Nonnotizie:Ti amo referendum

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12 giugno 2011


Maddaloni, CE - Capiterà a tutti voi di fare un errore. Umano, umanissimo. Quindi perché prendersela col povero sindaco di Maddaloni Antonio Cerreto, che si era solo dimenticato di avvisare tutti che il seggio elettorale per il referendum non sarebbe stata una scuola diroccata, fatiscente e inagibile dal 21 aprile ma una scuola di superlusso con aria condizionata, belle hostess e steward muscolati? Poverino, con tutti i suoi impegni non avrà sicuramente trovato il tempo di avvisare qualcuno di competenza, dopotutto quello di sindaco di un comune del Sud Italia è un mestiere logorante, e non va dimenticato che prendere accordi ogni giorno con dei misteriosi individui in giacca, cravatta e occhiali da sole è dovere di ogni sindaco che si rispetti nei confronti dei cittadini. E quindi poco importa se nel cartello che il Cerreto si è gentilmente offerto di piantare all'ingresso della scuola non fosse indicato l'indirizzo del vero seggio, anche perché non serve. Ad ogni modo, dei pignoli facinorosi, certamente al soldo di Stalin e Pol Pot, hanno deciso di oltraggiare il lavoro dei produttori di carta e penna e degli operai delle loro fabbriche per affiggere un inutilissimo cartello che indicava l'ubicazione del vero seggio. Comunque, non preoccupatevi, i facinorosi hanno scattato delle fotografie mentre compivano il grave gesto e saranno denunciati alla procura della Repubblica.

DLIN DLON! INTERROMPIAMO LA NOTIZIA PER UN COMUNICATO DEL MINIVER!
E RICORDATE: I PRIVILEGI SONO GIUSTIZIA, LE RADIAZIONI SONO BENESSERE, LE TASSE IN PIÙ SONO RICCHEZZA!

Fonti

Le foto dei facinorosi su Facebook... bastardi, vi abbiamo in pugno!