Parkour

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Il più grande traceur di tutti i tempi. Adoratelo!
« Corre sui tetti, sputa ai vecchietti »
(Darth Agnan su parkour)
« Sto volando! »
(Pier Paolo Pasolini su parkour)
« Parkche? »
(Tua mamma su parkour)
« Basta che usi una scatola... »
(Solid Snake su parkour)
« Park our car at my house. »
(Noob su parkour)
« Purtoppo non avevamo più spazio. »
(Sovrintendente ospizio di Parigi sui traceur)
« No sul serio è uno sport vero, non è una cosa creata da gente irresponsabile che non sapeva cosa fare e pur di fare qualcosa si è messa a saltare sui tetti senza alcun motivo rischiando di spaccarsi l'osso del collo. »
« Ah, imparano a fare i ladri! »
( Suora su Parkour)

Il parkour è l'arte del cadere, nata in Francia e per una volta tanto non comprende atti di evidente omosessualità, quindi si può praticare anche in altre nazioni.

Che cos’è il parkour

Il parkour (pronuncia park-errrrrour) è l’arte di fare il figo senza (senza?) comportarsi da truzzo. I praticanti di tale disciplina vengono chiamati traceur e si dilettano a cadere e farsi molto male dopo aver compiuto acrobazie senza senso, facendo così la gioia e la fortuna degli ortopedici e dei fisioterapisti. Esistono poi alcuni niubbi che credono che parte integrante della disciplina consista nell’eseguire ripetutamente flips e backflips sui materassi cantando "La bella la va al fosso" a squarcia gola. Alcune voci di corridoio affermano anche che la nascita del Parcourz sia dovuta al fatto che alcuni giovini pezzenti Francesi, non avendo i soldi per comprarsi uno Skateboard o gli In-Line Skates, hanno deciso di fare gli stessi tricks andando a piedi per far vedere che sono comunque dei ganzi e che hanno inventato un nuovo sport[citazione necessaria] prima degli Americani.

La nascita del parkour

Gli Yamakasi oggi.

All’alba del 2000 molti ventenni disperati (tra i quali ricordiamo un tale Davide Bella) si posero il problema di introdurre un elemento possibilmente non truzzo che possa rappresentare la loro generazione già abbastanza sputtanata a destra e a manca un po' da tutti. Fu così che venne inventato il parkour, grazie al quale alcuni di loro si sono salvati (pochi), ma continuano a essere perenni vittime dei vecchietti rompicoglioni che infestano le strade raccontando come si viveva bene a cavallo fra le due grandi guerre (mah...lasciamoli parlare).
I primi praticanti di parkour vennero chiamati Yamakasi (ma non confondere con Yamamay, quella è un’altra cosa), e andavano in giro per le città saltando sui tetti e sputando in testa ai vecchietti. Comunque, nel famoso documentario “Bomb on London”, Sebastien Foucan disse: “Il parkour è sempre esistito, il problema è che non c’è mai stato uno sfigato dotato di un minimo di intelletto capace di attribuirgli un nome.” (Pirla, n.d.r.). Fece poi un paragone con i cavalieri medioevali: “per convertire, per uccidere e per diffondere il credo religioso, quella gente doveva per forza conoscere il parkour!” Inoltre egli aggiunse: "per praticare parkour bisogna essere fluidi come l'acqua, soprattutto quando questa viene fatta girare per effetto dello sciacquone del cesso."
Si vocifera che i cosidetti "traceur" abbiano paura di volare in aereo, nonostante le loro assurde acrobazie per i tetti delle case, ma questo a nessuno importa.

Fare parkour può essere sconveniente.

Cosa si può fare con il parkour

Il parkour include molti movimenti tra i quali scavalcare, scalare muri, camminare sui muri, fare capriole...insomma ogni cosa che fa anche Spiderman, solo che loro non vengono considerati supereroi per questo, ma semplicissimi idioti.
Tecniche autolesioniste:

  • Salto semplice: ottimo per consumarsi le articolazioni o per atterrare di denti.
  • Doppio salto: come quello di Crash Bandicoot, infatti lui è un topo traceur.
  • Salto cieco: saltare a occhi chiusi.
  • Salto senza gambe: salto con gambizzazione.
  • Salto nel vuoto: consiste nel gettarsi giù da un precipizio; solo per i più masochisti.
  • Triplo salto con scappellamento e doppia pompa mortale: salto creato da Davide Bella ma usato unicamente da sua moglie.
  • Salto nel vuoto-variante matrix: consiste nel lanciarsi da un grattacielo all'altro, possibilmente roteando su se stessi.
  • Salto della cena: o mangi sta minestra o salti sta finestra...
  • Salto Bondi: consiste nel saltare da un partito politico all'altro con estrema agilità ed eleganza.
  • Salto Mastella: consiste nel salto Bondi sbagliato.
  • SaNto cielo: dicono i vecchietti dopo il passaggio di un Traceur
  • Salto in reparto: consiste nel saltare da un tetto direttamente nel reparto di ortopedia dell'ospedale. Così si risparmiano tempo e denaro..
  • Salto in padella findus: consiste nel saltare da un tetto dritto in una padella di prodotti findus.. il top per chi è affamato...
  • Salto Olio Cuore: consiste nel saltare una qualsiasi staccionata, è il "trick" più difficoltoso di questo sport. La variante da effettuare cosparsi completamente di Olio Cuore è stata considerata impossibile e, a causa delle millemila vittime causate da essa, nel 19ventordici questo "trick" è stato considerato crimine contro l' umanità.

Traceur famigerati

Collegamenti esterni

Note

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  1. ^ prima che imparasse a volare mandando gesti dell'ombrello ai tizi di cui sopra]]