Silvio Muccino

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(Donna)
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(Silvio Muccino)

Silvio Muccino (Roma, 1980 - ivi, 2005) è il vanto dell'Italia intera. Ah già, è un attorone.

« zse io parzlo cozsì znon è zcerto zcolpa zmia zse i zmiei zgenitori zmi hanno fattzo zcosì ! »


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Silvio Muccino

Biografia

Fratello del regista raccomandato Gabriele Muccino, condivide a malincuore con questo lo stesso cognome e lo stesso genio artistico. Nato a Roma nel 1980, Silvio diventa immediatamente una star a soli 2 anni grazie all'interpretazione superlativa di un neonato dislessico nella pubblicità dei pannolini Foppapedretti in legno massello.

Il professore di dizione di Silvio Muccino colto in flagrante.

A 15 anni si trasferisce con la famiglia a Milano e inizia a frequentare il cinema. Quello a luci rosse vicino casa. Poi, imparato l'italiano (o almeno una parola su nove - ai livelli di Michael Schumacher insomma) diventa il sostituto del doppiatore di Topo Gigio. Viene licenziato dopo otto parole, ma a furor di popolo viene riassunto come controfigura di Nonna papera nelle scene di sesso.

Per dimostrare al mondo che non è un fottuto raccomandato, a 21 anni, quando tutti i ragazzi hanno come unica compagnia Federica, il ragazzo prodigio interpreta, per modo di dire, il suo primo lungometraggio Come te nessuno mai (2001) in cui guarda caso c'è pure una scena di sesso. La sua interpretazione gli vale l'Oscarrafone e da quel giorno la sua carriera compie un balzo in avanti. Gira altri 2 film nel 2002 e nel 2003 altri 3, ormai è già un attorone e ha recitatò in splendidi film come Ricordati di te, Che ne sarà del mio culo e Ho voglia del tuo sangue. Nel 2004 recità nel suo film più famoso Il corvo dove inizialmente si doveva chiamare Brandon Lee e che avrà un successo esplosivo. Nello stesso anno recita anche nel flop del fratello Gabriele Matriff.

Morte

Durante le riprese de Il corvo 2 il 2 maggio 2005 proprio durante la battuta che lo avrebbe reso famoso: Non pfuò pfiofere pfer sempfre cazzo! viene ucciso da una pallottola vagante esplosa per sbaglio da un membro di un plotone di esecuzione appostato sulla scena dalle 6 della mattina del giorno prima.

Da allora in tutti i suoi successivi film è stato utilizzato il suo cadavere imbalsamato, mosso grazie all'ausilio di fili e di bastoni infilati nel culo. Il doppiatore che gli da la voce è in grado di imitare i versi del defunto grazie ai 500 metri di filo spinato che gli tengono legata la lingua al lampione d'acciaio fuori dalla sala di doppiaggio.

Incredibilmente, da questo punto in poi si può notare un netto miglioramente delle doti di recitazione.

Curiosità

  • Pare che il vero nome del Nostro sia in realtà Cippa Lippa. Ma le fonti non sono ancora confermate.
  • La ragazza dello spot pare che sia Gina, la ragazza di Strip in "Ho voglia di the (preferisco un caffè, grazie)"
  • Ha lo stesso Q.I. di un brontosauro con la meningite dopo una canna di cicoria andata a male.
  • Gli hanno dato della faccia da cazzo più volte, ma una volta ciò è stato fatto davanti ad un pene particolarmente permaloso ed irritabile che ha immediatamente sporto querela contro l'autore dell'offesa e ricevendo per questo un risarcimento di entità pari al debito pubblico dell'Italia per "Ingiurie gravissime ed altamente lesive alla dignità del soggetto".

Filmografia

Filmografia postuma