Nonnotizie:Festa della merda

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5 ottobre 2012

Quando la fame chiama...
« Stasera, zuppa demmerda! »
(Natale al Cesso)
« ...Penso che i soldi spesi (per la festa) avrei potuto donarli ai bimbi poveri. Ma poi mi convinco che una festa trash, forse, è una denuncia più utile »
(La genialità dell'organizzatore della festa)

5 ottobre 2012, Roma - L'ultimo grido in fatto di party? Ma la Festa della Merda, è ovvio! In molti, messi di fronte alle foto pubblicate in rete, hanno scambiato l'evento per l'ennesimo squallido raduno di Nonciclopediani doc, organizzato magari per festeggiare l'imminente morte di Vasco Rossi. Invece il party più merdoso d'Italia non era altro che il ritrovo più IN della casta laziale, preso d'assalto dai simpatizzanti del PDL.

Costretti dalla crisi ad una vita sobria, anche i politici hanno dovuto fare i conti con la scarsità di liquidi. C'è chi si è messo a mangiare fatture tritate, come il poco onorevole Franco Fiorito, e chi si è rivalso sulle categorie più privilegiate, come quell'Antonio Piazza che ha bucato le gomme di un invalido che gli rubava sempre il posto auto.

Ma ci sono stati anche quelli che la fame vera l'hanno vista da vicino e sono stati costretti a inventarsi un modo originale per tirare avanti. Sono nati così i Merda Party, feste in cui il cibo abbondava. I party sono stati subito presi d'assalto dalla crema (marrone) della società. Come non citare ad esempio la presidente della commissione Cultura del Lazio Veronica Cappellaro, arrivata sicuramente alla sua attuale posizione per le sue grandi doti intellettuali? Oppure Carlo De Romanis, consigliere della lista di Renata Polverini?

Insomma, se vi trovate a Roma e avete un languorino, ricordatevi di passare da Palazzo Ferrajoli per una grande abbuffata di merda. E se mostrate la tessera del PDL, avrete anche uno sconto sulle bottiglie di piscio dell'annata d'oro 2007, imbottigliato dallo stalliere di Silvio Berlusconi in persona.

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