Ragazza della porta accanto

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Profilo realizzato al computer in base ai pochi racconti.

La ragazza della porta accanto è una creatura mitologica, metà donna metà voglia ossessiva di avere un rapporto sessuale con lei. Da sempre considerata una coincidenza fortunata (pari a un terno la lotto o alla morte di vostra suocera), la ragazza della porta accanto è il sogno americano tipico dei nerd adolescenti, nonchè la sublimazione evidente di una poderosa botta di culo: bella, simpatica, intelligente e a un tiro di sputo da casa vostra.

Caratteristiche

Per capire al meglio come mai la ragazza della porta accanto sia considerata dai maggiori studiosi, biologi ed elettrauti del mondo un'evenienza tanto fortunata bisogna ripassare nel nostro primitivo tubo neurale le millemila fasi di un'uscita con una ragazza:

  • chiamarla per telefono e tormentarla/disturbarla/ricattarla per un appuntamento.
  • vendere la dignità, la credibilità e in alcuni casi limite la propria eterosessualità per farsi prestare dal padre/amico l'auto per andare a prendere la vostra donna. L'auto manco a dirlo è talmente sozza che tutti vi crederanno di ritorno da una Parigi-Dakar e per di più ha lancetta della benzina talmente sul rosso che potrebbe spegnersi già mentre fate manovra per uscire dal parcheggio.
  • andarla a prendere, meglio muniti di cuscino, in attesa che lei scenda.
  • portarla a mangiare, preparandovi a piangere con la testa nel portafoglio appena vi arriverà il conto.
  • riportarla a casa prima del coprifuoco sana, salva e illibata.
  • tornare a casa vostra, stanchi come un raccattapalle dopo un torneo di tennis. Cercate di riposare, Sabato prossimo vi tocca di nuovo.

Ebbene tutto questa via crucis con la ragazza della porta accanto cessa di esistere: finalmente la figa a portata di mano, come se fosse il telecomando di casa vostra. Niente telefono, per invitarla vi basterà bussare al campanello di casa sua (che dite, dodici passi almeno li riuscite a fare o siete quei titpi che anche in casa si spostano con lo scooter?). Così facendo farete subito la conoscenza dei suoi genitori che potranno squadrarvi a loro piacimento e passare il metal detector tra le vostre cosce mentre la loro figlia si ripassa il trucco sul viso per la quinta volta.


La leggenda

Antichi testi antichi narrano la storia di un metallaro che viveva nel castello accanto ad una principessa (si veda la pagina metallaro sezione "Psicologia del Metallaro v1") e dopo averla salvata la scopava.

Da questa leggenda è nata la psicologia del metallaro, utile a scoprire che tipo di metaller sei.

Abuso da parte dei Mass Media

La leggenda è stata sfruttata per delle pubblicità, ma in particolare quella della gnocca che dice "Adesso esco e vado con il primo che incontro", al quale segue un faccia da peerla (si legga all'inglese) che dice "Buonasega".

Questo abuso della credenza popolare ha portato molti giovani a stare ore ed ore ad aspettare che questo episodio si verificasse, davanti la porta della vicina figa.