Nonnotizie:Otaku in fuga verso la Terra Promessa
4 gennaio 2009
È passato poco più di un mese dall'annuncio che il Primo Ministro giapponese Tarō Asō avrebbe a breve legalizzato il matrimonio tra esseri umani e le pupe/fighi dei manga, e già si avvertono le conseguenze di questo atto.
La prima è stata la scomunica in blocco di tutti i giapponesi da parte del Papa Benedetto XVI, il quale ha pronunciato parole di disprezzo verso i pampini che non seguono gli insegnamenti dei suoi agenti
diffusi sul territorio nazionale; l'altra conseguenza dell'annuncio è stata la migrazione di massa da parte di milioni di otaku e nippomani verso il Giappone nella speranza che, a legge approvata, possano unirsi in matrimonio con i loro beniamini prima di eventuali rivali.
Anche la stessa Nonciclopedia ha subito la perdita di alcuni utenti, partiti dal nostro Bel Paese[citazione necessaria] per recarsi nella loro Terra Promessa. Qui potete trovare l'elenco completo dei Nonciclopediani che attualmente, secondo i ricercatori del CERN, dovrebbero trovarsi in parte a Shibuya ed in parte ad Akihabara, intenti a comprare l'ultimissima versione in caratteri egiziani del gioco dei Pokèmon oppure a fare la fila che durerà 96 ore per acquistare una Playstation 4.
Secondo indiscrezioni domani verranno aperti i cancelli del Ministero dell'Interno dentro al quale gli otaku che vorranno scegliersi una compagna o un compagno dovranno recarsi per firmare i moduli necessari, oltre che parecchie cambiali.