Franco Trentalance

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(Rimpallato da Trentalance)
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L'intervista a Franco Trentalance per entrare a La talpa.
« Senza dubbio il mio erede »
(Yul Brynner su Franco Trentalance)
« La sua reazione è stata un po' eccessiva »
(Franco Trentalance, dopo aver preso un palo mostruoso da Natalia Bush)
« Mi fa ridere! »
(Rocco Siffredi su Franco Trentalance)
« Davvero un grande attore »
(Uno che non conosce Franco Trentalance su Franco Trentalance)

Franco Trentalance, meglio noto come lo Stantuffo di Rimini, nasce a Rimini il 9 settembre del 1967 e tre minuti dopo perde la verginità con l'ostetrica che l'ha fatto nascere.

Fin da bambino il giovane Franco sa di avere grosse potenzialità in ambito recitativo, ma si dedica prevalentemente allo sport. Alle olimpiadi del 1980 è oro olimpico nella disciplina del Salto con l'asta propria. Abbandona la carriera sportiva, dopo anni di trionfi, quando viene notato dal maestro del cinema impegnato Tinto Brass.


Il mondo del cinema

Tinto Brass, pur intuendo le potenzialità del ragazzo, non lo prese in nessun film, ma il simpatico attore romagnolo non si perse d'animo e incontrò il grande Silvio Bandinelli con il quale instaurerà un sodalizio artistico da fare invidia a Martin Scorsese e Robert De Niro, Fellini e Mastroianni.

Dotato di un fisico prorompente, di uno sguardo magnetico nonché di un modo di fare con le donne degno di un patriarca siciliano del diciannovesimo secolo, Franco Trentalance fa il suo debutto ufficiale nella commedia in costume Nell'Ano della Signora accanto a Rocco Siffredi dove si fa notare e apprezzare dalla critica, ma nasce una storica rivalità con il celebre attore abruzzese. I due diventano come Robert De Niro e Al Pacino, Alain Delon e Jean-Paul Belmondo. Il sodalizio con Bandinelli diede al cinema capolavori del calibro di Forza Italia satira politica sull'Italia berlusconiana, e il suo magistrale seguito La Repubblica Delle Banane con Mara Carfagna che fece vincere a Franco il suo primo Hot D'or.

In seguito Franco diventerà il più amato attore italiano, vincitore di ogni genere di premio, anche se sconosciuto fuori dai patri confini (non come il Rocco nazionale).

Tecniche di recitazione

Franco è stato definito il Gian Maria Volontè del porno: si immedesima pienamente nel personaggio interpretato penetrando a fondo i caratteri (leggi culi) delle altre attrici. Interpreta spesso personaggi duri ma dal cazzo d'oro. Si è tagliato i capelli per interpretare Mussolini nel film Se avanzo seguitemi, se indietreggio non fate scherzi.


Lo sputtanamento

Dopo una splendida carriera Franco si sputtana partecipando all'orrendo reality show La talpa accanto a caste donne di classe come Paola Perego e Melita. Entrato subito nel vivo del gioco, Franco approccia le concorrenti con l'eleganza del camionista che si accosta ad una prostituta per trattare il prezzo di un pompino.
Una parziale rivalutazione dell'attore si è avuta con il trapanamento a fondo da parte dello stesso nei confronti di Natalia Bush, la quale si è definita a ragione "esausta" ed ha abbandonato poco dopo il reality, per farsi ricoverare in un apposito centro chirurgico dove le è stata ricucita a dovere l'intera triade di orifizi visitati dal nostro Franco. Essendo la talpa ora ci è chiaro perché preferisse la compagnia di Federica a quella di Melita.