Utente:LeNnOx/sandbox/Renzo Tramaglino
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Renzo Tramaglino, per gli amici Freddy Krueger (Vergate sul Membro, 30 Febbraio 1605 - 10 Maggio 16XX) fu un assassino, pastore (anche evangelico) e stupratore.
Infanzia
Nato da padre macellaio, di nome Gesualdo Maria, e da madre contadina, Renzo ebbe da sempre un carattere iracondo, cosa che lo portò ad uccidere numerose persone, tra cui i genitori, la promessa mogliera Lucia Immondella e tanti altri.
Il suo istinto omicida si rivelò per la pima volta all'età di 7 anni. Il piccolo Renzo, un giorno, andò dal macellaio, guarda caso suo padre, perché voleva comprare della carne di pesce, ma, visto che l'omone barbuto non voleva dargliela poiché si ostinava a dire che non esisteva, Renzò si incazzò e lo uccise con coltello per affettare la carne, con cui poi si pulì il culo. Tornato a casa, trovò la madre che si univa piacevolmente con Don Abbondante, così chiamato per via della sua enorme pancia flaccida. Vedendo quel prete cagasotto, Renzo si incazzò e accoppò la madre con un Vangelo Apocrifo, mentre Don Abbondante riuscì a scappare, grazie alla sua formidabile abilità di camminare sui baffi.
Adolescenza ed età adulta
Compiuti i 17 anni, Renzo si invaghì di una prostituta comunista chiamata Lucia Immondella. Lei provava ribrezzo per quest'uomo, ma quando Renzo le disse "Io brutto? Ma secondo te perché ti chiamano Immondella?" lei cadde ai suoi piedi, più precisamente sull'unghia incarnita, provocando un urlo sufficiente per spazzare via dall'Italia il resto dei lombardi. Tuttavia Renzo non la uccise, poiché Lucia fece in tempo a dargli una testata, facendolo svenire.
Raggiunti i 18 anni, Renzo scoprì il matrimonio, ovvero trombare senza preservativo. L'idea gli piaceva così tanto che trascinò Lucia in chiesa per i piedi e la costrinse a sposarsi a forza di ingozzarla di cipolle di Tropea. Quindi, agguantò ciabatte, passaporti falsi e pistola camuffata da salame di Varzi (non si sa mai) e tornò a Vergate Sul Membro, per condurre una tranquilla vita all'insegna del Tequila e dello spaccio di forfora.
Vecchiaia
Dopo i 60 anni, Renzo, oltre ad avere una fedina penale più sporca di quella di Totò Riina per via dei molteplici omicidi, tra cui quello recente di sua moglie (che ormai era una vecchia obesa e rugosa), divenne un maiale peggiore di quelli che suo padre affettava.
Ogni giorno, infatti, usciva di casa, agguantava qualche tizia, ma anche tizio, di passaggio e lo/la inchiappettava. Inoltre se la persona malcapitata non lo soddisfaceva, lui si adirava e... be' ormai lo sapete.
Dipartita
Renzo ascese al cielo all'età di 96 anni, e fu subito festa per le ragazze del paese.
Ci sono numerose ipotesi sulle cause della sua morte, ma le più accreditate sono:
- Che sia morto per l'amarezza di non riuscire a superare per anzianità Rita Levi Montalcini;
- Che sia morto per aver tentato di farsi un bufalo scambiandolo per una donna corposa, il quale lo avrebbe incornato a sangue.
In suo onore gli fu fatta una lapide di mortadella, che però venne mangiata il giorno dopo (che ci vuoi fare, tempo di carestia).
Curiosità
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- Era solito a non tagliarsi mai le unghie e i capelli, infatti veniva spesso scambiato per un vecchio bradipo
- Era perennemente al verde a causa di tutti i soldi spesi per preservativi, manette, catene e strane tute nere particolarmente strette (oh, be', de gustibus)
- Aveva un fratello maggiore di nome Ignazio La Russa, ma pare che quest'ultimo lo neghi
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