Tartarughe Ninja

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« Non lasciamo il segno quando ti corchiamo, facciamo opere d'arte »

(Le tartarughe Ninja)

Le Tartarughe Ninja è il nome sotto il quale si celano i quattro artisti itagliani Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzi, Michelangelo Buonarroti e lo scultore Donatello. Questi, per punire l'umanità che ha smesso di apprezzare le loro opere d'arte, hanno deciso di imparare un po' di Kung Fu assumendo come loro sensei un sorcio affetto da scabbia di nome Scheggia.

Le origini del mito

Era una tranquilla mattina soleggiata di novembre quando i quattro artisti dovevano presentare le loro ultime opere alla mostra d'arte di Rapallo, ma prima c'era una piccola formalità da rispettare: esame delle urine. Ora, il destino volle che anche il prode Rat-Man dovesse farsi esaminare il piscio in quello stesso giorno, ma l'inserviente che trasportava il contenitore con il prezioso liquido inciampò e lo fracassò a terra (insieme alla sua testa). I Quattro, scambiando l'urina di Rat-Man per limonata gratis, si abbeverarono e di lì a poco avrebbero sviluppato strani poteri...

Quella sera stessa, un critico d'arte giapponese di nome Oroku Saki, accompagnato da altri critici apprendisti che appartenevano al cosiddetto Clan del Piede (perchè i loro piedi puzzavano) non appena vide le opere dei sommi artisti, non solo si limitò a dire:"Questa è una merda", ma anzi le distrusse una ad una come un Emo si taglia le vene una ad una. Ma il peggio arrivò quando Saki espresse un parere ultrapositivo per la Guernica di Pablo Picasso, che quella sì che era una merda. No, questo era troppo: gli artisti decisero che avrebbero eliminato Oroku Saki, ormai ribattezzato il Tranciatore (o Shredder, come preferite), e punito la gente moderna per non aver rispettato il loro grandissimo genio (anche se l'IQ diceva che erano rincoglioniti tutti e quattro).

Così, decisero di chiamarsi Le Tartarughe Ninja e indossarono il costume da tartaruga che esibivano sempre ad Halloween, insieme a una bandana rossa (poi a causa del daltonismo indossarono ognuno una bandana di colore diverso). Dopo essersi travestiti da tartaruga, prima di cominciare la loro crociata anti-arte contemporanea, si fermarono in pizzeria a mangiare una quattro stagioni.

Le Tartarughe

• Leonardo:leader nazifascista delle Tartarughe Ninja, che si difende brandendo due spade Miracle Blade acquistate in modo piratato via Mediashopping.
• Raffaello:Emo a cui piace uccidere la gente infilzandola con le due forchette che porta sempre con sè.
• Michelangelo: Il truzzo del gruppo. Si diverte a vantarsi di essere meglio di Tony Hawk nell'usare uno skate rubato a un bimbominkia. Combatte con due nunchaku fregati a Chuck Norris.
• Donatello: Fan sfegatato di World of Warcraft, sul quale passa intere giornate fino al rincoglionimento. Combatte con un bastone da passeggio per vecchi affetti da alzheimer.

Curiosità

• La fissa delle Tartarughe per la pizza ha portato 50 fast-food Spizzico a chiudere per un anno intero causa esaurimento scorte dopo il loro passaggio. Anzi, Spizzico cambiò nome in Mizzica visto l'appetito con il quale le Tartarughe si spazzolavano tutto e poi se ne andavano senza pagare.
• Michelangelo ha rischiato l'anoressia per dieci volte di seguito a causa dei rialzi del carovita che non gli permettevano di comprare la pizza, di cui lui è il più fissato.
• La famosa giornalista americana April O'Neal è stata scopata a turno da tutte e quattro le Tartarughe per anni e anni, ma lei non godeva...
• Il ratto Scheggia ha questo nome perchè una volta, durante gli allenamenti di Kung Fu, rompendo una tavola di legno una scheggia gli si ficcò nel culo.

Serie TV

Le vicende delle mitiche Tartarughe Ninja sono diventate oggetto di scherno in svariate serie TV: prima serie a cartoni animati disegnate da ragazzini appassionati di arte classica, in seguito telefilm nei quali giravano attori sotto l'effetto di stupefacenti travestiti da tartaruga, e nel quale fu introdotta una quinta tartaruga di nome Veneredimilo nel ruolo di super-troietta, perchè l'attrice che avrebbe dovuto interpretare April rabbrividì all'idea di venire trombata sul set da quattro tartarughe con sembianze umane, e decise di vivere come eremita sotto mentite spoglie.

Videogiuochi

Ebbene sì, anche il mondo dei videogiuochi fu conquistato dalle Tartarughe. I primi giochi erano cabinati arcade mangiasoldi situati in ogni pizzeria, che ricadevano però sotto la competenza della mafia siciliana: a questi giochi potevano partecipare fino a quattro giocatori che avessero una voglia matta di fumarsi il cervello. Ognuno doveva impersonare una tartaruga intenta a pestare la povera gente di New York e soprattutto i critici del Clan del Piede, per convincerli a rivalutare le loro scadenti opere d'arte.

Poi conquistarono la Playstation 4 e la Playstation Millemila, che sembra non uscirà mai così ci risparmieremo di giocarci, con dei giochettini sempre da fare in famiglia (mafiosa visto che anche questi fruttavano introiti alla mafia).

Infine fu la volta di TMNT (Tutti Minchioni Nerd Truzzi), in cui le quattro tartarughe dovevano sventare il piano diabolico dei Nerd, alleati con i Truzzi, che volevano riunire tutte le opere di arte contemporanea per evocare il sommo Picasso che avrebbe schiavizzato la gente nella produzione di tinte a olio per altre sue mostruosità. Quest'ultimo videogiuoco fu distribuito insieme a speciali occhiali 3D per aumentare il coinvolgimento, a tal punto che 8000 videogiuocatori che lo provarono morirono di crisi epilettiche.

Film

Le Tartarughe Ninja sbarcarono anche sul grande schermo, con tre film recitati da attori travestiti e transessuali, e con un film in Matrix intitolato TMNT, sul quale è basato il videogiuoco di cui sopra.