Nonnotizie:"L'onesto" - il nuovo reality politico di Canale 5

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30 maggio 2008


Roma - Partito il nuovo reality show della politica italiana, “L’onesto”. Ovvero, un deputato di Montecitorio dimostrerà senso di responsabilità votando contro provvedimenti anti-costituzionali e abusi di potere, e a favore di una risoluzione di qualsiasi conflitto di interesse. Agli spettatori il compito di individuare il presunto incaricato e segnalarlo con il televoto. Il titolo originale doveva essere “Il furfante”, ma i realizzatori si sono subito resi conto che qualsiasi concorrente avrebbe avuto le carte in regola per quel ruolo.

Protagonisti i membri del PDL, tra cui: Silvio Berlusconi, ideatore dello show, che per renderlo più stimolante ha deciso di non candidarsi nel ruolo di “onesto”, affermando con grande umiltà di non esserne degno. Umberto Bossi, showman di talento e cecchino di pura razza padana, che per l’occasione ha finto di giurare fedeltà alla Costituzione italiana. “Mi dispiace solo che sia stampata su carta troppo spessa per pulirsi il culo” ha poi commentato. Stefania Prestigiacomo, più conosciuta col nome di “Quellachepaolacortellesiimitavaamaidiredomenica”, che lascia il ruolo di Ministro per le “dispari opportunità alla casta” alla valletta Mara Carfagna (ex promessa sposa di Berlusconi). La Prestigiacomo reciterà stavolta nel ruolo di Ministro dell’ambiente, e ha scherzosamente detto che “Presto la monnezza a Napoli sarà rimossa…la rimpiazzeremo con le scorie radioattive delle nuove centrali nucleari che realizzeremo!”.

Sandro Bondi ai beni culturali si occuperà della costruzione dei monumenti al Presidente del Consiglio, mentre Luca Zaia alle politiche agricole assicurerà una nuova era di pace ai suini italiani alloggiandoli nelle moschee. Giulio Tremonti, Ministro delle frodi fiscali, dimostrerà ancora una volta la sua immensa generosità con doni agli evasori pentiti e con doni agli autori di frodi e condoni in genere. Ignazio La Russa alla difesa sarà aiutato da Maldini, Cannavaro e Nesta a preparare difensori di talento per i campionati futuri. Infine Roberto Maroni sarà Ministro dell’Interno Coscia (ruolo che sarebbe toccato a Michela Brambilla) e Roberto Calderoli alla Semplificazione Normativa eliminerà tutte le leggi non traducibili in lingua padana, come l’articolo terzo della Costituzione, che sancisce la parità sociale e legale degli stranieri. Segni particolari: nessuna telecamera riprenderà gli avvenimenti. Per ovvi motivi: al momento di una votazione in favore di condoni, leggi ad personam (o ad retem televisivam) o altro sarebbe impossibile per l’Onesto fare il proprio dovere senza essere scoperto. Ma in fin dei conti va bene così, non stiamo mica parlando di politica…