Onda studentesca

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NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Onda studentesca.

PER I MODERATORI DI NONCICLOPEDIA: HO MODIFICATO L'ARTICOLO PERCHE' NON ERA AFFATTO NONCICLOPEDICO; IN PRATICA MANCAVA TOTALMENTE DI AUTOIRONIA E DI UMORISMO. NON SEMBRAVA UN ARTICOLO DI SATIRA MA DI ELOGIO, NE GIRANO DI MOLTO SIMILI SULL'ESPRESSO O SU REPUBBLICA (ANZI FORSE QUESTO ERA STATO PRESO DA LA') Template:Politica Template:Scuola

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« Quest'onda mai mi affonderà, gli studenti non mi avranno mai... Scialalallalà scilalalalalà, quanto resisterà? »
(Er Piotta feat Gelmini MC)
« Noi la crisi non la paghiamo »
« Si, e chi la paga la crisi? I banchieri? Il Vaticano? Gli imprenditori? Cribbio, un pò di serietà »
« Poi dicono che dove passo io non cresce più l'erba... e questi allora? »
« Noi non costringiamo nessuno a scendere in piazza e sicuramente non influenziamo i nostri alunni politicamente »

L'Onda nasce come un movimento dove giovani e promettenti studenti che non hanno una minchia da fare dalla mattina alla sera decidono di scendere a divertirsi per strada senza una meta precisa travolti dalla massa giocando a fare l'onda o la Ola a secondo di come gli gira.. Deve il suo nome al fatto che travolge ogni cosa oggetti, persone, bambini, l'omino sentenzioso, negozi privati (simbolo del dannato capitalismo)ecc. ecc.


I presunti tagli

Gli studenti, si sa, amano macinare chilometri per le strade delle loro città gridando slogan scemi, ma è evidente che i tagli a ricerca ed università se li sono sognati: del resto, perchè il governo dovrebbe essere così pazzo da tagliare proprio i fondi essenziali per lo sviluppo del Paese? (.................................................................................. scrivete qui la vostra risposta, ritagliate il monitor e speditelo a Napolitano). Studiando la legge si scopre infatti che non sono tagliati i fondi per fare ricerca, come tutti pensano, ma solo quelli per pagare gli stipendi ai ricercatori! Questi privilegiati potranno quindi continuare tranquillamente a coltivare il loro hobby, senza dover nemmeno pagare per l'affitto delle attrezzature (il Presidente del Consiglio si è dimostrato magnanimo, consentendo l'utilizzo gratuito dei macchinari più avanzati, come l'attrezzo che in Italia, unici al mondo, usiamo per cercare di rompere i legami molecolari, ma che spesso viene usato dai ricercatori per darselo sulle palle). Il Presidente del Consiglio ha inoltre annunciato che arriverà una nuova legge per premiare il merito dei ricercatori: dal prossimo anno chi fa ricerca verrà incatenato in uno scantinato, senza cibo e con un dipendente pubblico che lo frusta; per ogni premio Nobel che riceve gli verrà dato un panino.

I tagli alle università invece ci sono, ma sono fatti per combattere i baroni: è ovvio infatti che se si tagliano i fondi, i baroni, che sono gente onesta, diminuiranno subito il loro stipendio pur di garantire l'alta qualità dell'insegnamento, stando a quanto sostiene Tremonti. Del resto era inevitabile che riducessimo i fondi per le università, dato che investiamo nel sapere più di qualunque altro Paese dell'Africa sub-sahariana o dell'America latina, e che il governo ha già speso molto per non far pagare l'Ici ai ricchi e per salvare i banchieri, senza contare tutti i soldi che ci partono per pagare gli insegnanti di religione. Ci sono delle priorità, ragazzi!

Gli Inizi

Dei ragazzi che stanno per essere strumentalizzati dalla sinistra

Questa estate, mentre tutti erano al mare a farsi fare pompini, opposizione compresa, il nostro instancabile presidente del consiglio (Che invece non ha bisogno di spostarsi da palazzo Chigi per farsi succhiare l'uccello, e venire in faccia alle pari opportunità) approfittando del fatto che tutti erano distratti, decise di partorire una legge in cui racchiudere tutte le schifezze che gli venivano in mente. Così, sforzandosi, dopo tonnellate di lassativo Berlusconi riuscì ad espellere dal suo corpo la legge 133. Questa legge, inizialmente registrata come dl 666, contiene il rifinanziamento delle centrali nucleari, un articolo (55, come se ve ne fregasse qualcosa) che ostacola la lotta all'evasione fiscale, la depenalizzazione della pedofilia sadomaso e ovviamente i famosi tagli agli atenei.

Quando gli studenti rientrarono dalle vacanze trovarono questa bella legge, e visto che normalmente sono già abbastanza incazzati per vari motivi (non ultimo il fatto che nonostante tutti i loro studi non riusciranno mai a guadagnare quanto un idraulico, una prostituta o uno spacciatore) si creò un casino talmente grande che a stento il TG3 riuscì ad esagerare. In tutta Italia gli studenti scesero in piazza, portando la loro gioia di vivere e la loro indignazione. I licei e le università vennero occupati, le strade bloccate, i treni fermati, molte cose distrutte e tutto in nome della protesta pacifica, del non sapere che cazzo fare e della fica! Per dirla come Il Riformista: "l'antiberlusconismo favorisce Berlusconi".

Gli scontri di Piazza Navona

La sfilata delle Majorettes non è passata inosservata

Era una frizzante mattinata d'autunno e dei ragazzi con pettinature millimetriche stavano facendo la loro quotidiana passeggiata mattutina per le strade di Roma, aiutando come al solito le vecchiette ad attraversare la strada e gettando l'immondizia barbone. I ragazzi facevano parte di un circolo culturale chiamato Blocco Studentesco, un movimento pacifista Gandhiano noto per la moderazione delle sue idee e delle sue azioni.

All'improvviso, giunti per caso in piazza Navona (stavano in realtà cercando la più vicina chiesa per la loro preghierina delle 11) videro dei ragazzi che sembravano alquanto arrabbiati. Alchè quello che tra loro più splendeva per saggezza e purezza d'animo disse: "Perche tanto livore? Siete forse infuriati per il malvagio trattamento riservato al nostro duce anni or sono? Gioite! Egli infatti ha perdonato da tempo i colpevoli di quell'ignominia, ed ora ci guarda dall'alto e ci benedice!". Ma uno dei ragazzi lì presenti si infuriò e colpì più volte con la testa il pugno di questo saggio, lasciandogli tutta la mano indolenzita. A questo punto i compagni del profeta si sfilarono le loro cinte e cominciarono a farle roteare in aria in segno di pace. Ma gli altri ragazzi ancora cercavano di danneggiare le costose cinte battendoci sopra la schiena ed il viso.

A quel punto l'onda si fece sentire e partì alla carica contro i pii ragazzi porgendo loro amichevolmente delle sedie prese da qualche bar gestito da capitalisti, costringendo così gli studenti del blocco intestinale a prendere le loro mazze chiodate da passeggio. .... E dopo una lunga festa passata tra birre e canti tornarono tutti a casa mentre i poveri ragazzi rimasti per terra a dormire furono raccolti dalle volanti della polizia e portati a divertirsi ancora un po' in Questura.

La Fine

I ragazzi dell'onda che tentano di portare la loro pacifica protesta bloccando i treni (senza creare alcun disagio alla città)

La loro scomparsa e dovuta al fatto che hanno osato sfidare il Sommo a chi aveva il giramento di palle più potente e naturalmente ora fanno "l'onda" dalle parti di Plutone.

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