Odoacre

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Romolo Augustolo consegna a Odoacre la corona di Re d'Italia e tutti i suoi giocattoli.

Odoacre è stato uno dei tanti personaggi storici la cui unica utilità è allungare i libri di storia. È stato re degli Eruli, e già questo la dice lunga.

Vita

Nato nel 434 a.C. o d.C. a Baltimora, della sua giovinezza si sa poco o nulla, data la scarsezza di fonti e la poca voglia di scriverle da parte dei suoi coevi. Sappiamo però che aveva un padre e una madre, mentre alcune fonti sostengono che avesse addirittura un nonno.
A 15 anni ebbe un attacco di ornitofobia, a 16 anni gli passò. A scuola non andava bene, l'unica materia che gli piaceva era storia, per quanta se ne potesse studiare a quel tempo. Finì la scuola a venticinque anni (allora era molto più severa) e per i suoi meriti di distruttore (di vetri e di coglioni) venne assunto nell'esercito romano come mascotte ufficiale. Le sue doti nascoste, come l'arguzia e la sua barba invisibile, gli permisero di scalare velocemente tutti i gradini della scala dell'esercito. In cima alla scala c'era l'ufficio assunzioni. Ciò gli diede l'accesso ai titoli di generale, ufficiale e direttore delle poste.

Imprese

In rosso, le regioni conquistate da Odoacre.

Delle sue imprese si sa poco o nulla, l'unica fonte è il De personaggiorum importantissimorum di Stracchione, ma il capitolo su Odoacre andò perso durante un naufragio, mentre il resto del libro si salvò aggrappandosi a una scialuppa. Nel 476 Odoacre aiutò Romolo Augustolo e suo padre, Flavio Oreglio, a sconfiggere l'imperatore d'Oriente Zenone e suo nipote Giulio Nipote, raccomandato alla guida dell'impero d'Occidente. Dopo la vittoria, Odoacre chiese a Flavio Oreglio un terzo dei territori dell'Italia come pagamento, ma Oreglio pensava che i barbari non sapessero fare le frazioni e regalò al re barbaro solo la Valle d'Aosta. Odoacre, resosi conto che la Valle d'Aosta non era un terzo dell'Italia, ma solo tre quarti, mosse contro Flavio Oreglio, lo uccise e tolse a Romolo Augustolo la collezione di Barbie. Odoacre spedì poi le insegne imperiali all'imperatore d'Oriente usando la posta prioritaria, ma il pacco fu preso da Nick Patrick che si proclamò Imperatore della Sulpizia. Odoacre si assegnò poi il titolo di Rex gentium, ovvero Reginetto del mese.

Il regno

Durante il suo regno Odoacre affogò nel sangue diverse ribellioni e diversi gatti, perché si divertiva ad uccidere i gatti così. Inoltre proibì di allevare polli, poiché lui odiava i polli.

La fine

L'imperatore Zenone, che era uno che non si faceva mai i cazzi suoi, decise un giorno che Odoacre gli stava antipatico. Così mise una pulce nell'orecchio a Teodorico, re degli Ostrogoti, che dovette andare a farsi disinfestare. Dopo la toletta, Teodorico nel 480 mosse contro Odoacre e lo vinse in diverse battaglie, costringendolo a trattare la resa in cambio della vita. Ma Teodorico era un gran figlio di mignotta: accettò le condizioni, ma lo uccise lo stesso, servendogli durante una cena del pollo fritto e finendolo poi con le sue mani (il pollo). Dopo aver ingerito il volatile, il re ornitofobico dapprima vomitò, poi si suicidò - cosa che fece offendere non poco il cuoco - gettandosi dalla torre più alta del castello, che si trovava al piano terra. Non riuscendo a morire nemmeno allora, si diede fuoco con una tanica di benzina e si trafisse infilandosi un grissino su per il naso. Alla fine morì di leucemia.

Curiosità


Preceduto da:
Nessuno

Re d'Italia

476 - 493 e mezzo
Succeduto da:
Teodorico

Voci correlate