Utente:Caesar/Sandbox2

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è Harper's Island.
« "Uno dopo l'altro..." »
(La voce inquietante che avverte che tutti i telespettatori smetteranno di vedere Harper's Island.)
« "Che significa "movente"?" »
(Gli sceneggiatori si dimostrano davvero preparati nell'emulare la logica di un assassino!)

Harper's Island è una serie tv che nell'idea dei suoi creatori doveva essere thriller, ma che in realtà è risultata essere solamente un'accozzaglia di morti a caso spiegate da un finale ridicolo.

Premessa

La felice e ridente Harper's Island vive la sua vita pacificamente e senza problemi, quando, senza motivi apparenti, un tizio di nome Jon Wakefield impazzisce e uccide sette persone a caso. Tra le vittime c'è la moglie dello sceriffo, che non la prende benissimo, e spara a Wakefield, buttandolo giù dalla scogliera. Non viene ritrovato il corpo del killer, ma tutti lo credono morto lo stesso. Lo sceriffo, stravolto dal dolore, fa ciò che tutti i padri appena rimasti vedovi farebbero: decide di mandare via dall'isola sua figlia Abby, appena adolescente.

Trama

Sono passati sette anni e Abby, che nel frattempo è diventata una donna, anche se non si sa come, dove e con chi sia cresciuta, prende la fatidica decisione di tornare sull'isola, in occasione del matrimonio del suo migliore amico Henry. Abby ha paura di tornare sull'isola: da sette anni infatti non parla col padre, non vede il fidanzato, non annaffia le piante e non nutre il suo tamagotchi.
Tutti gli invitati si ritrovano sopra al battello, pronti ad una settimana di festeggiamenti. Tutti tranne uno: il cugino Ben. Che si ritrova sotto al battello, legato sull'elica, pronto ad andare in mille pezzi appena si accenderanno i motori.
Da questo momento in avanti tutti i personaggi, raggiunta l'isola, saranno braccati e uccisi uno dopo l'altro, senza peraltro che nessuno dei superstiti si accorga di niente fino alla decima puntata.

« Hey, dov'è finita Lucy? »
(Invitata che si accorge 3 giorni dopo della sparizione della sua migliore amica.)
« Si starà divertendo come una pazza da qualche parte nell'isola! »
(Tizio molto sveglio che ha capito tutto.)

Si, in fondo a un pozzo.
Ma andiamo con ordine!

Sull'isola

Neanche il tempo di disfare le valige che la giovane sposina Trish inizia a progettare di cornificare il suo fidanzato col suo ex ragazzo, comparso all'improvviso sull'isola. L'allegro Zio Marty scopre la tresca, e nonostante sia simpaticissimo a tutti, viene squartato da un misterioso assassino. Ovviamente nessuno si chiederà che fine ha fatto.

Nel frattempo Abby incontra la sua vecchia amica Kelly, anch'essa orfana grazie a Jon Wakefield. Kelly è talmente contenta di aver rivisto Abby che si impicca. Gli altri personaggi sono davvero troppi, quindi gente a caso finisce in trappole mortali nel bosco.

Non bastasse la presenza di uno sconosciuto sanguinario assassino, alcuni personaggi hanno la brillante idea di spararsi da soli. È il destino di Hunter, l'amante di Trish, e di Booth, uno degli amici dello sposo. Gli altri personaggi, trovati i corpi, pensano bene di insabbiare la questione e inventando scuse estremamente plausibili.

- Gli amici allo sposo: “È tornato a casa perché sua madre non si sentiva troppo bene...”
- Henry: “Ci credo, è morta da due anni!”

Finalmente decidono di andare tutti in chiesa, ma...Sorpresa! Il reverendo è morto qualche puntata fa senza che nessuno se ne accorgesse[1]. Non fa niente, decidono di procedere senza reverendo e ZAC! Un enorme "vanga da balena" casca sul cranio del padre della sposa. Tutti capiscono che c'è qualcosa che non va e finalmente decidono di chiamare il padre di Abby, lo sceriffo dell'isola![2]
Il principale sospettato è ovviamente la balena.

Personaggi in ordine di appariztumulazione

Ben Wellington

L'indimenticato cugino Ben è, a suo modo, il personaggio più importante della storia. Dopo averlo atteso a lungo, gli sposi decidono di salpare, ed è allora che il nostro eroe andrà incontro alla sua drammatica fine. Il suo corpo non verrà mai ritrovato in tutta la serie, e al povero Ben sarà affibbiata la nomina di "paccaro", o peggio nessuno si ricorderà più di lui.

Riflessione sull'importanza della figura del cugino Ben

La morte del cugino Ben, oltre ad essere il picco drammatico della serie, è fondamentale ai fini della trama per fornire agli spettatori la chiave del mistero: se Ben viene ucciso prima di arrivare sull'isola, infatti, l'assassino non può che essere uno degli invitati. Il dramma del cugino Ben, oltretutto, è reso ancora più doloroso dal fatto che la sua morte non ha nessun senso nella logica di quello che poi si scoprirà essere l'assassino. Una tragedia.

  • Zio Marty
  • Reverendo Fain
  • Kelly (l'emo)
  • Lucy (Quella col cagnolino)
  • Hunter Jennings
  • Joel Booth (Il Coglione Che Si Spara Da Solo)
  • Thomas Wellington
  • Richard Allen
  • Il Ciccione (Malcolm Ross)
  • J.D. Dunn
  • Beth Barrington
  • Katherine Wellington
  • Maggie (L'organizzatrice)
  • Sceriffo Mills
  • Nikki (la barista)
  • Shane (lo stronzo)
  • Cal Vandeusen (il biondino)
  • Chloe Carter (la bonazza)
  • Danny Brooks (Il nero)
  • Trish Wellington (La sposa)
  • Sully
  • Wakefield
  • Henry Dunn
  • Shea Wellington Allen sopravvissuta
  • Madison (La ragazzina scassacazzo) sopravvissuta
  • Jimmy Mance sopravvissuto

Abby Mills

« È John Wakefield! »
(Abby dopo il primo omicidio.)
« È John Wakefield! »
(Abby quando suona il telefono.)
« È John Wakefield! »
(Abby quando scopre chi è il suo vero padre.[3] )

È la protagonista della storia. Non torna sull'isola da sette anni, da quando suo padre l'ha spedita a Seattle senza spiegazioni. Arrabbiata col padre, ha deciso di vendicarsi non mandandogli neanche una cartolina. È lievemente[citazione necessaria] ossessionata da John Wakefield, che crede morto, anche se ci mette un secondo netto a convincersi che invece è vivo, che potrebbe essere suo padre, e che probabilmente gli ha rigato la macchina!

Note

  1. ^ E dire che su sta cazzo de isola c'erano 10 abitanti...
  2. ^ Ma all'occorrenza anche idraulico, elettricista e panettiere. Su un'isola di 10 anime tutti fanno tutto, insomma, sapete com'è...
  3. ^ Oooops! Spoiler...

I tre moschettieri

I 3 moschettoni moschettieri, Athos, Porthos e Aramis.
« Uno per tutti, tutti per uno »
(I tre moschettieri sulla proprietà commutativa della moltiplicazione)
« Duelli, intrighi, tradimenti. Più che un romanzo d'avventura sembra Centovetrine »
(Incauto lettore su I tre moschettieri)

I tre moschettieri è uno dei capolavori della letteratura d'oltralpe scritto da Alexandre Dumas, che subito dopo si sentì così figo che chiamò suo figlio Alexandre Dumas.

I tre moschettieri del titolo sono in realtà quattro, perché l'autore voleva così sfruttare l'effetto sorpresa fin dalla prima pagina.

Trama

Francia, 1625: Re Luigi XIII governa saggiamente il suo regno, grazie ai fidati consigli del Cardinale Richelieu, e all'amore di sua moglie la Regina Anna d'Austria. Apparentemente nulla potrebbe turbare questo idilliaco scenario, se non fosse che il Cardinale Richelieu di fidato ha veramente ben poco, e che l'amore di Anna d'Austria è in realtà tutto dedicato all'inglese Conte di Buckingham.

Il giovane guascone D'Artagnan, desideroso di diventare un Moschettiere del Re, parte alla volta di Parigi portando con sé solo i doni del padre: una spada, un asino con l'epatite C, una lettera di raccomandazione e un calcio in culo. Ma la sua storia rischia di finire prima ancora di iniziare quando, già dal primo paese in cui arriva, l'astuto guascone inizia a sfidare a duello chiunque lo guarda di traverso, lo indica, ride di lui o starnutisce mentre passa, finendo per farsi accoppare da un cavaliere che passava di là.

Notevolmente ridimensionato, il nostro eroe raggiunge Parigi a testa bassa e con la coda fra le gambe, ma strada facendo riacquista pian piano la sua solita baldanza, e ottiene così ben tre sfide a duello prima ancora di scendere dal suo cavallo asino, da quelli che poi si riveleranno essere i più formidabili moschettieri del Re: Althos, Porcos e Faramis.

Il tre moschettieri decidono però di risparmiare la vita del ragazzo, perché gli faceva pena. Questo comincia quindi a seguirli come un fedele cagnolino sperando ancora di diventare un giorno moschettiere.



NonRicette: Pane e Prosciutto per Bimby

Amiche, oggi vediamo una ricetta facile facile da fare col nostro Bimby: pane e prosciutto.

Anche se all'inizio sembrerà difficile, tranquille, non vi scoraggiate che il risultato è garantito!






Preparazione

Per prima cosa prendiamo il pane e lo introduciamo nel recipiente(1), seguito dal formaggio(2) e dal prosciutto(3). Non serve dosare gli ingredienti in questa fase, tanto il nostro favoloso Bimby è in grado di farlo da solo.

Mescolare il tutto a 30° VEL.3 per 2MIN

A questo punto lasciamo raffreddare il composto per qualche minuto prima di procedere con la fase successiva.

Quando vi sembrerà pronto, aggiungere della pellicola nel nostro recipiente(17) e di nuovo mescolare il tutto a VEL.3 per 1MIN(34)

Ed ecco a voi i vostri buonissimi panini col prosciutto realizzati direttamente con il nostro favoloso Bimby.
È possibile servirli freddi, portarli con noi in gita grazie alla pellicola, o anche scartarli ed impiattarli in modo creativo: