Numeri di telefono porno sui muri dei bagni dell'Autogrill
I numeri di telefono porno sui muri dei bagni dell’Autogrill sono la principale causa di sogni erotici e seghe mentali da parte di camionisti arrapati e autisti in calore.
Storia
Nascita
Si deve la nascita di queste preziose trascrizioni a una che la ha data a mezzo Impero, che fermatasi con Gaio Giulio Cesare in una locanda sulla trafficata via Appia al miglio 38, dopo una notte prava, decise di incidere il suo numero di piccionaia nella latrina della "Tana dell’Orso Bruco". Fu subito un grande successo: cavalieri erranti poterono così soddisfare le loro richieste sessuali importunando un’innocente famigliuola macedone, un gattopardo, Sabrina Salerno (no, ok, forse una puttana sono riusciti a chiamarla) e Rosa e Olindo.
Medioevo
Con l'avvento del cristianesimo i numeri di telefono porno sui muri dei bagni persero importanza (non tanto per la religione, quanto l'enorme quantità di concreta figa nordica giunta con le invasioni barbariche). Tornarono di moda per un breve periodo soltanto con solo con Carlo Martello, quando quest'ultimo, combattuti e sconfitti gli Arabi, pensava che a rispondergli sarebbero state delle bellissime odalische, ma sotto il velo si trovava sempre la sorpresa.
Qui si deve la scoperta di varie nuove forme di vita, prima di allora sconosciute, quali Vladimir Luxuria, nuovi 67 gender e i Maya
La rinascita
In seguito alle Guerre Mondiali, alla partita di tennis Zambia-Italia 4-0 e alla nascita di Ivana Spagna, il popolino irriverente e esasperato, inventò la più grande creazione degli ultimi 3 secoli: l' AutoGrill Pavesi, conosciuto meglio abbreviato in Avesi. Qui si posero le basi nel 1951 per la rinascita dei numeri di telefono porno scritti sui bagni, fondando la CECA (Colazione E Chiamate Anonime). Di nuovo si rividero camionisti felici sui loro TIR, donne munite di pennarello e strana protuberanza a livello sacro-coccigeo anteriore e mamme imbarazzate di fronte alle domande dei loro innocenti pargoletti quali:«Mamma, chiamiamo quel numero, ha detto che dà la "fica" a tutti. È una cosa che si mangia, giusto?» oppure «Guarda ma', c'è scritto che se chiamiamo non paghiamo, ma cosa?»
Lo strano caso di Mario Ubaldo Sanchez von deen W. Bush
Conosciuto anche come "il rubrichiere" o Renato Portaluppi, era un frequente frequentatore di una frequenza frequente in un'area di sosta del Brennero a Caltanissetta, che era solito a prendere nota di tutti i numeri lasciati dalle avventrici o presunte tali. La leggenda narra che alcune sia anche riuscite a chiamare, una tra le quali la famosa rugbista peruviana della Nazionale di calcio della Padania Cristian Zenoni. Tutto fino a quando non imbiancarono il muro, facendo perdere al nostro eroe tutti i numeri. Si suicidò il giorno stesso ingoiando in apnea 10 Camogli.
Dubbi esistenziali
<poll> Cosa spinge chi scarabocchia numeri sui muri promettendo prestazioni sessuali a compiere tale gesto? Niubbaggine Attila Un politico dell’Arco Alpino Pato Aguilera </poll>
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E chi li legge a chiamarli?
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Zio Paperone
Camper e Spawn
La lobby dei tabaccai
Io, me stesso e me medesimo
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