Utente:Marco campa/Sandbox/Avesta: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 7: | Riga 7: | ||
C'era una volta<ref>7000 a.c. circa, [[pignoleria|a voler essere pignoli]].</ref>, in un [[deserto]] lontano lontano, un povero barbuto di nome [[Zoroastro]] che, illuminato dalla saggezza e dal volante di [[Ahura Mazda]], predicava quel [[cacca|popò]] di testo che verra successivamante chiamato ('''Ca''')'''Ghata'''. Questi discorsi, che probabilmente trattavano di Ormazd, [[astronomia]], [[astrologia]] e di [[cucina|come cucinare dell'ottimo curry col minimo necessario]], furono per secoli tramandati a voce, e costituiscono i fondamenti dell''''Avesta'''. Come già speigato, la storia delle [[malattie veneree|trasmissione orale]] divenne una tradizione, e a quanto pare al testo originale si aggiunsero sempre più elementi presi [[cazzo di cane|un po' ovunque]]. La cosa continuò fino a quando... |
C'era una volta<ref>7000 a.c. circa, [[pignoleria|a voler essere pignoli]].</ref>, in un [[deserto]] lontano lontano, un povero barbuto di nome [[Zoroastro]] che, illuminato dalla saggezza e dal volante di [[Ahura Mazda]], predicava quel [[cacca|popò]] di testo che verra successivamante chiamato ('''Ca''')'''Ghata'''. Questi discorsi, che probabilmente trattavano di Ormazd, [[astronomia]], [[astrologia]] e di [[cucina|come cucinare dell'ottimo curry col minimo necessario]], furono per secoli tramandati a voce, e costituiscono i fondamenti dell''''Avesta'''. Come già speigato, la storia delle [[malattie veneree|trasmissione orale]] divenne una tradizione, e a quanto pare al testo originale si aggiunsero sempre più elementi presi [[cazzo di cane|un po' ovunque]]. La cosa continuò fino a quando... |
||
===La stesura=== |
===La stesura=== |
||
[[Dario III]] ordinò, alzatosi bene una mattina del [[330]] a.c.<ref>circa</ref> ordinò di mettere per iscritto il testo sacro, poi, {{falso|pieno di una forte e sincera [[Emilio Fede|fede]]}}, si convertì anch'egli alla religione di [[Zoroastro]]. Pochi anni dopo un [[re]] dal nome ridicolo, Vologese, unì questo [[casino]] di testi che, a suo dire, intasavano persino i [[cesso|bagni pubblici]] tanto erano numerosi. |
[[Dario III]] ordinò, alzatosi bene una mattina del [[330]] a.c.<ref>circa</ref> ordinò di mettere per iscritto il testo sacro, poi, {{falso|pieno di una forte e sincera [[Emilio Fede|fede]]}}, si convertì anch'egli alla religione di [[Zoroastro]]. Pochi anni dopo un [[re]] dal nome ridicolo, Vologese, unì questo [[casino]] di testi che, a suo dire, intasavano persino i [[cesso|bagni pubblici]] tanto erano numerosi. Subito dopo di lui venne Adr... Arsd... Ardasir<ref>[[idiota|Ma perchè i Persiani non si danno nomi più semplici?]]</ref> |
||
===Lo ''Zend''=== |
===Lo ''Zend''=== |
||
{{vedianche|Esegesi}} |
{{vedianche|Esegesi}} |
Versione delle 18:20, 20 dic 2010
L'Avesta (letteralmente: Comandamento, Discorso, Chiaccherata, Letterina e chi ne ha più ne metta) è un libro scritto da Zarathustra, almeno in parte, contenente i fondamenti dello Zoroastrismo, ma anche elementi di Cosmogonici, astronomici, sociali e anche una sorta di antico Quattro Ruote.
Storia
La trasmissione orale
C'era una volta[1], in un deserto lontano lontano, un povero barbuto di nome Zoroastro che, illuminato dalla saggezza e dal volante di Ahura Mazda, predicava quel popò di testo che verra successivamante chiamato (Ca)Ghata. Questi discorsi, che probabilmente trattavano di Ormazd, astronomia, astrologia e di come cucinare dell'ottimo curry col minimo necessario, furono per secoli tramandati a voce, e costituiscono i fondamenti dell'Avesta. Come già speigato, la storia delle trasmissione orale divenne una tradizione, e a quanto pare al testo originale si aggiunsero sempre più elementi presi un po' ovunque. La cosa continuò fino a quando...
La stesura
Dario III ordinò, alzatosi bene una mattina del 330 a.c.[2] ordinò di mettere per iscritto il testo sacro, poi, pieno di una forte e sincera fede[buona questa!], si convertì anch'egli alla religione di Zoroastro. Pochi anni dopo un re dal nome ridicolo, Vologese, unì questo casino di testi che, a suo dire, intasavano persino i bagni pubblici tanto erano numerosi. Subito dopo di lui venne Adr... Arsd... Ardasir[3]
Lo Zend
Struttura
Altri testi
Curiosità
Note
- ^ 7000 a.c. circa, a voler essere pignoli.
- ^ circa
- ^ Ma perchè i Persiani non si danno nomi più semplici?