Sotutto

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Non hai capito niente: ignorantissimo! Ora ti spiego io come stanno in realtà le cose.

Il sotutto (sotuctus urbanus vulgaris) è un individuo convinto di possedere una cultura di gran lunga superiore alla media della popolazione, da lui definita come incolta e ignorante. Tali individui tendono a sostenere, con insuperata veemenza, che l'ignoranza dilaga e che il mondo, per questo, sta andando a rotoli. In realtà, affermare la propria superiorità culturale (estesa a tutti i campi dello scibile umano) è la loro unica ragione di vita. Secondo i ricercatori più accreditati in un mondo di persone culturalmente mature, i sotutto sarebbero destinati all'estinzione o a degenerare in emo.

Hobby e interessi

Tra gli hobby preferiti del sotutto c'è il distruggere l'autostima della gente (specie degli individui più giovani) e interferire nelle discussioni altrui con "a tal proposito, io...". Il sotuctus urbanus vulgaris facilmente riconoscibile grazie ad alcune peculiari caratteristiche:

  • Il sotutto è un professore/ssa (di più: egli afferma di essere il/la migliore professore/ssa)
  • Il sotutto dice di avere più di una laurea. Se anche voi avete più di una laurea, egli ne avrà di più. I sotutto dell'AMS (Associazione mondiale sotutto) le incollano in appositi album che una volta completati vanno spediti alla Figurine Panini per ricevere un pallone o un Frigo a pedali.
  • Il sotutto dice di aver studiato nei migliori istitui al nord,e se gli dite che siete al polo vi fulminerà con uno sguardo.
  • Il sotutto conosce 30 lingue in cui esegue coltissime citazioni, tuttavia si guarda bene dal parlarle in presenza di un madrelingua.
  • Il sotutto sostiene di essere morto e di essere risorto dopo tre giorni.
  • Il sotutto ha proprietà magiche che fanno invidia al brodo di pollo.
  • Il sotutto ha girato questo mondo e altri paralleli.
  • Stando a tutte le minchiate che spara, il sottutto dovrebbe avere circa 1256 anni.
  • Chi contraddice il sotutto muore tre giorni dopo, prima però riceve uno squillo anonimo.
  • Il suo sorriso è eternamente piegato in una smorfia di superbia.
  • I figli del sotutto non piangono (a tal proposito, Io ritengo che siano cyborg), fatto che autorizza il sotutto di criticare i figli altrui.
  • Il sotutto ne sa 2 più del diavolo.

Frasi tipiche del sotutto

  • "a tal proposito io..."
  • "lo sapevo già"
  • "è risaputo"
  • "alla gente manca la sintassi"
  • "alla gente manca l'educazione"
  • "non c'è paragone!"(aria disgustata)
  • "tipica mentalità del sud"
  • "tipica metalità del nord"
  • "tipica mentalità e basta"
  • "ti rendi conto che questa gente può votare??"
  • "i bambini maturi non piangono"

Habitat naturali

In realtà lo stesso omino sentenzioso è un sotutto cammuffato.

I sotutto infestano principalmente pochi, ma strategici, luoghi:

  • Le scuole (dove l'ignoranza diffusa permette loro di non venire facilmente contraddetti)
  • I bar (tartassano i coglioni infilandosi nelle conversazioni altrui)
  • Nei musei (è quel rompicoglioni che ti avvicina e pretende di spiegarti ogni opera anche se non te ne frega niente dell'arte, ma sei entrato solo per provarci con una)

Fino a pochi anni or sono, li si poteva trovare anche nelle biblioteche, tuttavia tale habitat è stato progressivamente abbandonato in quanto il Governo Prodi ha tolto l'attenuante di sotuttismo per chi parla in biblioteca.

... e se venisse contraddetto?

Contraddire un sotutto potrebbe causare la morte dello stesso, per cui è opportuno eseguire tale operazione solo sotto stretto controllo medico, mentre il sotutto è impegnato a criticare il dottore declamando le proprie innumerevoli lauree in «Medicologia» e una più che ventennale collaborazione con lo staff di Gregory House.

Primi sintomi

Non appena si accorge di essere stato contraddetto, il sotutto nega, suffraga la sua tesi con saggi e pubblicazioni di studiosi autorevoli (veri o inventati). Si notano già i primi sintomi di disturbi mentali, sotto forma di nervosismo, comparsa di tic e respiro affannoso.

Versione alternativa: il sotutto prorompe in un sonorissimo «sono stato frainteso» e inizia a sostenere di aver sempre affermato il contrario... in questo caso eseguite a vostra volta una brusca inversione di marcia: contradditelo di nuovo, difficilmente avrà il coraggio di cambiare di nuovo posizione e voi potrete continuare a divertirvi...

Evoluzione del disturbo

Il 60% dei sotutto esplode dopo essere stato contraddetto.

Il sotutto comincia a dare seri segni di squilibrio mentale: gesticola, barcolla urla frasi sconnesse e senza senso che inneggiano alla «presunzione delle nuove generazioni», alla «crescente ignoranza diffusa» e all'invasione dell'Engadina.

Tragica conclusione

Portato di fronte a palesi prove della sua ignoranza, il sotutto cade in una profonda crisi depressiva nella quale realizzerà quanto vuota sia diventata la sua vita: gli amici che non ha mai avuto, la ragazza che non si è mai fatto, il fatto che a 40 anni vive ancora con la mamma, il criceto che gli è morto quando era ancora piccolo.

Il 60% dei sotutto, a questo punto, esplode, il 30% si da all'alcol mentre il restante 10% uccide moglie e/o figli trovando nei Talk show e nei Processi in TV una nuova ragione di vita. Un restante 4% realizza di non essere mai esistito, in quanto gli altri sotutto, messi insieme, fanno già 100%.

Come fottere il sotutto

Fottere un sotutto può rilevarsi maledettamente divertente, soprattutto dopo essere stati costretti a convivere con esso abbastanza a lungo e a sorbirsi la sua maledetta superbia. Ci sono vari modi per distruggere un sotutto:

  • Il sotutto usa una tattica parecchio patetica per leccare il culo al professore. Quando esso fa una domanda, il sotutto attende che qualcuno dica fra se e se la risposta, dopodiché alza la mano e risponde per farsi bello. Potete sfruttare questa sua tattica contro di lui: quando un professore fa una domanda, rispondete bisbigliando a bassa voce una cazzata stratosferica, facendovi sentire dal sotutto e magari tentando di assumere un'espressione seria e concentrata. Il sotutto alzerà la mano per rispondere... e lo piglierà dritto nel retto.
  • Conquistatevi la fiducia del sotutto. Per fare ciò, consiglio di fingere ammirazione nei suoi confronti, inscenando una relazione maestro-discepolo: ci sguazzerà dentro. Una volta raggiunto un livello decente di fiducia, invitatelo a studiare qualcosa come Biologia Molecolare con voi. Fategli alcune domande che richiedano una risposta articolata ma precisa, magari fategli mettere giù uno schema, fatevi disegnare qualche molecola e relativi isomeri e cose così. Mi raccomando, fategli mettere ogni singola parola su carta, con la scusa di studiarvi gli appunti a casa, in modo che non si possa rimangiare il discorso più tardi. Fate scrivere a lui, altrimenti dirà che siete voi che avete sbagliato a scrivere. Dopo aver completato questa fase, tirate fuori il Lenninger e fategli il culo, facendogli vedere ogni sua spiegazione quanto sia campata per aria confrontandola con quella del libro. In questa fase potete anche abbandonare il tono di riverenza, e condire il vostro discorso con sarcasmo e disprezzo. Dopo questa operazione il sotutto non vi rivolgerà più la parola e abbasserà lo sguardo ogniqualvolta vi incrocerà.
  • Conquistatevi la fiducia del sotutto, come sopra. Dopodiché, in classe, trovate qualcosa di difficile da chiedere al professore. Non chiedetelo al professore, ma al sotutto, il quale ovviamente vi risponderà con sicurezza. Se potete, fate in modo che più persone possibili sentano la risposta del sotutto, per poterlo sfottere meglio in seguito. Bene, dopo che il sotutto vi avrà risposto senza dubbio alcuno alzate la mano, da bravi studenti, e fate la stessa domanda al professore, che darà una spiegazione totalmente differente a quella del sotutto. Ora divertitevi a distruggere psicologicamente il sotutto, aiutati dal resto della classe.

Ripetete uno o più dei procedimenti descritti sopra per annientare il sotutto, il quale perderà il dono della parola, prenderà l'abitudine di camminare guardandosi le scarpe, non completerà gli studi e infine morirà per un overdose di eroina.

Voci correlate