Nonnotizie:Boom di suicidi dopo la canzone per la vita

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11 dicembre 2010

« Forse l'eutanasia non è poi così male... »
(Benedetto XVI dopo avere ascoltato l'inno alla vita)
« Per la vita, per la vita, quelli che non sono d'accordo POSSONO MORIRE! POSSONO MORIRE! »
« Ho voglia di far male alla Santanché »
(Dio dopo aver visto il video)
Sandro Bondi compone il testo della canzone, frutto di oltre dieci anni di meditazione

Milano[citazione necessaria] - Boom di suicidi in seguito allo spopolamento, su YouTube, della canzone "onorevole dia il La", un subdolo tentativo di legalizzare l'eutanasia abbattendo l'immagine degli avversari politici.

Da quando è stato pubblicato il video, infatti, sono triplicati i casi di suicidio tra i giovani e i meno giovani. Un ragazzo di Parma che ha voluto rimanere anonimo si è ucciso improvvisamente tre giorni fa. Stava bene-divono gli amici stupefatti-andava bene a scuola, aveva la ragazza, giocava sempre a calcio con noi e nel tempo libero faceva volontariato. Poi il cambiamento. Un individuo ancora da identificare ha mandato una mail al giovane con un collegamento al video incriminato. Il ragazzo l'ha aperto, ed è iniziato il dramma. Eravamo in cucina, e abbiamo sentito un urlo- racconta la madre sconvolta-e siamo corsi in camera del ragazzo. Era fuori di sè, gli usciva la schiuma dalla bocca, stringeva i denti e ripeteva "Nikta Mastella Klaatu" e altre cose senza senso. Poi, quando Alemanno ha iniziato a cantare "Vita è la creatività", ha lanciato un urlo disumano e si è lanciato dalla finestra. Sob! era un ragazzo così vitale... non potevamo aspettarcelo....

Ma non è un caso isolato. In tutta la penisola, e anche in alcune zone della Svizzera, si registrano casi di persone morte suicide mentre ascoltavano la hit "onorevole mi dia il La". Per fortuna non sempre si finisce in tragedia. Un ragazzo di Messina è sopravvissuto strappandosi le orecchie a morsi, ed è ora in coma farmacologico. I medici affermano che se la caverà, ma dovrà prendere il Prozac per molti anni. Un ragazzo di via Paolo Sarpi, la Chinatown milanese, è rimasto solo leggermente intontito grazie alla sua scarsa conoscenza dell'italiano.

Notevole il coraggio di un coinquilino sordo di uno studente torinese, che appena ha visto Bondi nel riquadro di YouTube ha capito cosa stava accadendo e ha evitato che si consumasse la tragedia: con un virile pugno ha distrutto il pc dell'amico e subito l'ha trattenuto con al forza evitando che si staccasse il cuore con un cucchiaio che si trovava per caso sulla scrivania.

La protezione civile, in attesa dell'intervento dell'ONU, raccomanda di disinstallare il plugin di Flash per evitare di vedere il video per sbaglio.

In esclusiva, e solo per gli stomaci forti, Nonciclopedia vi mostra il video. Ricordatevi di tenere un amico sordo a portata di mano.





Secondo le rivelazioni di Julian Assange il video è di qualche anno fa, ma solo ora L'Aia ha stabilito che deve essere in quando "disumana arma lesiva del diritto alla serenità mentale".