Nonnotizie:L'Eurovision 2016 finisce su Rai1: vertici di Viale Mazzini in panico

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3 ottobre 2015

La sopresa sul volto dei dipendenti di Rai1.

Roma - È una normale giornata di noia per i dipendenti Rai che si occupano dei canali social quando a poche ore dal momento più apprezzato della giornata, la timbratura del cartellino d'uscita, si scatena l'Apocalisse.

Il criceto che una volta ogni tre mesi si occupa di pigiare qualche tasto a caso sull'account ufficiale Rai dell'Eurovision Song Contest su Twitter e Facebook, genera quella che diventerà la notizia della giornata, pronta a causare il più alto numero di decessi per infarto tra i decrepiti vertici Rai:

« La finale dell'evento musicale più seguito al mondo andrà in onda su Rai1 invece di Rai2. »

L'errore è di quelli irreparabili: improvvisamente la notizia fa il giro di tutti i media italiani e internazionali e non è più smentibile, tanto che dall'EBU, l'ente organizzatore, con un comunicato stampa ufficiale ripreso anche da BBC, CNN, Al Jazeera e TV2000, arrivano complimenti per la scelta di promuovere l'Eurovision sul più seguito canale della tv pubblica.

La Rai ostenta tranquillità confermando che stanno già trattando per la conduzione dell'evento. In realtà tra i vertici di viale Mazzini è il panico: tra i pochi che non hanno accusato malori, è un fuggi fuggi e si mormora anche di qualche prepensionamento volontario.

Era il lontano 1997 quando Rai1 riuscì a sbarazzarsi dell'Eurofestival e, a distanza di 19 anni, l'incubo peggiore è tornato più vivo che mai e sono tante le domande che tormentano il direttore di rete e i suoi adepti:

« Il pubblico over 65 di Rai1 potrà mai reggere oltre tre ore di diretta in inglese con cantanti che si esibiscono uno dopo l'altro, effetti visivi di ultima generazione e coreografie da urlo con il conseguente rischio di una class action per troppa innovazione? »
« Chi avrà il coraggio di dire a Carlo Conti che per l'Eurovision salterà una puntata del suo costosissimo "I Migliori Anni", per un evento low cost? »

Come se non bastasse, il Presidente della Russia avrebbe minacciato di invadere Roma e prendere il controllo della Rai, se mai si fosse fatto il nome di Al Bano come rappresentante del nostro Paese.

Immediato lo speciale Porta a Porta con l'immancabile plastico, mentre nei corridoi di viale Mazzini ci si interroga anche su chi sarà la vittima sacrificale che dovrà occuparsi dei rapporti con la stampa estera durante la settimana dell'evento. Difficile trovare qualcuno all'interno dell'azienda che sappia l'inglese senza l'aiuto di Google Translate.

L'unica magra consolazione per i vertici di Rai1 è la quasi certezza di non dover organizzare l'evento in Italia nel 2017 in caso di vittoria: è stato infatti confermato il Festival di Sanremo come selezione ufficiale del nostro rappresentante all'Eurovision 2016. Questo significa che al 99.99% (periodico), vincitore della prossima edizione sarà un ex partecipante del programma della Sanguinaria o del talent che ha rovinato la crescita di tanti bambini: Ti Lascio Una Canzone.

Se per Rai1 si preparano mesi di sofferenze e duro lavoro a cui pochi sono abituati, c'è chi invece sta già festeggiando: lo staff e i tecnici di regia di Rai2. Dal 2011, da quando la rete ha iniziato a trasmettere ininterrottamente le finali dell'Eurovision Song Contest, i sindacati hanno segnalato un aumento anomalo di assenze per malattia legate al forte stress. Troppo impegnativo centrare il tasto di inizio e fine pubblicità di sabato sera e rimanere sobri per tutta la durata della diretta.


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