« Ma questa è aus? »
(Truzzo su tréns)
« Ma ci sono i TRANS! »
(Truzzo su serate tréns)
« La uno, la due, o la tréééééééns... »
(Mike Bongiorno su tréns)

La trèns è il terzo genere musicale al mondo; essa viene infatti subito dopo la unòns e la duèns.

Noto/a autore/trice trance.

Artisti più importanti del genere sono Stiesto, Armino il Burino, Paolo Oachenfoldo, mentre fra i meno importanti si ricordano Manuel Le Sox, Rino Gaetano e Pupo.

Il genere nasce da una combinazione di aus, techno e lirica, tre generi da cui il nome trèns. Qualcuno ha anche suggerito di aggiungere del neomelodico napoletano.

La musica trèns non è ballata dai truzzi poiché essi adorano la aus. Non è nemmeno ballata dai metallari poiché essi adorano il metallo. E non è nemmeno ballata dai bimbiminkia poiché essi adorano il gruppetto che va di moda in quel momento.

In effetti non si sa proprio da chi diamine sia ballato questo genere.

Origini

Il genere nasce nel 1789 ad Ariano Irpino, a opera di Wolfgang Amadeus Mozart, che era appena tornato da un viaggio in Svervegia dove si era recato per una caccia all'emo. Amareggiato dai pessimi risultati della caccia e dal fatto che il suo pianoforte era esploso mentre stava lubrificando le corde con della polvere da sparo, decise di inventare un nuovo genere che sarebbe stato famoso in tutto il mondo. Purtroppo un'ora prima Johann Sebastian Bach aveva avuto la stessa idea creando la unòns, e addirittura pochi minuti prima persino Ludwig van Beethoven aveva avuto la stessa idea creando la duèns. Dunque Mozart creò la trèns, e ne inviò subito un pezzo a Piero Angela perché lo diffondesse in tutto il mondo.

Etimologia

Il nome trèns viene dalla evidente combinazione di "Tre" come ""Treccani" e di "NS" acronimo di "Non So".

Voci correlate