Sesso orale
Il sesso orale è una complessa pratica di inseminazione extrauterina.
Storia
Inventata nel 1365 dalla razza degli Alien, questa pratica si configura all'inizio come una perversione da condannare. Quando la scienza si decide a riconoscerne la vera utilità, diventa il primo metodo alternativo al concepimento extrauterino (il primo rimane ancora l'inseminazione via colon).
E' solo nel XI,IXXXIXXIXIXXIX secolo che il sesso orale viene perfezionato e i primi volantini di istruzioni pratiche ne mettono a nudo segreti e modalità, spingendo i bisognosi a fanne ricorso senza remora.
Modalità
Indicato soprattutto per i portatori di candida e altre malattie veneree mortali, ma anche agli uomini che non dispongono di vagina, il sesso orale standard prevede l'inserimento del pene maschile nella bocca di una femmina umana che deve accoglierlo con la lingua.
Dopodichè la femmina dovrà morderlo con forza all'imporvviso e staccarlo dal portatore. A questo punto dovrà con sforzi sovrumani dirigere il pezzo di carne dura non nello stomaco, ma verso i polmoni. Qui il pene produrra lo sperma e in questo modo feconderà gli ovuli che risiedono naturalmente nei polmoni del ricevente. Si ottiene così una gravidanza, per la felicità di tutti, compreso Gesù, particolarmente felice dei nuovi concepimenti (tranne se sono di zingari o idraulici).
Controindicazioni
- Il sesso orale può provocare asfissia
- Il concepimento tramite sesso orale prevede che la madre del nascituro (femmina o maschio che sia) per partorire debba essere squartata. Naturalmente aperti i polmoni non c'è possibilità per questa di sopravvivere. Quindi si sconsiglia il sesso orale a chi (egoisticamente) desidera ancora vivere.