo (mare forza nove, fuggire sì ma dove) y Mendoza y Castaňa nella Cabeza da Silva, detto anche per comodità, soprattutto dei compagni di squadra, Lucìo Dalla 'sta Palla
(8 maggio 1978, Brasília; Vivente[1]),
è un calciatore brasiliano disgraziatamente in sforzo forza all'F.C. Internazionale.

Lúcio attualmente è anche il capitano della nazionale brasiliana ad ulteriore conferma, se mai ce ne fosse il bisogno, che Dunga di calcio non ne capisce un cazzo.

Le Origini

Come nel caso di ogni altro latitante colpevevole di crimini violenti, l'infanzia di Lúcio è avvolta nella nebbia.
Si pensa che sia nato da un rapporto tra Lupo Lucio, il famoso criminale del Fantabosco da cui prendebbe il nome e la bellezza fisica, e Marco Materazzi, da cui prendebbe le doti da macellaio e la coordinazione atletica.
Secondo invece altre versioni alternative, Lúcio sarebbe il figlio illegittimo di Paolo Montero[2] il quale, a seguito di un efferato stupro contro natura, avrebbe fecondato Pippo, che avrebbe trasmesso l'alto tasso di goffaggine al nostro eroe[citazione necessaria].

La carriera

La sua prima squadra fu l'Internacional[3], ma dopo solo 3 anni venne cacciato e si ritrovò in Germania, senza sapere come e perchè. Fece il buttafuori in qualche discoteca e lì incominciò a picchiare chiunque avesse modo discuture sull'innegabilità della sua bellezza.
Una sera, mentre stava facendo l'autostop, passò il pullman del Bayern Leverkusen, che lo fece salire. Scoprendo le sue grandi doti calcistiche[citazione necessaria], lo fecero debuttare in prima squadra nel ruolo di scaldaborracce e, successivamente, in quello di difensore centrale dato che più o meno è la stessa cosa[4]!. In quella stagione (sempre senza sapere come e perchè) disputò una finale di Champions in cui segnò anche un goal, ovviamente sempre senza volerlo.
Purtroppo nel frattempo suo padre, Lupo Lucio, stava terrorizzando tutto il fantabosco minacciando i tedeschi di far vietare la birra all'Oktoberfest se il figlio non fosse preso in maggior considerazione. Grazie a questa immane minaccia terroristica, Lucio divenne subito il capitano del Brasile e uno dei calciatori più importanti del Bayern Monaco.

Dopo settordici anni di permanenza dai tedeschi, voleva cambiare aria. E, dato che a Lucio piacciono le sfide impossibili, decise di andare all'Inter per vincere finalmente quella Coppa Campioni che gli era sempre sfuggita.
È naturalmente solo grazie all'aiuto minaccioso di suo padre Lupo, Lucio che minacciò qualche arbitro, che Lúcio riuscì nell'impresa.

Data questa sua naturale propensione a superare le sfide impossibili, sembra che sia proprio Lúcio il prossimo candidato premier del [[PD].

Lúcio in una delle sue pose più felici.

Tipica azione di Lucio

La tipica azione di Lucio avviene in questo modo:

  • Conquista la palla nella sua area di rigore;
  • Alza la testa per vedere se c'è qualcuno libero;
  • Dato che non c'è mai nessuno libero[5] prende palla e parte;
  • Scarta tre giocatori;
  • Arrivato al quarto perde palla circa a metà campo;
  • Impreca in faccia a colui che gli ha rubato la palla;
  • Si fa ammonire;
  • Nel frattempo la sua squadra è riuscita a prendere tre goal in due minuti;
  • Ritorna in difesa con la sua corsa ad ampie falcate, cioè con la testa abbassata e le ginocchia che si alzano fino a quasi toccarla.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Almeno fino ala prossima palla persa a cazzo di cane, quando si spera che Samuel deciderà finalmente di farsi ragione!
  2. ^ Dal quele avrebbe ereditato la sete di sangue
  3. ^ Evidentemente un segno del destino!
  4. ^ Cannavaro docet...
  5. ^ Ma anche se ci fossero 12 compagni di squadra assolutamente soli (più due massaggiatori e il quarto uomo che gli urla: "Passala! Passala, dai!") se ne sbatterebbe bellamente il cazzo!