Utente:Malaugurio/Sandbox: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 20: | Riga 20: | ||
La [[mafia]] s'era d'esaminare [[Teletubbies|Po]]: devota Marta, congeli dilaniata, gelata, a legger [[anima|ànemo]] galeone o arca se ruppe, ad una cima lassù. |
La [[mafia]] s'era d'esaminare [[Teletubbies|Po]]: devota Marta, congeli dilaniata, gelata, a legger [[anima|ànemo]] galeone o arca se ruppe, ad una cima lassù. |
||
[[Autobus|Bus]] è ''[[sadomaso|Love rude]]'': e sopportarono, sì, dei divi, la famosa moda se mai riaver anima nutro, fa tema la nave solo. |
[[Autobus|Bus]] è ''[[sadomaso|Love rude]]'': e sopportarono, sì, dei divi, la famosa moda se mai riaver anima nutro, fa tema la nave solo. |
||
Siamo itala piaga: da grossa a ridotta, o remota, lì fu, seppure nota, oblio, mordo tua nuora. |
Siamo itala piaga: da grossa a ridotta, o remota, lì fu, seppure nota, oblio, mordo tua nuora. |
||
O Saca, è l’ora: [[parole a caso]]! Aro un autodromo. Il boato n’eruppe su filato, mero atto d’ira: assorga da gai palati o mais, è vana la mèta fortuna minar e vai, ria me sadomaso, ma fa lividi e disonora troppo se è durevole. su bussa l'amica nuda eppure sacra, o è Noè? La gomena regge là legata in ali di legno catramato, vedo per anima sé da re sai fa male, culla la donna e ne ride: odialo, [[coglione|mongoloide]]! |
O Saca, è l’ora: [[parole a caso]]! Aro un autodromo. Il boato n’eruppe su filato, mero atto d’ira: assorga da gai palati o mais, è vana la mèta fortuna minar e vai, ria me sadomaso, ma fa lividi e disonora troppo se è durevole. su bussa l'amica nuda eppure sacra, o è Noè? La gomena regge là legata in ali di legno catramato, vedo per anima sé da re sai fa male, culla la donna e ne ride: odialo, [[coglione|mongoloide]]! |
Versione delle 22:03, 25 nov 2007
|
Isma d’Amomordnila Pnueno non è un palindromo, Madam sì.
È l'ora per avare parole
È Dio lo gnomo laido ed Irene annoda l'alluce. La mafia s'era d'esaminare Po: devota Marta, congeli dilaniata, gelata, a legger ànemo galeone o arca se ruppe, ad una cima lassù. Bus è Love rude: e sopportarono, sì, dei divi, la famosa moda se mai riaver anima nutro, fa tema la nave solo.
Siamo itala piaga: da grossa a ridotta, o remota, lì fu, seppure nota, oblio, mordo tua nuora.
O Saca, è l’ora: parole a caso! Aro un autodromo. Il boato n’eruppe su filato, mero atto d’ira: assorga da gai palati o mais, è vana la mèta fortuna minar e vai, ria me sadomaso, ma fa lividi e disonora troppo se è durevole. su bussa l'amica nuda eppure sacra, o è Noè? La gomena regge là legata in ali di legno catramato, vedo per anima sé da re sai fa male, culla la donna e ne ride: odialo, mongoloide!
Νίψον ανομήματα μη μόναν όψιν
Ai lati d'Italia
Era lì misera però mite, n'ama fare, varca, sa, teme, alacre CAI: giovani voraci, fica rovina voi già! Cerca là, è meta sacra, vera fama né timore pare similare.