Nonnotizie:Sentenza G8 di Genova: non ci furono violenze

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15 luglio 2008


Foto di gruppo da Bolzaneto

Genova - Si conclude con un nulla di fatto uno dei più seguiti processi italiani dopo quello di Annamaria Franzoni, da cui il prossimo anno verrà tratta una fiction e un anime rivolto a bambini sordomuti. La sentenza, largamente condivisa da tutte le parti in causa, scagiona quasi per intero il corpo di polizia che nel 2001 intervenne durante il G8 della ridente cittadina di Genova, condannando ad una pena lieve soltanto 3 poliziotti su 982.

Contrariamente a quanto ha sempre sostenuto la becera disinformazione di sinistra, ai quattro o cinque giovani drogati schifosi nel carcere di Bolzaneto non venne inflitta alcuna tortura e non venne fatto alcun male. Le foto che ritraevano corpi martoriati ricoperti di liquido rosso simile a sangue, in realtà furono scattate subito dopo la colazione a base di pane e marmellata di fragole, di cui i detenuti andavano talmente ghiotti da sporcarsi da capo a piedi.

Gli unici reati per cui i 3 poliziotti in stato di fermo dovranno scontare una pena esemplare (si parla addirittura di quindici giorni di arresti domiciliari al mare) sarebbero quelli di istigazione all'ingrasso per aver viziato i detenuti con troppe prelibatezze, tra cui appunto la marmellata di fragole.

A riguardo delle due bottiglie molotov confezionate dai carabinieri come prova ad arte non si è potuto procedere in quanto scomparse misteriosamente, alcuni imputati sostengono siano state usate da militanti no global per riempire accendini zippo con cui accendere altre molotov.

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