V.M. 18: differenze tra le versioni

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==Trama==
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L'incantevole Desdemona, casta e pudica quattordicenne già dedita alla [[zoofilia]] (memorabile l'incontro con il fedele Sarpedonte, suo fido animale da compagnia), alla [[necrofilia]], alla [[Pokéfilia]] e a [[Silvio Berlusconi|frequentazioni alquanto mature]], non sazia dei suoi già evoluti trascorsi di vita medita di convincere i genitori a che la iscrivano al Collegio delle Fanciulle, luminoso bastione per l'educazione degli infanti da parte del [[MOIGE]] e della [[C.H.I.E.S.A]] diretto da Andromaca, ultracentenaria mummia parente stretta di [[Suor Germana]]. Lo scopo sarebbe quello di andare incontro a nuove frontiere della perversità, come se già essa non fosse una ragazza lievemente depravata. I genitori, ingenui oltre ogni livello umanamente possibile di demenza e niente affatto consapevoli delle [[Sesso|attività ludiche]] della giovine, la accontentano con gioia. Appena arrivata nell'edificio, per altro arredato con un gusto che solo la scrittrice poteva riservarci(chi non vorrebbe delle giraffe imbalsamate nel proprio corridoio?),
L'incantevole Desdemona, casta e pudica quattordicenne già dedita alla [[zoofilia]] (memorabile l'incontro con il fedele Sarpedonte, suo fido animale da compagnia), alla [[necrofilia]], alla [[Pokéfilia]] e a [[Silvio Berlusconi|frequentazioni alquanto mature]], non sazia dei suoi già evoluti trascorsi di vita medita di convincere i genitori a che la iscrivano al Collegio delle Fanciulle, luminoso bastione per l'educazione degli infanti da parte del [[MOIGE]] e della [[C.H.I.E.S.A]] diretto da Andromaca, ultracentenaria mummia parente stretta di [[Suor Germana]]. Lo scopo sarebbe quello di andare incontro a nuove frontiere della perversità, come se già essa non fosse una ragazza lievemente depravata. [[File:Esempio.jpg]]I genitori, ingenui oltre ogni livello umanamente possibile di demenza e niente affatto consapevoli delle [[Sesso|attività ludiche]] della giovine, la accontentano con gioia. Appena arrivata nell'edificio, per altro arredato con un gusto che solo la scrittrice poteva riservarci(chi non vorrebbe delle giraffe imbalsamate nel proprio corridoio?), fa conoscenza delle altrettanto serafiche Cassandra e Animone, l'una migliore amica di un [[Dildo|portafortuna di gomma]], l'altra raccoglitrice di [[Sperma|sapone liquido]]. L'amicizia non può che sbocciare tra


==Personaggi==
==Personaggi==

Versione delle 20:08, 8 feb 2011

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« Avrei dovuto prendere esempio da loro. »
(Adolf Hitler sulle Spietate Ninfette)
« Concordo. »
(Saw sulle torture inflitte dalle Spietate Ninfette)
« Buongiorno custode. »
(Desdemona poco prima di far violenza sul custode trentenne)
« E comunque sto scrivendo una trilogia, una nuova Divina Commedia, e V. M. 18 sarà l'Inferno. »

V. M. 18, per i meno informati sigla di "Vietato ai Minori di Diciotto Anni", è una delle fatiche letterarie di Isabella Santacroce, l'umile scrittrice, blogger, dominatrice, avvelenatrice, allevatrice di pipistrelli e operatrice ecologica che da qualche anno imperversa con il suo nero manto e le sue dubbie conoscenze di lingua italiana sul nostro già vessato paese. Chiaro esempio di come il nostro sistema sanitario non si occupi adeguatamente dei malati mentali, narra le deliziose e divertenti vicende di un branco di quattordicenni indemoniate, che stufe del semplice titolo di pornobimbe a loro affibbiato si fanno iscrivere nell'immacolato Collegio delle Fanciulle per dare una parvenza di raffinatezza ed eleganza alle loro orge selvatiche.

Trama

L'incantevole Desdemona, casta e pudica quattordicenne già dedita alla zoofilia (memorabile l'incontro con il fedele Sarpedonte, suo fido animale da compagnia), alla necrofilia, alla Pokéfilia e a frequentazioni alquanto mature, non sazia dei suoi già evoluti trascorsi di vita medita di convincere i genitori a che la iscrivano al Collegio delle Fanciulle, luminoso bastione per l'educazione degli infanti da parte del MOIGE e della C.H.I.E.S.A diretto da Andromaca, ultracentenaria mummia parente stretta di Suor Germana. Lo scopo sarebbe quello di andare incontro a nuove frontiere della perversità, come se già essa non fosse una ragazza lievemente depravata. I genitori, ingenui oltre ogni livello umanamente possibile di demenza e niente affatto consapevoli delle attività ludiche della giovine, la accontentano con gioia. Appena arrivata nell'edificio, per altro arredato con un gusto che solo la scrittrice poteva riservarci(chi non vorrebbe delle giraffe imbalsamate nel proprio corridoio?), fa conoscenza delle altrettanto serafiche Cassandra e Animone, l'una migliore amica di un portafortuna di gomma, l'altra raccoglitrice di sapone liquido. L'amicizia non può che sbocciare tra

Personaggi

Regole di V. M. 18

Il Fedele Sarpedonte

Il Manifesto delle Spietate Ninfette