Schizzo:Prigozhin

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Evgenij Prigožin
Evgenij Prigožin
Evgenij Prigožin
Chef, Gopnik e Gran Khan
Mandato
Divino
Preceduto da Dmitrij Utkin
Succeduto da Armata Rossa
Partito politico Mercenarismo
Tendenza politica Incazzato
Nascita 1961
Morte 2023 (ma non ne sono troppo sicuro)
Coniuge Una farmacista
Religione Fede Natia Slava (storia vera)
« Offriamo lavoro a gentaglia come voi »
(Prigozhin alla scuola materna di Mosca)
« Vacanze e viaggi di lavoro pagati in Russ- ehm... Ucraina! »
(Prigozhin a dei carcerati)
« Prigozhin? Lo conosco, è un'ottimo chef! »
(Putin prima di abbattere l'aereo a Prigozhin)
« Prigozhin? Non lo conosco »
(Salvatore Riina e Putin dopo aver abbattuto l'aereo di Prigozhin)

Prigozhin, nome completo Evgenij Evangelion Prigožin, conosciuto come Big Boss o anche quello che cucinava la colazione a Putin, è il cugino malvagio e militante di Cannavacciuolo, cosplayer e soprattutto il grande capo di Militaires Sans Frontières del Gruppo Wagner, una banda di musicisti che si specializza in concerti con AK-47, cannoni, falci[1] e martelli.

Vita, Morte e Miracoli

Prigozhin avvistato con un insolito travestimento dopo la sua fuga.

Gioventù

Prigozhin è nato a Leningrado nel 1900-qualcosa, già da piccino si mostrava una grande propensione alla classica cucina Russa, ovvero aveva un chiosco di hot dog Russissimi[senza fonte] e patate coltivate dalle mani dei contadini morenti in periodo post-Soviet. Fu più volte ripreso dalla polizia e dal padre (a suon di sberle) per furti, rapine e frodi (anche se a quei tempi, erano considerati degli sport nazionali in tutta la Grande Madre USSRussia), tuttavia rese fiero quest'ultimo mostrandogli che il suo apprezzamento per le pulzelle minorenni era stato trasmesso al figlio. Infatti finì un paio di volte al gabbio per papponaggio.

Gruppo Wagner

La carriera di Prigozhin nel campo del catering non procedeva proprio a gonfie vele, infatti dopo il famoso "Incidente Cagotto" nel 2012, dove a causa dell'eccelsa cucina del suo team un'intera scuola media ha simulato il famigerato ristorante di Gubbio, è stato costretto a chiudere i battenti. Nel 2018, forse 2019, boh, Prigozhin diventa il grande capo (penso) del Gruppo Wagner, la quale era una banda di musicisti veicolati da la passione per le armi e del vile denaro.

Durante una gita nell'amichevole Siria, Prigozhin, provò a conquistare per usocapione un pozzo petrolifero in mano ai porci imperialisti, ma quest'ultimi lo presero a calci in culo così forte da farlo arrivare in Africa, dove, rifacendosi alla sua vita giovanile, in pieno stile gopnik cominciò a razziare e distruggere aiutare i locali, portandogli democrazia e ricchezza, la quale per via di una piccolissima clausola sul contratto, passava tutta nelle mani del sottoscritto e dei vari oligarchi che lo finanziavano dei popoli autoctoni.

Di seguito, quando scoppiò la rissa Russo-Ucraina, il nostro eroe urlò la celebre frase "SPACO BOTILIA AMAZO FAMILIA" e si gettò in mezzo, menando un po' tutti a suon di bottigliate di smirnoff e si portò dietro pure la sua banda, solo che venne picchiato malamente sia dagli Ucraini e in parte dai Russi, quindi si rifece di nuovo al suo passato, stavolta da manager di chioschi di hot dog e affisse cartelloni per le strade di Mosca e andò a fare dei convegni nella carceri locali per arruolare il maggior numero di merc- ehm... musicisti possibile per combattere al fronte Ucraino.


Morte

Sfortunatamente Prigozhin non piaceva né agli Ucraini e né ai Russi, quindi veniva ripetutamente preso a bottigliate da tutti e due, insieme a volte.

Ad un certo punto, incazzato e in preda ai fumi dell'alcol, diede ascolto alle voci[senza fonte], prese la Lada e ritornò in Russia, dove si auto-dichiarò Gran Khan[senza fonte] e cominciò a marciare verso il puttanificio di Putin; si rese conto dell'errore troppo tardi, ma fortunatamente arrivò quell'altro ubriacone di Lukashenko che gli offrì di farlo dormire a casa sua e di parlare con Putin, il quale era particolarmente incazzato dal fatto che qualcuno marciasse verso il luogo dove tiene la salma imbalsamata di Berlusconi, ancora col pisello duro[senza fonte], ma sfortunatamente, il nostro eroe non imparò mai a scappare dalle guardie, quindi quando accostò la macchina volante, essa si incendiò casualmente e soprattutto senza che nessuno gli sparò addosso nulla, figuriamoci un missile.

Sfortunatamente qui finisce la storia del nostro eroe, che ora è sepolto nel cimitero comunale di un paese a cazzo nell'Umbria rurale, insieme gran parte della sua banda di musicisti.

Somiglianze suggestive.


Miracoli (o la versione non nota al pubblico)

Eh, volevi! Guarda che faccia, non se l'aspettava!

Al momento Prigozhin, dopo essere stato "tradito" dai suoi ex-compagni di merende è entrato in un coma che l'ha portato indietro negli anni '80 e dopo essersi svegliato dal coma in un ospedale a Cipro, essere stato inseguito a cavallo da dei cattivoni e un uomo in fiamme, è scappato. Dopo aver attraversato mezzo mondo è arrivato in Afghanistan, dove ha salvato il suo vecchio compagno d'avventure, Kazuhira Miller, giurato vendetta e ora sta rifondando la sua compagnia, al momento chiamata Diamond Dogs, su di una vecchia piattaforma off-shore nel mare delle Seychelles chiamata Mother Base; A fine febbraio del 2024 anche Alexei Navalny ha raggiunto la Mother Base e sta pianificando, insieme al nostro Gran Khan/Big Boss/Patatone Armato la sua vendetta verso coloro che li hanno traditi.

Quest'ultima parte potrebbe sembrare "in parte" copiata e riadattata dalla trama di Metal Gear Solid, ma vi sbagliate, non è vero, ho preso tali informazioni da una fonte veritiera ed accreditata, il simbolismo criptico nei miei sogni.[citazione necessaria]

Note

  1. ^ I Russi non sono più in quella fase