Manuel Le Sox

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera DA Don Ciotti.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Manuel Le Sox al termine di uno dei suoi famosi dj-set
« Alla faccia! »
(Anonimo su Manuel Le Sox)
« Vorrei una faccia così! »
(Cubo su Manuel Le Sox)


Manuel Le Sox è un faccione. Durante il giorno, Le Sox svolge un'onesta attività di allenatore di suini da combattimento interplanetario, mentre la sera coltiva il suo hobby di dj trans, suonando in vari locali della Lombardia e ultimamente, grazie alla sua crescente fame, anche all'estero.

Le origini

In principio, nessuno si inculava il povero Le Sox.

La svolta

In seguito al matrimonio con la sua dolce metà, conosciuta sul luogo di lavoro, su suggerimento di quest'ultima il giovane Le Sox decide di dedicarsi al coronamento del sogno di una vita: diventare un supereroe della scena trans, proprio come Tiësto. Compra quindi due mangianastri, un'autoradio, una parrucca rosa e la discografia completa di Julio Iglesias, e si chiude nella propria camera per dieci anni, nel tentativo di carpire i segreti di tale nobile arte.

Il successo

Trascorso ormai un decennio, l'attempato Le Sox riemerge finalmente dal tugurio in cui si era rinchiuso per dieci lunghi anni, senza mangiare né lavarsi, fino ad assumere un aspetto e un aroma paragonabili a quelli di un kebab rancido; porta con sè un capolavoro di brano trans, pregevole ibrido di canzone napoletana, black metal e balli di gruppo, destinato a diventare una hit interplanetaria presso i suini che egli stesso allena. Grazie al successo così ottenuto, il non più giovane Le Sox diventa uno dei dj trans italiani più quotati in Europa (mentre nel resto del mondo nessuno continua a incularselo).