Odissea

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« Cazzo, ma proprio a me doveva capitare? »
(Odisseo)
« Rossi c'è! Rossi c'è! »
(Guido Meda)
« GENTE! GUARDATE! Un' isola strana, selvaggia e inquietante! Andiamo a vedere chi c'è! Di sicuro gli abitanti ci daranno ospitalità e affetto! »
(Odisseo su isola dei Ciclopi)
« GENTE! GUARDATE! I Lestrigoni! Andiamo a salutare i nostri amici Lestrigoni! Di sicuro ci daranno ospitalità e affetto! »
(Odisseo su giganti antropofagi che scagliano massi sulla navi di passaggio)
« GENTE! GUARDATE! Scilla e Cariddi! Attraversiamo lo stretto di Scilla e Cariddi! Di sicuro Scilla e Cariddi ci daranno ospitalità e affetto! »
(Odisseo su commettere più volte lo stesso errore)

L'Odissea è un noto telefilm creato negli anni sessanta dal famoso regista Omero. È tuttora considerato uno dei telefilm più spettacolari mai esistiti, addirittura è al primo posto nelle preferenze mondiali, con al secondo posto l'Iliade e al terzo posto, naturalmente, l'Eneide, anche se non è stata scritta da lui. Il telefilm narra di un pover uomo che tenta invano di tornare a casa dopo essere scampato alla guerra di Mignotta. Ha vinto vari premi Nobel, uno per la pace (infatti il telefilm la promuove totalmente) e uno per la miglior regia.

Trama

  • Preludio

La guerra di Mignotta si era da poco conclusa grazie alla stupidità di un intero popolo che credeva che un cavallo di legno potesse portare fortuna alla città (abbiamo capito che i Greci e via dicendo credevano molto agli dei, ma suvvia, come si fa a credere a un misero cavallo di legno?), ebbene, quel cavallo portò totalmente il contrario a quella città, cioè distruzione. Morì un sacco di gente, ma Omero, essendo un gran freakettone dispettoso, fece rimanere in vita Ulisse per dargli tutte quelle disgrazie che gli avvenirono poi.

  • Le disgrazie

Ulisse mancò di rispetto a Zeus moltissime volte (memorabile quella volta che Ulisse affermava che Zeus gli avrebbe ficcato un fulmine nel culo) per questo lo mandò alla deriva nel mare Adriatico. Il mare Adriatico era considerato il mare più pericoloso di tutti i tempi, soprattutto perché al suo interno erano presenti le feroci sardine piaranha, le famose sardine che erano capaci di mangiare interi uomini in un sol boccone, nonché masse di giovani turisti dai comportamenti educati.

La terribile battaglia di Monza

A parte questo, l'elenco delle disgrazie è molto vasto. Si incomincia dal bruttissimo scontro con Guido Meda, avvenuto a Monza, infatti mentre Ulisse passava di lì, con la sua nave distrusse interamente la moto di Valentino Rossi, così Guido con un urlo potentissimo spazzò via la nave di Ulisse e la maggior parte dell'equipaggio (a proposito, l'equipaggio era formato da una banda di emo, per cui la loro morte non fu gravissima, anzi, ne andranno per sempre fieri).

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Il gigante Gerry mentre combatteva con Ulisse (foto: Menisco)

L'incontro con il Gigante Gerry

Ulisse era depresso, non aveva più nessun marinaio (anche se comunque prima non erano molto utili) e soprattutto Guido Meda aveva annullato quasi tutte le possibilità di ritorno in patria. Quando era a soli 10 chilometri da Itaca un terribile mostro con un solo occhio di nome Gerry Scotti lo scaraventò via. Infatti Gerry aveva un conto in sospeso con Ulisse, si narra che l'eroe abbia distrutto, un tempo, tutte le piantagioni di Riso Scotti del gigante che, ormai in crisi finanziaria, andò a vivere in mare. Praticamente Ulisse adesso si ritrovava al punto di partenza.

Le mignotte di turno

D'ora in poi Ulisse troverà una mignotta dopo l'altra, tutte dicono che era bellissimo, di qua e di là, ma più che altro assomigliava a Gianfranco Funari.

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Ulisse in una delle sue ultime apparizioni TV.
  • La maga Circe fu la prima a trombarsi di nuovo Ulisse (L'eroe prima di partire aveva giurato alla moglie di non fare mai l'amore con nessuna donna, Ulisse infatti ha mantenuto perfettamente la promessa). La maga Circe per togliersi di mezzo tutti gli altri componenti dell'equipaggio che stavano rosicando perché si trombava solo Ulisse, li trasformò in maiali, destinati alla Rovagnati.

Dopo anni di trombate, Ulisse si era stufato (anche perché la maga Circe era la tipica vecchietta ottantenne che dà sempre da mangiare ai gatti) per cui con i suoi maiali, ripartì verso Itaca. Calipsose lo fa per sette anni convinta che lui sia innamorato di lei ma sorpresa! non è proprio così infatti va con Ermes e lei resta fregata

  • Nausicaa (vergine, naturalmente prima dell'arrivo di quel provolone di Ulisse) lo incontrò per caso in un fiume, se lo trombò in quel preciso istante, dopodiché lo portò dal padre. Il padre di Nausicaa era Maurizio Costanzo, e ascoltò bel volentieri i problemi che Ulisse aveva nel tornare a casa (gli fu dedicato anche una puntata intera del Maurizio Costanzo Show). Finita la lagna, Maurizio Costanzo cacciò via Ulisse a calci in culo dopo aver saputo che si era fatto la figlia.

Dopo incontrò altri mostri orrendi che spuntavano dal mare, ma naturalmente tutti furono sconfitti dal grandissimo Ulisse, che si era totalmente fatto di stupefacenti.

Il ritorno a casa

Ma, alla fine, dopo mille peripezie Ulisse finalmente torna a casa, infatti per una botta di culo Ulisse viene trasoportato dal Dio Giampiero Galeazzi (onnipresente) il Dio dei mari e delle terre, e lo fa approdare a Itaca. Poi, escogita un grande piano, prima si traveste da Solange, cioè con vari vestiti di merda addosso, per non farsi riconoscere e studiare la situazione, e poi, insieme al figlio Telecomando (alcuni sostengono che si chiami Telemaco, ma non ci sono ancora prove sufficenti per dirlo) in preda alla pazzia uccide tutti i Proci che erano nella sua dimora. L'errore pazzesco del nostro eroe, fu quello di uccidere la moglie credendola un Procio (infatti da quando il marito era scappato, Penelope non si era più lavata, e soprattutto non si era fatta più la barba) e in seguito a questo pazzesco errore Ulisse si suicida, buttandosi in mare.

La critica

« Aveva una forza spaventosa! »
(Piccolo.)
« Ma chi è quel mona? »
(Germano Mosconi)

In molti , dopo aver rivisto 37 volte di fila l'intera saga, sostengono che Ulisse non doveva morire in quel modo, un uomo così coraggioso, muore poi buttandosi in mare? A molti pare impossibile.

  • Pier Paolo Pasolini pensa che Ulisse si sia ributtato in mare perché "gli mancava". Su questo comunque non abbiamo prove, anche se il cane Argo, in una recente intervista, ha affermato che Ulisse uccise per sbaglio la moglie, per cui prima ammazzò anche il figlio (per completare la strage) e poi si suicidò anche lui, perché, Non c'è due senza tre.
  • Si polemizza anche sul fatto che Penelope sia stata scambiata per un Procio, in molti accusano Omero per averla fatta morire in questo modo, facendo dunque finire nel peggiore dei modi la saga. Omero, ormai novantenne, ha ribadito a quelli della critica di farsi i "cazzi loro" e di non rompere le palle a un novantenne con il tumore alla prostata.


Che fine ha fatto Ulisse

Abbiamo detto che Ulisse si ributtò in mare. L'unica prova sarebbe quella del cane Argo, ma è una notizia infondata, visto che i cani non sanno parlare.

Ci sono degli episodi che non sono mai stati fatti vedere in TV che fanno vedere Ulisse nei panni di un coltivatore di riso. Infatti Gerry Scotti ha ritrovato Ulisse, e per vendicarsi finalmente su di lui lo fa lavorare giorno e notte nelle risaie della Cina.

  • L'ipotesi maestro di nuoto

Altri dicono che Ulisse sia un maestro di nuoto in un piccolo villaggio dell'Abruzzo. Le uniche fonti attendibili sono quelle di lui che insegna a un bambino come si fa a nuotare, ma abbiamo già detto che Ulisse è confondibile con Gianranco Funari per cui non sappiamo chi sia questo maestro di nuoto.

  • Morto

Purtroppo sì, i fans della serie non ci vogliono credere ma Omero in una delle sue ultime interviste ha dichiarato così:

« Ulisse è morto di peste, infatti gli fu attaccata dal Cane Argo, che non venita lavato da 78 anni. »
(Omero)

Si dice infatti che quando Ulisse (prima della strage) incontrò il Cane Argo sulla soglia di una porta, il cane, per punirlo del fatto che l'aveva abbandonato per 60 anni, gli attaccò la peste. Come sempre però, non ci sono prove che questo sia accaduto, soprattutto perché Omero è un vecchio rincoglionito di 90 anni, e prima dell'intervista non aveva preso le medicine nesessarie.

Ma prima o poi lo scopriremo amici, bisognerà solo aspettare il sequel della saga, L'Odissea, il ritorno di Ulisse, presto nei cinema, e lì saranno chiariti tutti i nostri dubbi (speriamo).