Utente:Big Jack/Sandbox/13
I nostri due Marò®, all'anagrafe Salvatore La Torre e Massimiliano Girone, sono due noti fucilieri di marina italiani sospettati di aver fucilato dei pescatori indiani che stavano cercando di vendere loro le rose in mare. Da sempre, proprio a causa delle circostanze, riscuotono in patria ampio sostegno e solidarietà, mentre l'India li tiene in ostaggio ormai da tre anni, per far finta di contare qualcosa sul panorama internazionale.
Preludio
Salvatilano Girone e Massimone La Torre sono amici d'infanzia, cresciuti insieme sull'isola che non c'è e addestrati alla vita marinara da Capitan Uncino. Fin da piccoli dimostrano di essere particolarmente bravi con le armi da fuoco e a sparare prima di fare domande, cosa che rese orgoglioso il loro maestro, allora Ministro del Tesoro durante il Governo Andreotti. Grazie a questo aggancio, o dovremmo dire uncino, i due riescono a guadagnarsi un posto nella marina italiana.
Quanto raccontato fin ora è probabilmente una fantasia personale priva di umorismo, ma non è importante poiché di cosa sia successo e di cosa facessero prima di generare il più grande incidente diplomatico dopo la rottura del Patto Molotov-Ribbentrop, a nessuno importa.
Caso dell'Enrica Lexie
Anche l'autore di questo articolo se lo chiedeva, leggendo la pagina dedicata ai Marò su Wikipedia. Essa non è altro che la nave sulla quale i due Marò prestavano servizio prima di venire ingiustamente importunati da due Pakistani colle rose, che li avevano scambiati per una coppia gay. Offesi dall'insinuazione, non hanno esitato a fare fuoco.