Servizio sanitario regionale (Lombardia): differenze tra le versioni

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== Storia ==
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=== Le origini ===
=== Le origini ===
L'idea di sanità in Italia nasce proprio in Lombardia, all'epoca includente anche mezza Emilia, probabilmente per influenza delle potenze straniere che la governavano. Nel resto d'Italia i malati venivano trattati con riti propiziatori, preghiere o alle volte uccisi, in quanto ritenuti il [[Diavolo]].
L'idea di sanità in Italia nasce proprio in Lombardia, all'epoca includente anche mezza Emilia, probabilmente per influenza delle potenze straniere che la governavano. Nel resto d'Italia i malati venivano trattati con riti propiziatori, preghiere, segni magici o alle volte uccisi, in quanto ritenuti il [[Diavolo]].


Creato lo stato unitario, e con la Santa Sede che negava l'accesso ai suoi nosocomi dopo la [[breccia di Porta Pia]], fu priorità del nuovo governo istituire ospedali per curare la popolazione, che sequestrò dunque i conventi alla chiesa così da poterli convertire in ospedali, chiamando consulenti dalla Lombardia per farli partire.
Creato lo stato unitario, e con la Santa Sede che negava l'accesso ai suoi nosocomi dopo la [[breccia di Porta Pia]], fu priorità del nuovo governo istituire ospedali per curare la popolazione, che sequestrò dunque i conventi alla chiesa così da poterli convertire in ospedali, chiamando consulenti dalla Lombardia per farli partire.
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Nel mentre la Lombardia diventerà una sorta di [[Silicon Valley]] della sanità, con medici che da tutta l'Europa che vengono nella regione per aprire i propri ospedali, complici anche le particolari caratteristiche dei lombardi, ossia l'essere sia particolarmente longevi che particolarmente malati.
Nel mentre la Lombardia diventerà una sorta di [[Silicon Valley]] della sanità, con medici che da tutta l'Europa che vengono nella regione per aprire i propri ospedali, complici anche le particolari caratteristiche dei lombardi, ossia l'essere sia particolarmente longevi che particolarmente malati.


Questa situazione sopravviverà sino agli anni '70, passando indenne rivolte sociali, dittature, cambi istituzionali e decine di governi.
Questa situazione di anarchia costruttiva sopravviverà sino agli anni '70, passando indenne rivolte sociali, dittature, cambi istituzionali e decine di governi.


=== L'istituzione ===
=== L'istituzione ===

Versione delle 15:39, 3 gen 2023

La sanità lombarda (sulla fedina penale Sistema Sanitario Regionale Regione Lombardia) è la migliore d'Italia, e ciò dice molto sullo stato del Servizio Sanitario Nazionale.

I suoi tre principi fondamentali sono:

  • La libertà di scelta del paziente, specie se ha i danee
  • L'uguaglianza tra pubblico e privato, anche se qualcuno è più uguale degli altri
  • La separazione delle funzioni di programmazione, cura e finanziamento

Storia

Le origini

L'idea di sanità in Italia nasce proprio in Lombardia, all'epoca includente anche mezza Emilia, probabilmente per influenza delle potenze straniere che la governavano. Nel resto d'Italia i malati venivano trattati con riti propiziatori, preghiere, segni magici o alle volte uccisi, in quanto ritenuti il Diavolo.

Creato lo stato unitario, e con la Santa Sede che negava l'accesso ai suoi nosocomi dopo la breccia di Porta Pia, fu priorità del nuovo governo istituire ospedali per curare la popolazione, che sequestrò dunque i conventi alla chiesa così da poterli convertire in ospedali, chiamando consulenti dalla Lombardia per farli partire.

Tuttavia lo stato non avrebbe pagato le cure dei cittadini ma solo la costruzione degli ospedali, dunque i lavoratori avrebbero pagato una mutua, i disoccupati avrebbero potuto farsi curare dal medico del comune o pagare in natura.

Nel mentre la Lombardia diventerà una sorta di Silicon Valley della sanità, con medici che da tutta l'Europa che vengono nella regione per aprire i propri ospedali, complici anche le particolari caratteristiche dei lombardi, ossia l'essere sia particolarmente longevi che particolarmente malati.

Questa situazione di anarchia costruttiva sopravviverà sino agli anni '70, passando indenne rivolte sociali, dittature, cambi istituzionali e decine di governi.

L'istituzione

Negli anni settanta la ministra della salute Tina Anselmi, viste le spese enormi per curare la sessuomania dei medici abituati al pagamento in natura, decide di istituire un sistema sanitario pubblico, come quello inglese. A tal fine vengono istituite le regioni, previste dalla Costituzione del 1948 ma mai attivate e collezionate come figurine. Così la Lombardia, che riprende ad avere una dimensione politica dopo più di cento anni, torna a gestire la propria sanità, in principio facendo veramente poco: gli ospedali vengono denominati "Aziende Ospedaliere" e vengono create le utilissime ASL: prima innumerevoli, poi millanta, poi appena ventordici.

L'era Formigoni

Tutto cambia nel 1995, quando Roberto Formigoni sale al soglio pirellonico. Nello stesso periodo il governo italiano decide che la Lega Nord ha ragione e che bisogna fare il decentramento, a patto che non riduca gli introiti fiscali romani, dunque la sanità passa quasi totalmente alle Regioni, escludendo alcuni compiti in caso di emergenza sanitaria, magistralmente[senza fonte] utilizzati durante l'emergenza COVID.

Il Celeste inizia dunque una serie di riforme precise, aumentando l'autonomia degli enti ospedalieri, rendendo la procedura di accreditamento identica per pubblico e privato, riformando la sanità territoriale migliorando le ASL e, soprattutto, introducendo l'obbligo di camice hawaiiano e, per le infermiere, di cintura di castità.

Tali riforme portano la sanità lombarda a divenire un modello ammirato nel mondo, specie per quanto riguarda il coniugare finanziamento universale e libertà di scelta. Tutto ciò capita in un momento in cui il miglioramento delle ferrovie e il calo di prezzi nel settore aereo permette a sempre più persone del resto d'Italia di curarsi negli eccellenti ospedali lombardi, aprendo per la prima volta molti residenti a culture forestiere e dando loro un'utile leva nelle discussioni politiche, che possono concludere dicendo sempre "tornatene al Cardarelli, terone"

Giustamente il Formiga decide di dare un premio produttività a due dei migliori ospedali[senza fonte] per aver raggiunto tale obiettivo, che per ringraziarlo gli regalano una gita in barca. Le solite toghe rosse decidono che si tratta di corruzione, probabilmente invidiose perchè i comunisti non riescono a mettere le loro mani sulla Regione, e ciò causa il crollo della giunta e il temporaneo internamento del Formigoni come prigioniero politico.

La riforma Maroni

Gli eventi del 2013 portano l'opinione pubblica a convincersi della necessità di cambiare le cose, tuttavia era difficile modificare il sistema, dato che funzionava e il marcio era stato tolto durante le naturali variazioni dovute allo spoils system. Dopo anni di lavoro nel 2015 Roberto Maroni se ne esce con una riforma da sogno, letteralmente, l'ha sognata di notte. Tale riforma prevede quanto segue:

  1. Divieto per i medici di indossare colori sgargianti
  2. Le ASL vengono abolite e sostituite dalle ATS: Agenzia Tutela Salute, che si occupa di pagare le prestazioni dei cittadini
  3. Il ruolo territoriale delle ASL viene dato agli ospedali

Inoltre, resisi conto che la mobilità sanitaria è anche una maledizione visto che le regioni del Sud non pagano in tempo i conti e i pazienti extraregione occupano posto, gli ospedali vengono rinominati ASST: Aziende Sviamento e Sconfonfimento Teroni. Il governo regionale proverà a ridurre il numero di trasferimenti con alcuni trucchetti, tra i quali:

  1. Collegare il numero del CUP a linee erotiche ad alto costo
  2. Tradurre i siti istituzionali in dialetto stretto, nascondendo l'opzione del cambio lingua nelle pagine dell'ASST di Mantova
  3. fingere che la Regione sia stata annessa all'Emilia-Romagna, invitando a chiamare Bologna
  4. Imponendo la dieta alpina ai pazienti extraregione

Tali sforzi si riveleranno vani e, alla fine del mandato di Bobo il 157% dei pazienti della Regione verrà da fuori.

In ogni caso, nonostante molti dubbi espressi su questo nuovo, particolare modello i primi anni vanno a gonfie vele, con Maroni che primeggia nei sondaggi di gradimento.

Il Covid e la riforma Moratti

Funzionamento

Organizzazione

Guarda anche