Succhi anali di Padre Pio

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(Uomo del Monte)
Il culo di Padre Pio spremuto da sapienti mani artigiane

I succhi anali di Padre Pio (il più maestoso scassacazzi della storia dopo un certo porco di tre lettere) sono una deliziosa ma rarissima spezia afrodisiaca che viene secreta sotto forma di sciroppo dalle ghiandole sudoripare poste sull'incavo delle natiche del famoso quanto crudele Padre Pio.

Cause scientifiche

Da molti anni ormai ci si interroga sull'origine di questi misteriosi succhi anali. Recentemente, a seguito di una rettoscopia eseguita al suddetto frate, si è scoperto che, a causa dei suoi problemi diuretici derivanti dalla necrosi dei reni, il suo culo, soffice e poroso come un cuscino di piume d'oca, si è intriso delle varie sostanze che il vecchio timorato di Dio non riusciva ad espletare attraverso il pene(ovviamente si parla di urina, sperma e Imodium solubile). Ne consegue che, a seguito di un'energica spremitura tramite un frantoio per le olive, il deretano di Padre Pio coli questa divina sostanza oleosa, ottima da usare nei condimenti, come ci insegna l'esperta di arte culinaria Suor Germana.

Preparazione

Succhi anali in fase di pastorizzazione

Una volta spremuti, i scucchi anali devono essere lasciati a decantare in un posto umido e asciutto per circa 24 ore. Successivamente i succhi decantati vanno filtrati attraverso un colino per eliminare gli eventuali spermatozoi rimasti vivi. A questo punto i succhi anali di Padre Pio sono pronti per essere pastorizzati e in seguito imbottigliati.

Le proprietà benefiche

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I succhi anali di Padre Pio imbottigliati, simbolo della buona cucina e del mangiare sano ed equilibrato, anche nella versione rossa piccante con la bottiglia dalla classica forma anatomica da ficcarsela in culo per gli animi più bollenti

I succhi anali come molti ormai sanno sono degli ottimi digestivi e aiutano a stappare il proprio ano quando otturato. Spesso infatti si verificano incovenienti come tappi di merda nel retto o peggio il decesso della propria scimmietta del deretano, che vengono così disciolti e spinti verso l'uscita dal potente effetto sturante-lubrificante dei succhi anali.

Sapore inconfondibile

Tutti i buongustai ormai sanno riconoscere i succhi anali di Padre Pio da quelli di un qualunque bambino cinese obeso che si nutre di ebrei, questo perché vengono insaporiti dal fatto che il feroce frate si nutre di cervelli umani. Oltre a questo, il caldo tepore che offre il soffice culone del frate dà un tocco speziato ed un retrogusto di gommone per il trasporto degli albanotti ai suoi ambiti succhi anali.

Alcuni esempi di ricetta

Le seguenti ricette sono tratte tutte da ristoranti cinesi o dai consigli dispensati da Suor Germana.

Spezzatino di negro insaporito con punte d'asparagi e succhi anali di Padre Pio

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Ingredienti:

  • 1 negro (meglio se marocchino)
  • 1 chilo di merda della pregiata qualità pinne gialle(senza pinne)
  • 15 compresse di imodium
  • una manciata di fagioli borlotti
  • mezzo asparago trifolato
  • un bicchiere di succhi anali di Padre Pio

Come si procede: prendete il vostro negro e toglietegli le lische, dopo di chè scottatelo in padella per alcuni minuti. Nel frattempo preparate un bel soffritto con la vostra merda pinne gialle, buttandoci dentro le compresse di imodium(servono per limitare spiacevoli inconvenienti coi fagioli da aggiungere in seguito) e il mezzo asparago trifolato. Ora tagliuzzate il negro, facendo ben attenzione a non rovinare le parti più delicate e succulente come lo scroto, e mettetelo in un pentolone pieno di brodino vaginale bollente. Versate ora il soffritto di merda sopra al negro bollente. Intanto mettete i vostri fagioli borlotti nel bicchiere pieno di succhi anali di padre pio, e lasciate a mollo per circa mezz'ora, finché i fagioli non diventano rossi e pelosi. Ora versate il contenuto del bicchiere nel pentolone e lasciatelo bollire finché il sugo non si asciuga. NB.: è consigliabile usare una sonda anale al posto del mestolo per mescolare lo spezzatino mentre bolle.

Prete alla piastra con salvia e aneto

Questo prete è ancora crudo. La sua calvizie ci fa intuire che sarà ottimo alla piastra

Per questa ricetta occorrono:

Come si procede: prendete un prete ancora vivo e perquotetelo con una pagaia e/o con un flagello, poi legatelo ben saldo a un albero in modo che non possa scappare (l'ideale è un pino, dato che il gusto della resina si sposa alla perfezione coi succhi anali). Accendete il vostro barbecue e spalmate sulla piastra del burrocacao in modo da renderla tutta unta come i frocioni del wrestling. Spargete ora sulla piastra salvia e aneto e buttateci sopra il prete ancora legato, versateci sopra i succhi anali di Padre Pio liofilizzati e dell'acqua. Ora attendete, non appena il prete smette di gridare e dimenarsi il pranzo è pronto.

Tisana Rossa di Padre Pio

  • 1 o 2 Tampax sanguinolenti usati
  • 250ml di acqua bollente
  • 2 cucchiai pieni di Succhi Anali di Padre Pio
  • 5 foglioline di Menta

Come si procede: prendete una tazza di ceramica, riempitela d'acqua che avete precedentemente portato all'ebollizione, mettete in infusione 1 o due Tampax grondanti sangue mestruale, possibilmente di una ragazza compresa tra i 15 ed i 26 anni d'età, per mantenere forte l'Aroma. Lasciate i Tampax in infusione nell'acqua bollente per circa 5 minuti, poi toglieteli e mettete 2 cucchiaioni pieni di Succhi Anali di Padre Pio, facendo bene attenzione che si disciolgano del tutto. Aggiungete poi 5 foglioline di Menta Piperita e degustate.


Mon Chery

Piglia una ciliegia, fagli un cioccolatino attorno, e poi con una siringa spruzzaci dentro dei succhi anali di Padre Pio concentrati. Tanto poi la gente raffinata pensa che sia liquore.