Utente:Marco campa/Sandbox/Avesta

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Arkin intento a fare una faccia minacciosa. Oppure a defecare...
« No, ve lo giuro: era un film per bambini. Non va preso sul serio »
(Cüneyt Arkın cerca di giustificarsi dopo aver fatto Star Wars Turco. Inutilmente....)
« No, non è egocentrismo.... è solo che sono Il Dio di un nuovo Mondo »
(Cüneyt Arkın sul perchè deve apparire come protagonista in quasi tutti i suoi film)
« Ma chi è quell'idiota che fa finta di recitare? »
(Cüneyt Arkın mentre si rivede in pellicola)

Cüneyt Arkın (7 settembre 1937 - molti turchi sperano presto) è il reale motivo per cui il cinema turco non è il più famoso all'estero[1].

Bibliografia

Arkin nasce in un posto sperduto e dimenticato da tutti in Turchia, ovviamente, col nome di Fahrettin Cüreklibatır, il giovane era già famoso in tutto l'ospedale per i dolori immensi che provocò a sua madre durante le ultime settimane, durante le quali il neonato s'era stranamente deciso di usare il ventre materno come un enorme tappeto elastico. A soli 3 anni d'età, il futuro attore-regista[2] si divertiva a dirigere piccoli spettacolini coi compagni di giochi, che finivano irrimediabilmente tra le risate generale e/o il vomito del risicato pubblico. Pare che già all'epoca avesse la mania di mettere sè stesso come protagonista.
Diplomato con piccoli aiuti e spintarelle al liceo teatrale e cinematografico, che cominciò a frequentare subito dopo aver capito che il classico non era il suo forte, dopo essere stato bocciato 3 volte[3], il nostro eroe si apprestava a prendere una laurea, cosa che fallì miserevolmente un paio di volte finchè non incontro una sua futura attrice, per la precisione: la sua preferita[4].

Inizialmente Cüreklibatır cominciò a lavorare per il teatro, dove cambio il suo nome in Cüneyt Arkın[5] in seguito a dei disguidi con la troupe: gli ridevano dietro. Le sue prime opere furono soprattutto di carattere storico, semplicemente perchè il suo finanziatore non voleva spendere troppo, ma ancora di più perchè non voleva rischiare data la fama del figuro. Sempre a proposito delle sue prime opere, c'è da dire che furono particolarmente accurate, verosimili e storicamente buone. In particolare "Memet II contro gli Infedeli Bizantini mangia-maiali", dove al condottiero Memet venne affibiato uno Uzi di cartone con dei petardini all'interno per simulare i botti, mentre ai Bizantini venne data un uniforme da nazista con degli elmi che faceva sembrare quelli dei Samurai sobri. Dopo due anni di successi[citazione necessaria] nel campo del teatro, Arkin scelse di passare al grande schermo, dove comintinuò col suo filone medievaleggiante-d'avventura collezionando film come "Bisanzio Costantinopoli Istambul e i suoi bordelli" (1964), "L'ultimo dei Selgiuchidi" (1970) e "Turchi Ottomani vs Extracomunitari" (1969) durante i quali sperimento le gioie delle pellicole imbrunite e sgualcite, dell'audio esagerato e dei fumi gialli e rossi messi ogni mezz'ora.

L'eterna compagna di Arkin nel suo solito turbinio di emozioni

Ma fu con "Turchi e Greci vs Strani mostri pelosi" (1981) che il regista-attore diede il meglio di sè, cominciando col suo famoso meme del sangue o assente del tutto o esagerato ad ogni bottarella, nonchè delle mani e i mostri pelosi, il tutto ovviamente infarcito di colonna sonora fottuta ad altri film. Nel 1982 il nostro eroe raggiunse la piena maturità cinematografica, girando "Dünyayı Kurtaran Adam" (1982), o meglio "Star Wars Turco", al quale contribuì scrivendo la trama e i dialoghi nonchè gettandosi a capofitto nel ruolo di protagonista[6]. Questo film è l'apoteosi, nonchè la dfinitiva consacrazione, del caro Arkin, che fa sfoggio di tutte le sue tecniche cinematografiche quali: il ruba-e-incolla-(male) sia musicale che video; i fumi bianchi, rossi e gialli in mezzo alla scena; i vestiti da teletubbies gigante e arruffato; le grida isteriche di chiunque sia in scena. E soprattutto.... le bbbotte!

Due anni dopo, sulla scia di questo successo[citazione necessaria], sulla scia dello scorso film, Arkin girò un ennesimo capolavoro, che aggiungeva al succo sopra menzionato dello scorso film degli ulteriori pregi: le scene senza scopo-slash-senza senso nonchè il dono alle scene della pellicola di poter essere scambiate tra loro a piacimento e mantenere comunque il senso originario![7] Tale film è "Ölüm Savasçısı" (1984), tradotto a volte come "Il Sangue Asiatico dei Turchi", "Turchi Ninja" e in qualunque altra maniera possa venire in mente in quanto i Turchi non hanno MAI fatto alcun film ninja prima d'allora[8].

Dopo queste due opere che presentarono il nostro attore-regista alla scena inernazionale, il poveretto torno nell'oblio della sua Madre Patria, dove girò opere definite minori quali: "Il Muezzin Rompe sempre le Balle due Volte" (1990), "Quando un Turco vede la Gnocca" (1993), "L'Uomo che Tentò la Cappadocia" (1994), "Profondo Rosso con Mezzaluna e Stella Bianche" (1998) e solo nel lontano 2006 Arkin tornò a recitare nel ruolo di vecchio-eroe-morto-che-ri-salva-il-mondo in "Star Wars Turco 2" ("Dunyayi Kurtaran Adamin Oglu").
Attualmente è considerato il maggior regista di tutto il suo paese. Il che la dice lunga sulla qualità del cinema turco...

Quella filmografia per cui è famoso all'estero

Se finora Arkin ha una discreta fama all'estero ci sarà una ragione, no? Ebbene tale ragione, tolte le sue doti recitative degne di Alberto Tomba, si può tutta riassumere in questi due film: Star Wars Turco e Ninja Turchi!

Star Wars Turco (Dünyayı Kurtaran Adam)

   La stessa cosa ma di più: Star Wars Turco.
Il regista nel malaugurato tentativo di far schiantare la propria astronave

Primo e indimenticabile capolavoro del giovane regista. Girato nei primi anni '80, il film narra di una storia epica di due eroi turchi[9] che, in seguito a uno scontro con un misterioso e potente impero che vuole fare qualcosa di malvagio alla Terra, finiscono su un pianeta misterioso governato da un dittatore sanguinario e dai poteri strabilianti[10] derivanti dal fatto che è anche mago.
La trama continua con rocamboleschi colpi di scena, mostri spaventosi quali esseri antropomorfi[11] rossi e pelosi, mummie e tizi dall'aspetto non ben descrivibile che indossano armature imbottite. In tutto questo popò di roba incontriamo, oltre ai già sopraccitati eroi, altri espressivi[lol] e carismatici protagonisti: la bella tonna che si innamora, al solito, del protagonista; suo fratello di 10 anni o poco più; un vecchio barbuto con la sua comunita rigorosamente islamica e infine mostri mostri mostri e ancora mostri! E tizi con costumi ridicoli.

Motivi per cui questo film è famoso: la recitazione impeccabile dei protagonisti tradisce l'incredibile esperienza artistica, difatti molti affermano che rispetto ai protagonisti i mascheroni, che ogni tanto appaiono senza motivo, sono preferibili. Altra chicca del film, tolta la qualità della pellicola saturata verso il verde, ad imperitura memoria dell'ambientalismo(?) del regista, sono gli effetti speciali, degni di Cloverfield..... o forse più verosimilmente della sua versione dell'Asylum: Monster. Difatti tra questi possiamo elencare: il magico[citazione necessaria] trucco della sparizione[12], il vortice giallo e tutti i suoi usi, nonchè le rocce esplosive. In ultima analisi facciamo notare la colonna sonora, 100% originale[13], nonchè la totale assenza di temi ripetitivi, men che mai quello di Indiana Jones, che non si ripete mai quando c'è il protagonista. Perfetto: rigirate tutto quello che ho appena detto da "in ultima analisi" e saprete com'è musicalmente questa pellicola...

La reazione a questo capolavoro da parte della critica è stata unanime. Una standing ovation continua a chi proponeva di bruciare l'opera correlata di regista:

« Un film fantastico, unico, indimenticabile. Lo rivedrei mille altre volte »
(Un giornale turco)
« Ma che cos...?! Non... È mai possibile??!! Ma il regista ha per caso 2 anni??!! E l'audio poi... »
(Un giornalista di Repubblica)

Ninja Turchi (Ölüm Savasçısı)

   La stessa cosa ma di più: Ninja Turchi.
Ed eccolo mentre schiva i colpi di un ninja random

Primo film sui ninja di Arkin, anch'esso girato nei primi anni '80. Essendo un film ninja, e cioè incentrato al 99% sui combattimenti, il film non ha una vera e propria trama. D'altro canto il film si trova solo in turco, è perciò inutile starne a parlare[14]. Ad ogni modo, la "trama" si può rissumere per sequenze, perchè di fatto il regista[15] è stato talmente abile da rendere l'opera smontabile e rimontabile, senza però far perdere alla stessa il senso originale di supercazzola.
Tali scene si possono classificare in: allenamento di ninja col cappuccio da Ku Klux Klan, scene con la tipa che Arkin si trascina sempre dietro, scene di combattimento, scene di omicidio e scene non meglio specificate.
Tra i protagonisti spicca la nostra cara bionda compagna del regista, soprannominata dal sottoscritto "Risolinoperenne" e il regista stesso, nei panni dell'eroe[16], nonchè un cattivo mediamente barbuto con una fascia rossa in testa. Tra i restanti protagonisti incontriamo poveri tizi uccisi da ninja spietati, qualch'uno di questi ultimi che si degna di mostrare il volto ma di cui in verità a nessuno importa e ninja, ninja, ninj, ninja anonimi come se piovesse!

Motivi per cui questo film è famoso: Ancora ua volta la recitazione è di puro stile Arkiniano, con le espressioni che paiono scolpite nella roccia ad imperitura memoria per i fortunati[citazione necessaria] spettatori. Degno di merito è l'antagonista, che tiene, forse per intimorire il nemico, ma molto più probabilmente perchè gli era entrato un moscerino, gli occhi perennemente socchiusi.
Altra firma Arkiniana in questo film è la saturazione della pellicola, stavolta più tendente al giallo, per rendere questo drammatico(?) film meno struggente.
Gli effetti speciali sono più o meno allo stesso livello dello scorso film, ma stavolta sono applicati ai combattimenti. Il risultato finale è tale da far sfigurare Matrix... per l'essere stato paragonato a questa pellicola. Tali effetti sono: la fantastica tecnica della ripetizione quasi a loop e velocizzazione di molte scene riguardanti colpi potentissimi[17]; un utilizzo involontario della Forza da parte del regista... forse; l'apparizione e la sparizione di armi[18] dal nulla; il sonoro di quando un tizio viene colpito, reso con uno sparo di fucile; un probabile utilizzo dello specchio per alcune scene, 2 o 3; la roccia spuntata dal nulla che schizza in aria e infine il clou: il manichino semovente che prende fuoco!
Infine trattiamo della colonna sonora, stavolta del tutto originale tolta una breve scena dove si sente la musica di Fuga da New York e un'altra dove viene intonato il tema di Profondo Rosso in salsa turca[19].

In seguito all'uscita del film, per la grande abilità di Arkin riguardo il combattimento, si alzarono molte voci di giubilo da parte di molte associazioni di Kung Fu, Karate e arti marziali in genere rivolte a chi, durante il film, gli avesse fatto veramente male:

« Penso che dovremmo tutti prendere spunto da lui quando c'incamminiamo verso la via del Ninjutsu, nonchè del Samurai »
« Io non plovale lancole velso Alkin Cuneyt. Io volele solo spezzalgli collo... »
(Un Jackie Chan visibilmente compiaciuto del suo turco imitatore)

Marzialista?

Be', abbiamo detto che Arkin è fanatico dei fim cosidetti debbotte, e ha anche recitato per parecchi di essi, non ultimi i sopraccitati. Chissà cosa dirà Wikiped...

« È non solo laureato in medicina, ma anche esperto in ben sette arti marziali »

Ah, davvero.... ? Vogliamo verificare?

Perfetto, questa è una scena di Ninja Turchi. Ora analizziamo lo stile di combattimento del nostro eroe.
Notando già i movimenti delle gambe e la posizione di guardia, notiamo che lo stile è tipico dell'arte "Catzo-din-khan", antico stile di combattimento famoso presso i Tagiki, i Tatari, i Dao, i Mongoli, i Vatussi e i Lombardi sud-orientali. Altresì notiamo l'antica arte del combattimento sulla moto, conosciuto in Giappone come "Shin-Do dakull'moto parkicozu nonvala (Do)". I salti in quella maniera inoltre dimostrano come il caro Arkin sia esperto nell'arte marziale greco-bizantina del" άλμα για τραμπολίνο" (Alma ghia trampolino), sicuramente appresa dalla confezione di qualche cereale. Notiamo poi la potenza dei colpi, che analizzeremo attentamente dopo, accentuata da quel Kiai, grido di battaglia, che i maestri di arte marziale chiamano "Copia-incollato da qualche film di Kung Fu". Ultima peculiarità è lo stile definito "Velocizzato fino all'inverosimile" dai più grandi maestri di Ninjutsu, che il caro attore-regista sfodera una volta si e l'altra pure.
Ora analizzaimo i colpi in sè. Faremo in fretta dividendoli in "pugni", "gambe", e "contromosse":

  • Pugni: Già dal minuto 1:30 notiamo come Arkin usi sapientemente la tecnica del "Colpo doppio 'n pancia", facente parte della famosa disciplina molto in voga nei peggiori bar di Caracas chiamata "Menasse". Al minuto 3:13 e al minuto 3:24 notiamo invece una tecnica del tutto nuova: "il doppio pugno di lato". Una firma del regista che gli fece vincere parecchi trofei di arti marziali in fronte. A 3:35 notiamo invece la mitica mossa insegnatagli da Bud Spencer in persona: la "manata in faccia", seguita al minuto 5:01 dal mitico colpo "suca!", dal mitico colpo delle "mani invisibili" e dallo "sdeng! Micidiale". Al 6:41 infine notiamo un sapiente uso delle tecniche universalmente conosciute come "manate a casaccio".
  • Gambe: Arkin si sbriga molto a mostrare a noi le sue chicche, cominciando al secondo 10 a mostrarci la mitica tecnica del "calcio-sberla" che tutti sanno essere possibile quando si è in moto[citazione necessaria], seguito a 1:32 dai meme di questo film: "il calcio dritto" e una versione taroccata del "calcio rotante". Al minuto 2:34 notiamo la tecnica tutta Arkiniana delle "tre capriole mortali", resa graficamente da un innovativo sistema conosciuto come "ripetizione della clip". Dal minuto 3:01 al minuto 3:05 notiamo quella serie di tecniche universalmente famose come "slanciata di gambe quasi-a-caso", seguita da un'altra combinazione di gambe, di cui facciamo notare verso i minuti 3:30 a 3:40 un serie di calci famosi in tutta Roma e in frazione di Firenze come "carezze con i piedi". A 4:46 notiamo il famosissimo calcio volante del "tappeto elastico": ennesima invenzione di Arkin nata dalla sua perversa fantasia.
  • Contromosse: Iniziamo bene al minuto 2:46 con la mitica tecnica del "Rilancio dei coltelli in aria", resa con un irriconoscibile[citazione necessaria] Backmashing delle immagini. Notare la reazione dei ninja colpiti. Al minuto 3:07 invece notiamo la tecnica della "Piroetta con spada", tuttora sconosciuta dai migliori maestri di Kung Fu. Segua a 3:10 la tecnica del.... "?" inventata da Arkin stesso in un momento di noia, seguita a sua volta da una corretta esecuzione dello "Spezza braccia" a 3:30. Dal minuto 3:20 al minuto 4:35 invece notiamo un commisto di diverse tecniche definite dai migliori maestri "botte da buzzurro con intento marziale". Da 5:17 a 5:40 notiamo un'insieme di realistiche parate da bastone doppiate da altre tecniche di invenzione tutta Arkiniana. A 6:34 infine notiamo un'altra tecnica "Spezzabraccia", al solito correttamente eseguita[eeeh?].


Allora, che conclusioni possiamo trarne? Al solito saranno due le possibili risposte, a voi scegliere quale vi aggrada:

« Fantastico! Hai notato quelle tecniche!? Incredibile! Manco Jackie Chan è così bravo.... UAOH! »
(Conclusione 1)
« Se sa di medicina come sa di arti marziali, spero di non ammalarmi mai quando c'è lui nelle vicinanza... »
(Conclusione 2)

Curiosità

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  • Una volta un giornalista ha paragonato Arkin a Godfrey Ho e a Bill Zebub. È stato querelato...
  • In realtà Arkin avrebbe diretto anche Superman Turco, nonchè partecipato (indovinate in che ruolo?) in una sua versione di Rambo Turco, ma per non infierire la gente preferisce dimenticarlo.
  • Arkin, come nei suoi film, veste sempre di blu con dei ridicoli jeans attillati.
  • È stato definito dai pochi e masochisti fun in quest'ordine: l'Alain Delon Turco, il Chuck Norris Turco e lo Steven Seagal Turco.
  • Gira la leggenda che la stessa vita di Cuneyt sia un Trash. E lui conferma!
  • Il sogno di Arkin è di girare un film decente o meno letteralmente sotto casa.
  • Arkin ha quella pettinatura fin da quand'è nato.
  • E l'espressione da ebete anche da prima.
  • Su TIMD i suoi film non riescono a ottenere un voto maggiore a 6. Ovviamente però questo è causato dalla perfida lobby ebraica che si nasconde dietro di esso.
  • Cuneyt Arkin, almeno a suo dire, è stato uno dei possibili candidati per il ruolo di nientepopodimenochè l'Agente 007 come sostituto di Sean Connery [20]. Come no, e io mi sono fatto Scarlett Johansson.

Pagine correlate. Per loro sfortuna

Note

  1. ^ E probabilmente non lo sarà mai...
  2. ^ O presunto tale
  3. ^ Invero non perchè di per sè andasse male, ma semplicemnte perchè i professori cambiavano repentinamente idea dopo aver visto le sue rappresentazioni di fine anno
  4. ^ Avete in mente la tonna di Star Wars Turco? Quella bionda che sa solo sorridere? Quella.
  5. ^ L'equivalente turco del nostro Flavio Briatore o Christian De Sica per intenderci...
  6. ^ Al solito, direbbe qualcuno...
  7. ^ 0...
  8. ^ "E ci sarà un motivo" direbbe qualche malizioso...
  9. ^ per la precisione:
    « I due più grandi Eroi Turchi »
    (Intro del film)
  10. ^ A sentirlo si direbbe praticamente Dio. Anche se non ne ha per niente l'aspetto...
  11. ^ relativamente
  12. ^ Roba da asilo
  13. ^ Se sei ubriaco
  14. ^ Sempre che non sappiate tale lingua...
  15. ^ Cioè de facto il nostro caro Arkin...
  16. ^ Aridanghete...
  17. ^ Strano: di solito si rallentano...
  18. ^ A volte sciabole di plastica, a volte spadine dritte
  19. ^ Emh emh...
  20. ^ fonte: documentario sul cinema turco-intervista a Cuneyt Arkin