Personaggio tipo dei cartoni animati

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia gemellata con la Liberia.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il personaggio tipo dei cartoni animati è il tipico protagonista di quella pericolosa creazione camorristica detta cartone animato. Ecco alcuni esempi.

Anime

Personaggio tipo degli anime femminili

Il protagonista di questo tipo di anime è solitamente una ragazza seminuda con gli occhi a fanale. Il suo passatempo preferito è fare la corte come una mignotta al truzzo della scuola, che in realtà non la caga per niente. E' sempre accompagnata da un mostriciattolo peloso e puzzolente, solitamente volante, che ha solo il compito di allungare la storia. Ovviamente, [nessuno]] si accorge della presenza di tale mostriciattolo se non la migliore amica, che naturalmente ha un mostriciattolo pure lei.

Dopo la scuola, ovviamente, la protagonista usa i suoi inutili poteri magici per difendere il mondo da una strega trans decisa a conquistare l'universo intero, magari per cucinare meglio. La ragazza, insieme ad altre mignotte magiche, si trasforma in una magica eroina e sconfigge il pericolo. È inoltre capace di fermare una guerra intergalattica con una canzone (accompagnata da provocante streeptease).

I capelli della ragazza protagonista di un anime sono solitamente tendenti ad un rosa o ad un fucsia magenta, in alternativa azzurri. Quel che è strano è che, ancora oggi, non è stato ancora scovato un personaggio di un anime femminile moro, sebbene in Giappone circa il 90% degli abitanti è moro.

Per approfondire, vedi la voce "Manga", ove potrete godervi appieno la realtà vista distorta da un otaku.

Esempi

Personaggio tipo degli anime di lotta

La storia di un anime di lotta, categoria di cartone animato estremamente educativo, comincia sempre allo stesso modo: un bambino dai poteri sovrannaturali viene inviato sul nostro pianeta, dove comincia a combinare casini su casini, ma viene accettato nella comunità (perché secondo un otaku qualunque pericoloso killer ha avuto un'esistenza travagliata e deve essere compreso).

Il protagonista è solitamente un povero ragazzo frustrato, con pochi amici che lo sopportano per pura pietà, ma che nasconde in sé un'immensa forza combattiva. Ogni settimana arriva un nuovo nemico invincibile da pianeti lontani come Giove, Marte, Vigevano o Napoli. Due o tre dei suoi amici minchioni prova a batterlo ma viene ucciso, mentre gli altri stanno a grattarsi. Alla fine arriva lui che in circa 4562 episodi riesce a sconfiggere il pericoloso nemico mediante una tecnica infallibile (spesso suicida)che per qualche oscuro motivo tiene nascosta per tutto il combattimento.

Dettaglio rilevante è la tendenza al masochismo di tale protagonista, che affronta ogni combattimento con il sorriso sulle labbra, come se fosse un gioco da tavola e se giocasse per pochi spiccioli. In realtà il destino dell'umanità intera dipende da lui. Altro dettaglio rilevante è la dimensione della menne delle coprotagoniste femminili, il cui unico scopo è allietare le fatiche dei combattenti tra una lotta e l'altra e generare nuovi lottatori.

Nemico tipo degli anime di lotta

In un anime non può mai mancare il tipico nemico, supercattivone e deciso a conquistare sempre e solo la Terra, nonostante l'alto numero di pianeti esisteni nella galassia, e sempre partendo dalla città dove abita il lottatore nemico. Da comincia la sua opera di distruzione, risparmiando però sempre la città dove abita l'eroe, che ha tutto il tempo di prepararsi per il combattimento finale.

In realtà, nonostante la sua natura da cattivone, il nemico è più onesto del buono che vince sempre con sporchi trucchetti. Se il cattivone è un robot, le munizioni finiranno sempre nel momento in cui sta per infliggere il colpo di grazia al'eroe.

Nell'80-90% dei casi, il cattivone si convertirà al partito dell'eroe e si unirà alla sua ghenga di leccapiedi, conservando però la sua natura imbronciata e musona. Divenendo parte del gruppo degli eroi, la sua forza diminuirà fino a diventare imparagonabile a quella dell'eroe che sarà sempre più forzuto.

Esempi

Cartoni americani

Personaggiio tipo dei cartoni Disney

In questi educativissimi disegni animati, il protagonista è un animale umanizzato che prende il nome dalla sua specie animale (Topolino, Paperino). Viene da chiedersi però perché non tutti i topi si chiamino Topolino e non tutti i paperi si chiamino Paperino, ma la fantasia della Disney è innata. Chiara invece la derivazione del nome Pippo, non c'è bisogno di stare qui a spiegarla.

Il protagonista possiede tutte le qualità migliori dell'animo umano: generoso, coraggioso, intelligente, astuto, leale, amorevole e chi più ne ha più ne metta. Ma soprattutto ha al suo fianco sempre e comunque una fidanzata del tutto identica a lui, eccetto per le sopracciglia e un fiocco. Potrebbe trattarsi di un sinistro richiamo a rapporti incestuosi fra fratello e sorella, d'altronde ormai conosciamo tutti la natura satanista della Disney. Ma esistono anche casi di rapporti che violano le più semplici regole della biologia, come la rinomata coppia Orazio-Clarabella (un cavallo ed una mucca) spesso disturbata dall'amante Pippo (un cane). Non immaginiamo quale orrenda creatura ne verrebbe fuori.

Quale sia la storia, è normale che ad un certo punto il protagonista si metta a cantare per più di un'ora, sfiatando il povero malcapitato che, intontito da una schiera di messaggi subliminali ineggianti a Satana, cade in uno stato di coma cerebrale.

Esempi

Cartoni Anna e Barbara

Meglio conosciuti come cartoni Hanna e Barbera. In questi modernissimi ed avvincenti cartoni animati d'avanguardia (aboliti solo una volta da Gaio Giulio Cesare perché considerati barbari) il protagonista è sempre e comunque un animale completamente rimbambito e ottuso. I rivali sono uomini bassi e pelosi, di cui spesso non si vede la testa perché interpretati da Chuck Norris.

La parlata di un personaggio del cartone Hanna e Barbera ricalca quella di un marocchino appena arrivato in Italia che cerca di parlare la nostra lingua. Sicuramente i doppiatori del cartone erano drogati.

Oltre al classico stupido cartone con protagonisti animali, vi sono le due eccezioni dei Flinstones, gli antenati che usavano i dinosauri come spugna, e di Scooby Doo, cartone in cui, benché si chiamasse così, il protagonista cane non faceva una minchia dalla mattina alla sera se non mangiare insieme all'amico idiota Shaggy, lasciando tutto il lavoro a quei tre poveracci e prendendo poi il merito alla pari degli altri(insomma, un cartone comunista).

Esempi: Scooby-Doo, I Flinstones, Braccobaldo, Tom e Gerry Scotti, Tornado Kid ed altre cazzate simili.

Cartone comico

Questa è forse l'unica categoria accettabile di cartone animato, perché molto simile per contenuti alla Nonciclopedia. Il protagonista è un capofamiglia ottuso, ciccione e pelato che deve tenere in piedi una famiglia composta, oltre che da lui, da:

  • la moglie, una casalinga disperata non disposta a dargliela.
  • il figlio, un bimbominkia pestifero e turbolento.
  • la figlia, una petulante comunista secchiona.
  • di solito, il figlio o la figlia neonata che non fa un cavolo ma che riempie il palinsesto e il pannolino, di cacca.

Sono presenti spesso anche alieni e mostri, solo che in questo caso non vogliono conquistare il pianeta ma semplicemente scroccare una birretta o una sigaretta.

Il cartone comico è l'unico che mostra la realtà così com'è, solo un po' enfatizzata. In questo senso, è possibile descrivere anche Walker Texas Ranger come un cartone comico, dato che rappresenta la realtà del grande Chuck. Chi ha scritto queste parole è stato poi calciorotato da Chuck Norris per aver osato definirlo un cartone animato. Nessuno dà del cartone animato a Chuck Norris. Nessuno.

Esempi sono: i Simpson, Futurama, i Griffin, American Dad e Nonciclopedia.

Voci correlate