Parma: differenze tra le versioni
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|Motto=Figa! |
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|Posizione=Tra le lande deserte del piacentino e i miasmi del reggiano |
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|AnnoDiFondazione= L'ottavo giorno, quando ci si accorse che mancava qualcosa su terra. |
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|Abitanti=Mario, Aldo, Francesca, Elena, Ettore, Aldo, Cristina |
|Abitanti=Mario, Aldo, la Francesca, la Elena, Ettore, Aldo, la Cristina, la Claudia, Andrea, Tino.... |
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|Etnia= Parmiggiani, francesi italianizzati |
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|Lingua=Molto lunga |
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|Governo=Tutti meno i comunisti |
|Governo=Tutti meno i comunisti |
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|Moneta=Galbanino e Prosciutto |
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|Moneta=Il ducato (all'occorrenza si usano anche le ditina dei reggiani come moneta di scambio) |
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|Attività=Non organizzare più le feste dell'Unità, prendere per il culo i reggiani |
|Attività=Non organizzare più le feste dell'Unità, prendere per il culo i reggiani, votare il contrario di tutti gli emilianoromagnoli.}} |
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[[File:Due uomini trascinano un maiale durante un'alluvione.jpg|miniatura|Due parmiggiani durante un'[[alluvione]] mettono in salvo il proprio capitale più importante.]] |
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⚫ | '''Parma''' è la capitale del [[capitalismo]] [[comunismo|sovietico]] in salsa [[Emilia-Romagna|Emiliano-Romagnola]]. Conta tanti abitanti quanti ne potrebbe contenere una qualsiasi città delle stesse dimensioni e almeno il doppio di scarpe firmate. È attraversata dal rigagnolo omonimo che la divide in due parti: una ricca e l'altra ricchissima. |
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Parma è in realtà un paesello dove tutti si conoscono e tutti conoscono la Rosina, nota prostituta che negli [[anni '80]] e [[anni 1990|'90]] batteva dalle parti di Ponte Taro. Gli abitanti tentano di somigliare ai [[Francia|francesi]] adottandone diverse tare quali la [[evve moscia]] e la sopraffina umiltà che li contraddistingue, insieme al rispetto delle leggi. O almeno quelle del [[codice settentrionale della strada]]. Non come i loro vicini, pittorescamente definiti ''[[Reggio Emilia|reggiani di merda]]'', considerati una degenerazione storica inferiore. |
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I parmensi, in gergo bagoloni, amano vestirsi dei colori della loro squadra di calcio: giallo e blu. Ciò li rende facilmente identificabili dai propri predatori, le squadre [[ultras]] nemiche, che abitualmente li massacrano di botte. |
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== Storia == |
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[[Immagine:maialapresadadueuomini.jpg|thumb|200px|left| Maiala di Parma tutta bagnata si fa prendere da due uomini]] |
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Parma è un buco dove tutti si conoscono e tutti conoscono la Rosina, nota prostituta che negli anni 80 e 90 batteva dalle parti di Ponte Taro. Gli abitanti, sono i cugini stretti dei francesi dai quali hanno ereditato numerose tare, tra le quali la R moscia e quell'ambigua umiltè sopraffina: è risaputo infatti che rispettano i semafori ma non i loro vicini(reggiani di merda) considerati una degenerazione storica di qualche razza sub-umana e quindi si credono, superiori a loro.I bagoloni (cosi si chiamano in realtà gli abitanti di Parma) amano vestirsi dei colori della loro squadra (termine alquanto azzardato) di calcio, giallo e blu; ciò li rende facilmente identificabili dalle squadre ultras nemiche che abitualmente li massacrano di botte tenendo conto dell'indole effeminata dei parmigiani. |
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==Monumenti== |
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⚫ | Parma è ricca di monumenti, tra cui quello a Filippo Corridoni<ref>Anche detto ''L'inculato'' dai parmigiani stessi''</ref>, molti dei quali utilizzati spesso come pisciatoi. I parmigiani infatti non possono accontentarsi di una semplice e volgare tazza in ceramica per cui preferiscono i freddi marmi del Battistero o gli accoglienti voltoni della Pilotta. È simpatico notare come l'inconsueto costume sia stato subito adottato dai neoimmigrati a riprova dell'alto grado di integrazione raggiunto in città. |
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Parma fu fondata dai Suini un antico popolo proveniente da [[Troia]] che praticava l'arte del costruire "vasche" di letame in centro. Questa abitudine della "vasca in centro" si è poi tramandata fino ai giorni nostri anche se il letame è stato sostituito col tempo dalle auto di lusso e i vestiti firmati. Se i suini nel corso del tempo si sono trasformati in ''proziutti'' le troie invece sono rimaste troie e continuano a fare vasche in centro. Più tardi la città fu conquistata dal fascino pacione dei [[Romani]] che persi nelle nebbie locali dovevano prima o poi fermarsi da qualche parte. Per fare un dispetto a [[Reggio Emilia]] i parmigiani crearono nel 1500 il Ducato di Parma in modo che i cugini d'oltr'Enza si sentissero ancor più inferiori per tutti i secoli a venire. |
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==Economia== |
== Economia == |
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L'economia parmigiana consiste nel fare un sacco di soldi con l'[[agricoltura|agro-alimentare]] per poi perderli tutti con crack finanziari, e nonostante ciò continuare a girare in paese con il [[Ferraristi|Ferrarino]]. |
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Le aziende di Parma esportano prodotti in tutto il mondo. Tranne a [[Reggio Emilia]], per via di un editto comunale del [[XIII secolo]] tuttora in vigore. |
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Ma quale economia! Qui si spende! |
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SI PRODUCE IL FORMAGGIO CON IL NOME PARMIGIANO...ANCHE SE IL VERO NOME è REGGIANO p |
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armigiano == quindi l' attività preferita è il saccheggio di nomi |
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== Infrastrutture e trasporti == |
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==Monumenti== |
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⚫ | Parma è ricca di monumenti molti dei quali utilizzati spesso come pisciatoi. I parmigiani infatti non possono accontentarsi di una semplice e volgare tazza in ceramica per cui preferiscono i freddi marmi del Battistero o gli accoglienti voltoni della Pilotta. |
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=== Ponte San Michele === |
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==Transporti== |
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I ponte è un infrastruttura presente nella frazione di Chiozzola, realizzata da un [[ingegnere]] sconosciuto, anche se probabilmente fu costruita da un contadino che non sapeva che cosa fare oltre ad insultare i giovani passanti della zona. Infatti pur essendo un ponte non passa sopra un corso d'acqua bensì sopra un fosso, scavato apposta per dare un senso al ponte. |
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L'opera è aperta al pubblico ma visitata prevalentemente da [[Nutria|nutrie]]; alcuni le allevano come animali domestici o le vendono ai kebabbari per farci i [[kebab]]; i giovani del circondario invece si allenano intensamente a prendere a sassate le nutrie che si stanno facendo i cazzi loro, come alternativa all'altro passatempo locale: insultare i [[terroni]]. |
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Ultimamente è in costruzione anche la metropolitanal che distruggerà la residua anormale viabilità della città. |
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Punto forte dei trasporti urbani è quella sottospecie di soprapassaggio sotto il quale si passa dalla via Emilia venendo da Reggio Emilia... |
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==Sport== |
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Lo sport più apprezzato dai parmigiani è criticare le proprie squadre sportive. |
Lo sport più apprezzato dai parmigiani è criticare le proprie squadre sportive. |
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== Amministrazione == |
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== NORME del Ducato di Parma nei confronti di Reggio Emilia == |
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La cittadinanza è tradizionalmente di [[sinistra]] fino al [[1998]], quando si accorge che il comunismo è finito 4 anni prima. Da allora votano letteralmente chiunque si presenti, a patto che giuri solennemente di non tassare i [[SUV]]. |
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=== Regolamentazioni a riguardo del problema reggiano === |
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Dopo secoli di dissidi, un'ordinanza del [[1967]] impone vari paletti alla presenza reggiana nei confini comunali. Segue una lista non esaustiva: |
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== Note == |
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togliere i finanziamenti alla Reggiana AC. |
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'''6''' Il parmigiano si chiamerà solo così e ne sarà vietata l'esportazione a Reggio: che si mangino quello balordo e salato che fanno loro |
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'''7''' Vietato esportare il Prosciutto. Che lo comprino dai tedeschi. |
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'''10''' Vietato ogni riferimento al linguaggio reggiano: ad esempio TORTA FRITTA invece che GNOCCO FRITTO, ecc... |
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'''11''' Abolizione di ogni tipo di cappelletto reggiano con il ripieno con la carne e i formaggio dentro (ohibò). Si mangeranno solo anolini rotondi e non frastagliati, con ripieno di pane e sugo di stracotto (che pero fanno cagare il cazzo). |
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'''13''' NecessaVio aveVe al eVVe moscia per essere accettati. |
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== Voci correlate == |
== Voci correlate == |
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*[[Sodoma]] |
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*[[Gomorra]] |
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*[[Parma F.C.]] |
*[[Parma F.C.]] |
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*[[Parmalat]] |
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*[[Prosciutto di Parma]] |
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[[Categoria:Comuni d'Italia]] |
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[[Categoria:Emilia-Romagna]] |
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[[Categoria:Città romane]] |
Versione attuale delle 00:44, 31 dic 2023
(Stemma) | |
"Figa!" (Motto) | |
Posizione geografica | Tra le lande deserte del piacentino e i miasmi del reggiano |
Anno di fondazione | L'ottavo giorno, quando ci si accorse che mancava qualcosa su terra. |
Abitanti | Mario, Aldo, la Francesca, la Elena, Ettore, Aldo, la Cristina, la Claudia, Andrea, Tino.... |
Etnia principale | Parmiggiani, francesi italianizzati |
Lingua | Molto lunga e tagliente |
Sistema di governo | Tutti meno i comunisti |
Moneta | Galbanino e Prosciutto |
Attività principale | Non organizzare più le feste dell'Unità, prendere per il culo i reggiani, votare il contrario di tutti gli emilianoromagnoli. |
Parma è la capitale del capitalismo sovietico in salsa Emiliano-Romagnola. Conta tanti abitanti quanti ne potrebbe contenere una qualsiasi città delle stesse dimensioni e almeno il doppio di scarpe firmate. È attraversata dal rigagnolo omonimo che la divide in due parti: una ricca e l'altra ricchissima.
Parma è in realtà un paesello dove tutti si conoscono e tutti conoscono la Rosina, nota prostituta che negli anni '80 e '90 batteva dalle parti di Ponte Taro. Gli abitanti tentano di somigliare ai francesi adottandone diverse tare quali la evve moscia e la sopraffina umiltà che li contraddistingue, insieme al rispetto delle leggi. O almeno quelle del codice settentrionale della strada. Non come i loro vicini, pittorescamente definiti reggiani di merda, considerati una degenerazione storica inferiore.
I parmensi, in gergo bagoloni, amano vestirsi dei colori della loro squadra di calcio: giallo e blu. Ciò li rende facilmente identificabili dai propri predatori, le squadre ultras nemiche, che abitualmente li massacrano di botte.
Storia
Monumenti
Parma è ricca di monumenti, tra cui quello a Filippo Corridoni[1], molti dei quali utilizzati spesso come pisciatoi. I parmigiani infatti non possono accontentarsi di una semplice e volgare tazza in ceramica per cui preferiscono i freddi marmi del Battistero o gli accoglienti voltoni della Pilotta. È simpatico notare come l'inconsueto costume sia stato subito adottato dai neoimmigrati a riprova dell'alto grado di integrazione raggiunto in città.
Economia
L'economia parmigiana consiste nel fare un sacco di soldi con l'agro-alimentare per poi perderli tutti con crack finanziari, e nonostante ciò continuare a girare in paese con il Ferrarino.
Le aziende di Parma esportano prodotti in tutto il mondo. Tranne a Reggio Emilia, per via di un editto comunale del XIII secolo tuttora in vigore.
Infrastrutture e trasporti
La città è ottimamente servita da fuoristrada, biciclette ultima moda e transessuali. Da decenni è in costruzione anche una metropolitana che distruggerà la residua anormale viabilità della città.
Ponte San Michele
I ponte è un infrastruttura presente nella frazione di Chiozzola, realizzata da un ingegnere sconosciuto, anche se probabilmente fu costruita da un contadino che non sapeva che cosa fare oltre ad insultare i giovani passanti della zona. Infatti pur essendo un ponte non passa sopra un corso d'acqua bensì sopra un fosso, scavato apposta per dare un senso al ponte.
L'opera è aperta al pubblico ma visitata prevalentemente da nutrie; alcuni le allevano come animali domestici o le vendono ai kebabbari per farci i kebab; i giovani del circondario invece si allenano intensamente a prendere a sassate le nutrie che si stanno facendo i cazzi loro, come alternativa all'altro passatempo locale: insultare i terroni.
Sport
Lo sport più apprezzato dai parmigiani è criticare le proprie squadre sportive.
Amministrazione
La cittadinanza è tradizionalmente di sinistra fino al 1998, quando si accorge che il comunismo è finito 4 anni prima. Da allora votano letteralmente chiunque si presenti, a patto che giuri solennemente di non tassare i SUV.
Regolamentazioni a riguardo del problema reggiano
Dopo secoli di dissidi, un'ordinanza del 1967 impone vari paletti alla presenza reggiana nei confini comunali. Segue una lista non esaustiva:
- Check point sul ponte dell'Enza per far passare una macchina di Reggio alla volta. Nel verso contrario non serve a niente tanto non ci va nessuno.
- Togliere la dicitura "Sant'Ilario" all'omonimo paese reggiano, in quanto il santo è nostro e guai a chi ce lo tocca.
- Ogni reggiano che, eccezionalmente, avrà il permesso di andare a Parma, dovrà essere sottoposto a un corso di rieducazione sui veri valori della vita, e a un corso di dizione.
- Ai reggiani di nascita saranno naturalmente preferiti gli extracomunitari che vivono a Reggio.
- Il reggiano che deve andare a Milano dovrà passare dalla Modena-Brennero per non inquinare l'aria col lo smog velenoso del suo trattore.
- Tutti i ponti sull'Enza verranno minati in modo da poterli fare saltare in caso di bisogno.
- Vietati i matrimoni misti: assolutamente quello tra Reggiano e Parmigiana. Quello tra Parmigiano e Reggiana sarà possibile solo dopo la prevista rieducazione di cui al punto 3.
- Per frequentare l'università, dopo avere naturalmente superato il corso di rieducazione di cui al punto 3, occorrerà superare un esame di storia francese, storia parmense, storia di Maria Luigia, estetica, buon gusto e rutto libero.
- Tutte le volte in cui si passa da Sant'Ilario, è doveroso esprimere energicamente e vistosamente il proprio disgusto per l'Hotel Select.
Note
- ^ Anche detto L'inculato dai parmigiani stessi