Sensualità a corte

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(jean Claude)

Jean Claude (per gli amici Gian Claudio) è il francesismo con cui i francesi cercano di strappare tale personaggio alla storia italiana. Nato nel 1767 in un piccolo paesino chiamato Culatina e morto nel 1966, è ora alle dipendenze di una setta sconosciuta (voci di corridoio fanno nomi come "Gialappa").

Eccolo in una delle sue espressioni migliori

Biografia

Infanzia

Tanya Drag Queen, una delle bambole preferite di Jean Claude

Jean Claude, figlio di una donna parigina di cui non si conosce il nome di un nobile produttore di lavanda e sapone di Marsiglia della Provenza, di origine italiana, nacque all'età di 0 anni. Quando però era ancora un bambino in fasce il padre morì dopo una terribile epidemia di influenza aviaria che sconvolse le coste del mediterraneo, dove i gabbiani veicolarono il morbo nella popolazione. Il pargolo rimase così solo e non sapendo il nome della madre, crebbe schernito da tutti, definito ingiuriosamente "figlio di NN". Trascorse quindi un lungo e traumatico periodo puberale, tra una baguette e l'altra, giocando con le barbie come tutti i bambini francesi, dato che le bambine francesi preferiscono cimentarsi in riti orgiastici in onore di Dioniso e a manifestazioni della loro fede a Mitra, antica dea romana che lasciò profonde impronte sui galli - ma non sulle galline - e in talune ginomachie. Assunse quindi da subito comportamenti ambigui, dovuti anche al fatto che la madre lo obbligasse a violentarla ripetutamente, e sfogliando libri di magia nera per individuare nei classici greci un indizio che lo conducesse sulla via per raggiungere la metempsicosi, attraverso cui sarebbe potuto entrare in un corpo femminile.

Maturità

Questo lungo periodo di tormenti e vessazioni fu mitigato dalla presenza della sua madrina, una lontana parente di Giorgio Colli e sorella del celebre clown genovese Ivo Chiesa, che grazie alle sue esperienze parapsicologiche, induce Jean Claude a scoprire il suo vero io, dopo una trance in cui la donna morirà. Dopo questo lutto Jean Claude tentò diverse volte il suicidio, finchè la madre non lo rinchiuse per 3 anni in una clinica psichiatrica, dove una lucertola gli portava tutti i giorni i fiori con cui ornava la sua stanza.

Matrimonio e la rivoluzione francese

Il lungo periodo di internamento terminò quando le risorse finanziare vennero a mancare, a causa dei costi delle cure allicinogene e antidepressive con cui si teneva a bada l'umore del baronetto, e soprattutto degli investimenti infruttuosi della madre a Cuba, in Russia e in Brasile, tutti paesi dove sembrava fosse stata scoperta la fonte dell'eterna giovinezza. Allora la madre, per risanare i disagi economici, lo promise in matrimonio ad una nobildonna della svizzera tedesca, la perfida Cassandra, esperta di arti magiche, cugina di Heidi per terzo grado. Il contratto matrimoniale stabilì che Jean Claude dovesse essere la moglie. In quegli stessi anni però tutta l'Europa era sconvolta da rivolte popolari e la clinica di Jean Claude fu distrutta da una sommossa; il baronetto, liberatosi, si mise a capo di uno dei tanti gruppi rivoluzionari e si eresse a simbolo della rivoluzione francese. Nel 1794, quando Robespierre terminò la sua dittatura, Jean Claude sposò Cassandra, per ragioni fiscali, ma contemporaneamente incontrò il suo primo amore, lo stilista Batman, ivi esiliato dall'Italia a causa della sua manifesta omosessualità.

Amori

Il bellissimo baronetto, fin dall'adolescenza, entrò in contatto con figure dello stampo di Darth Fener (chiamato amorevolmente Stefano), Batman (dolcemente soprannominato Renato) e Diabolik(affetuosamente chiamato Armando, il suo tenebroso amante senegalese. Il suo ultimo amore, Robin Hood (che chiama dolcemente Titti), ha avuto un problema all'uretra nella prima puntata della 4° serie e per finire la sua storia con Wonder Woman (amorevolmente chiamata Daiana), la conturbante fotomodella.

Parenti e persone vicine

File:Sensualita1.jpg
I coglionazzi al completo

In perenne lotta con Madre che piuttosto che una figura materna è stata fittiziamente trasfigurata in un ibrido umano tra un rinoceronte australiano incazzato ed il Ministro Calderoli (che condivide con lei la grande tolleranza per le coppie di fatto), Claudio decise di dedicarsi fin dalla maggiore età al corso di ricamo tenutosi tra l'alta borghesia parigina, cui teneva moltissimo. Questo gli consentì una certa indipendenza economica e un decoro personale che attiro su di lui l'ammirazione di una certa Cassandra, di cui si narra fece di tutto pur di provocare e estrarre la virilità repressa del buon barone; tutto questo attraverso spray al gelsomino (che lo avrebbero trasformato in un tipo da caserma) e portandolo in un museo di statue greche ( che avrebbe dovuto risvegliare il sui istinto mascolino).Inoltre è il padre di Cencio la Parolaccia, concepito durante un'orgia.

Miracoli

È noto che discende da Lazzaro. Dopo essere stato più volte brutalmente ucciso per sbaglio sia dai suoi amanti (che amavano scherzare pesante) che dalla sua madrina (quella pelosa con la faccia da scimmia e la parrucca bianca, detta anche "il vecchio travestito" o "la nonna tramviona") è sempre resuscitato, e ancora oggi "chi l'ha visto" è indeciso se mandare in onda il suo filmato o meno. Nessuna fonte ci assicura se Dio lo abbia lasciato riabbracciare le cose terrene per pietà o perché non sopportasse la sua presenza in paradiso.

Filmografia

Dopo aver girato film del calibro de "L'invasione degli Alieni Incazzosi", e aver recitato parti del timbro de "Il Professor Calzamaglia" (dove veniva puntualmente ridotto in fin di vita da un colosso umano alto come un larice secolare e largo come il diametro della base di una montagna) si ritirò in un oneroso decoro, lontano dal lavoro e che gli permise di praticare forme di proiezione astrale rintracciabili nella cultura degli esegeti indiani delle steppe dell'Uruguay. Decise infatti di allontanarsi dalla vita mondana e abbracciare uno stile di vita contemplativa e ascetica, che gli permise di trovare il suo mantra interiore, e di appropinquarsi il più possibile alla vera metempsicosi a lungo ricercata invano.


Uno degli attori che fanno parte dell'eccezionale cast per entrambi i film

Ultimi avvenimenti

Nell'ultimo periodo della sua vita Gian Claudio conobbe anche Eta Beta, che tirò fuori dal suo marsupio galattico il manuale del perfetto reincarnazionista. Jean, onorato da tanta generosità, insistette per ricompensarlo con un rapporto sessuale a cui Eta Beta non volle però prendere parte (tuttavia la traumatica esperienza causò gravi danni al suo sistema nervoso, che comportò disturbi al suo ciclo di depurazione e inibizione delle tossine della sua tanto amata naftalina, che gli causò uno scompenso psico-fisico che lo accompagnò fino alla morte, avvenuta tre giorni fa. La vita ascetica, inoltre, concesse al baronetto di visitare con le sue sole facoltà mentali luoghi inesplorati, scoprendo culture aliene al resto dell'umanità e dimenticate da altro occhio umano che non fosse il suo, e di dare così un suo cospicuo contributo alla scienza rinascimentale del suo tempo. Vogliamo qui fornire un piccolo elenco dei luoghi più importanti da lui scoperti, al fine di non dimenticare il suo grande contributo al progredimento dell mappografia mondiale:

1) prima scoperta, avvenuta per caso nel lontano 1812 - Il barone scoprì che era ormai credenza millenaria delle tribù indigene delle abetaie del congo che migliaia di beduini della tribù del Ta'amrah, uniti in cerchi in una notte di luna piena, potessero far sorgere acqua dal culo dei cani e latte dal muco delle gazzelle morte.

2) seconda scoperta, avvenuta in seduta spiritica l'anno seguente, nel 1823 - Gian Claudio intercettò impulsi nervosi potentissimi e scoprì che tra le Comunità nomadi degli acquitrini polverosi degli Albadores nelle pianure del Venezuela un canto tramandato di generazione in generazione dalle loro proprie dinastie, possa rimbombare ovunque nel raggio di circa 2 chilometri, interferendo con le onde cerebrali di un ipotizzabile nemico costringendolo alla ritirata strategica.

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Il luogo della scoperta

Voci correlate

Collegamenti esterni