Nonnotizie:Travaglio accusa Berlusconi di usare due pesi e due misure: differenze tra le versioni
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[[Milano]] - La malvagità dei [[toghe rosse|giudici comunisti]] e dei fanatici di [[Di Pietro]] non ha davvero termine. Il giornalista [[Marco Travaglio]] ha infatti accusato il [[PDL]] di ipocrisia nel richiedere al TAR di ammettere le liste nonostante le firme false perché, secondo il giornalista bolscevico, quando nel [[2005]] accadde la stessa cosa alla lista della [[Alessandra Mussolini|Mussolini]] i politici che ora non esitarono a criticare la [[magistratura]] per averla riammessa, nonostante sia proprio quello che vogliono accada in questi giorni a loro. |
[[Milano]] - La malvagità dei [[toghe rosse|giudici comunisti]] e dei fanatici di [[Di Pietro]] non ha davvero termine. Il giornalista [[Marco Travaglio]] ha infatti accusato il [[PDL]] di ipocrisia nel richiedere al TAR di ammettere le liste nonostante le firme false perché, secondo il giornalista bolscevico, quando nel [[2005]] accadde la stessa cosa alla lista della [[Alessandra Mussolini|Mussolini]] i politici che ora non esitarono a criticare la [[magistratura]] per averla riammessa, nonostante sia proprio quello che vogliono accada in questi giorni a loro. |
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[[File:Bondi prega.jpg|right|thumb|200px|Sandro Bondi prega |
[[File:Bondi prega.jpg|right|thumb|200px|Sandro Bondi prega <del>perché la gente non si ricordi di fatti di cinque anni fa</del>.]] |
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Ovviamente questa accusa è faziosa e dimostra la mancanza di argomentazioni di una sinistra stupidotta e basata sull'[[antiberlusconesimo]] più subdolo, sobillata direttamente da [[Stalin]]. Vediamo perché direttamente dalle parole di Berlusconi: |
Ovviamente questa accusa è faziosa e dimostra la mancanza di argomentazioni di una sinistra stupidotta e basata sull'[[antiberlusconesimo]] più subdolo, sobillata direttamente da [[Stalin]]. Vediamo perché direttamente dalle parole di Berlusconi: |
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Versione attuale delle 14:24, 14 nov 2020
6 marzo 2010
Milano - La malvagità dei giudici comunisti e dei fanatici di Di Pietro non ha davvero termine. Il giornalista Marco Travaglio ha infatti accusato il PDL di ipocrisia nel richiedere al TAR di ammettere le liste nonostante le firme false perché, secondo il giornalista bolscevico, quando nel 2005 accadde la stessa cosa alla lista della Mussolini i politici che ora non esitarono a criticare la magistratura per averla riammessa, nonostante sia proprio quello che vogliono accada in questi giorni a loro.
Ovviamente questa accusa è faziosa e dimostra la mancanza di argomentazioni di una sinistra stupidotta e basata sull'antiberlusconesimo più subdolo, sobillata direttamente da Stalin. Vediamo perché direttamente dalle parole di Berlusconi:
Visto? Ma quale ipocrisia e ipocrisia. Travaglio, ascolti me: vada a zappare la terra!
E ora vediamo come reagirono i politici di allora, anch'essi bolscevichi fino al midollo:
e soprattutto, la montatura più disgustosa di tutte:
Come vedete, è chiaro che il PDL non ha mai fatto e mai farà due pesi e due misure, perché siamo sempre pronti a scendere in campo per la democrazia e la possibilità di candidarsi per i partiti. Per il nostro, ma uno è meglio di niente, no?
E poi, diciamocelo chiaramente, se fosse davvero così i telegiornali mostrerebbero i video delle dichiarazioni dell'epoca sputtanando Formigoni e invece ciò non accade, quindi non può che essere falso.