Random

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« Io ho la bicicletta verde. »

(Chiunque dando una risposta random.)

« Nulla da dichiarare, a parte il mio random. »

(Oscar Wilde sul random.)

« Nel bel mezzo del cammin di nostra vita... mi ritrovai in una selva a caso che la diletta via era smarrita... »

(Dante Alighieri su ma in che cazzo di posto sono arrivato?)

Il random è e non può non essere, secondo Parmenide.

Il random nella storia

Il random è nato quel giorno lì da una patata. Poi non successe più nulla per molti secoli fino al momento in cui un politico non ladro inventò il pallottoliere e quindi ebbe bisogno di avere una variabile per la quale moltiplicare la skill della sword quando doveva castare un incantesimo. Allora prese il random e gli diede uno scopo: vincere le sue partite a dadi. Poi vennero i criceti e decisero di usarlo per raccogliere cibo nelle loro guanciotte pelose. Purtroppo ciò ebbe effetti disastrosi e Wladimir Luxuria ti chiese di fargle un cunnillingus e il mondo finì. Ma dio, insieme alla madonna decise che il mondo non poteva finire così. Quindi adoperando il suo possente pene salvò la terra e rese il random un concetto astruso. Da allora il random ha questo scopo.

La più bella fiaba dei fratelli Grimm

Il papa si trovava in un punto imprecisato dello spazio fisico a fare il sugo, quando improvvisamente venne rapito dai Ricercatori Infasil per cercare di capire come un essere umano possa vivere senza cervello. Il nostro eroe allungò la sua folta chioma e strangolò tutti i suoi nemici, riuscendo così a fuggire dalla sua prigione. Dopo aver raggiunto 3 orgasmi di fila, raccontò le sue disavventure ad un suo amico, ma non gli credettero; per la disperazione, inviò una lettera di reclamo ad Obama. Purtroppo, come era prevedibile, il nostro protagonista (sia lodato) scoprì di essere in verità Brad Pitt. Questa stupenda novella "a random™" ti è stata offerta da Ovetto Kinder.