Flos Duellatorum: differenze tra le versioni

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I non-morti del futuro: sono degli scheletri in metallo, lenti e spietati, resistenti e con una potenza strepitosa. Soffrono però di una grave carenza di senso dell'umorismo. Questo per via del loro triste destino: la loro razza fu raggirata dai propri stessi dei, che ingabbiarono le povere anime dei fedeli in quei corpi metallici. Non presero mai bene lo scherzo, tanto che persero addirittura la voce. Eminenti spicologi hanno affermato che semplicemente non sanno perdere, e che si sono offesi troppo per un [[Eufemismo|piccolo scherzetto]].
I non-morti del futuro: sono degli scheletri in metallo, lenti e spietati, resistenti e con una potenza strepitosa. Soffrono però di una grave carenza di senso dell'umorismo. Questo per via del loro triste destino: la loro razza fu raggirata dai propri stessi dei, che ingabbiarono le povere anime dei fedeli in quei corpi metallici. Non presero mai bene lo scherzo, tanto che persero addirittura la voce. Eminenti spicologi hanno affermato che semplicemente non sanno perdere, e che si sono offesi troppo per un [[Eufemismo|piccolo scherzetto]].
====Tau====
====Tau====
{{citazione|Per il bene superiore!||risposta dell'Etereo Tau|qualsiasi domanda|a}}
{{citazione|Per il bene superiore!||Risposta dell'Etereo Tau| qualsiasi domanda|a}}
I Tau sono dei cosetti piccoli e deboli, ma con una tecnologia avanzatissima. Muoiono anche solo guardandoli, non riuscirebbero a reggere in mano un coltello, ma i loro fucili hanno una velocità, una forza ed una gittata squilibrati. Sono indottrinati fino al midollo dagli Eterei, le [[Preti|figure religiose]] della razza Tau. Sono accompagnati dai Kroot, dei lucertoloni che sono il loro esatto opposto: primitivi, maneschi e per niente tecnologici. I più intelligenti tra loro hanno appena imparato a non temere il fuoco, e pertanto ottengono come riconoscimento uno [[Zippo]], simbolo del dominio dell'essere intelligente sulle forze della natura.
I Tau sono dei cosetti piccoli e deboli, ma con una tecnologia avanzatissima. Muoiono anche solo guardandoli, non riuscirebbero a reggere in mano un coltello, ma i loro fucili hanno una velocità, una forza ed una gittata squilibrati. Sono indottrinati fino al midollo dagli Eterei, le [[Preti|figure religiose]] della razza Tau. Sono accompagnati dai Kroot, dei lucertoloni che sono il loro esatto opposto: primitivi, maneschi e per niente tecnologici. I più intelligenti tra loro hanno appena imparato a non temere il fuoco, e pertanto ottengono come riconoscimento uno [[Zippo]], simbolo del dominio dell'essere intelligente sulle forze della natura.



Versione delle 21:31, 12 gen 2009

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è Lo scatolone di sabbia del Potente Canc:Dawn of War.

'
videogioco
Titolo originale{{{nome originale}}}

L'Imperatore dell'Umanità in persona approva questo articolo.

Perciò permetterà all'autore di questo articolo di continuare a vivere nel suo Imperium, preservandolo dalle minacce aliene, eretiche e mutanti.


« Ma... ma... avete ucciso Warhammer! »
(Warhammer 40.000)
« Ma cosa dici! Tu, n00b, dici così solo perchè non sei ai miei livelli e vai a giocatore coi soldatini! »
(Coglione)
« Adoro questo gioco perché ho molte possibilità di scelta »
(Coglione)
Attenzione bambini, questo è un gioco crudele e violento.

Dawn of War è un videogioco di strategia[citazione necessaria] ambientato nel 41° millennio ed ispirato a Warhammer 40.000. Nacque quando la Games Workshop si accorse che le entrate della vendita di tale gioco erano drasticamente calate, a causa della sempre maggiore diffusione di miniature di migliore qualità, prodotte dalla Ferrero e regalate con gli Ovetti Kinder. Così i dirigenti G.W., sperando di avvicinare nuove generazioni al proprio gioco di miniature, decisero di creare un videogioco. Mai fu fatto errore più grande: il gioco originale venne ucciso e soppresso da orde impazzite di videogiocatori, convinti della superiorità del computer rispetto ai bei vecchi giochi manuali di una volta. Il successo del videogioco fu enorme, ma non ebbe l'effetto sperato. Invece che portare nuovi giocatori a Wh40k, gli sottrasse parte dei pochi rimasti, affascinati dall'immediatezza del "metti il cd e via" rispetto alla lentezza del "monta la miniatura, dipingila, studia tutti i regolamenti, calcola i punti, poi forse gioca"[1].

Motivi del successo

Uno Space Marine del capitolo delle Space Barbies.

A parte il sopracitato motivo dell'immediatezza, il successo del videogioco rispetto al gioco è dovuto al fatto che non occorre pensare. Mentre il gioco ha creato una vera storia, cultura e religione[2], di cui è possibile trovare cultisti segreti nascosti un po' dappertutto, in Dawn of War uomini, superuomini ed alieni sono calati dall'alto, senza un minimo di background o spiegazione razionale. Tanto meglio per i giovani bimbiminkia, che così possono giocare tranquillamente, non essendoci niente da capire.

Caratteristiche

Dawn of War ha molte funzionalità:

  • Campagna: Permette di restituire all'agricoltura tutte le braccia che le erano state rubate. Altro che battaglie futuristiche, a lavorare nei campi vanno mandati i personaggi di Dawn of War.
  • Schermaglia: Piccole e insignificanti battaglie contro un computer troppo stupido (modalità facile e standard) o troppo forte (modalità difficile e più difficile). Esiste anche la modalità folle, per chi non avesse tempo da sprecare e vuole farsi sconfiggere subito.
  • Gioco online: nonostante il nome, cliccare su quel tasto spalanca le porte dell'Inferno. Va evitato. L'unico modo per sopravvivere è essere riusciti a vincere in modalità folle.
  • Editor colori: Non ti piacciono gli Eldar con armature color "Giallo Evidenziatore"? Puoi renderli "Rosa Shocking"!
  • Mod: Pure i programmatori l'hanno ammesso: è un gioco che finisce per essere noioso e ripetitivo. Perciò ognuno può modificarlo a proprio piacimento. Ma alla fine è inutile, il gioco tornerà a essere noioso e ripetitivo. Soprattutto ripetitivo. Molto ripetitivo. Ripetitivo, ripetitivo e ripetitivo. Ripe.... ehm ehm...

Dawn of War

Prima versione del videogioco, poteva vantare una trama sensata[citazione necessaria]. Ha solo quattro razze giocabili:

  • gli Space Marines
  • gli Space Marines del Caos
  • gli Eldar
  • gli Orki (No, non è una bimbominkiata. Zono loro ke parlano ztrano)

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama della campagna prevedeva che i prodi Space Marines[3] arrivassero su un calmo e tranquillo pianeta dell'Imperium dell'uomo, Tartarus, per ripulirlo dai rozzi Orki invasori. Le invasioni orkesche sono sempre state profondamente odiate da tutte le altre razze, perchè gli Orki spaccano tutto quel che toccano, urlano come dannati, fanno pipì fuori dal water e, cosa peggiore, non abbassano nemmeno la tavoletta[4]. Ma niente di difficile, per una normale giornata lavorativa dei nostri valorosi eroi, abituati a questo ed altro[5].
Poi arriva lo scatto di qualità, che trasforma questa banale guerra in un'intricata storia di alleanze e tradimenti, passioni e verità nascoste, forti aspirazioni e brucianti fallimenti. I nostri beneamati Space Marines si ritrovano attaccati dagli Eldar, comparsi all'improvviso sul pianeta per qualche motivo noto solo a loro stessi, mentre cercano di ripulire il pianeta dalla minaccia orkesca, e senza neanche capire il perché. Poco dopo, scoprono pure un sacrificio agli dei del Caos...
Segue un interessante approfondimento spicologico, in cui si scopre che il pio Capitano Space Marine Gabriel Angelos brucia di rimorso per aver bombardato fino alla distruzione il suo pianeta natio.

« Ho dovuto farlo, c'era un eretico nascosto su quel pianeta. Non potevo non distruggerlo, è il mio dovere. »
(Capitano Gabriel Angelos)

Intanto, si scopre che il Bibliotecario[6] Isador Akios sente delle voci, mentre studia il sacrificio umano al Caos. Ma non arriva a nessuna conclusione, per qualche oscura ragione. La Veggente[7] Eldar Machaz si fa avanti e, dopo aver inscenato con tutta l'armata un ballo dal famoso "Vecchio Arcamondo Musical"[8], spiega agli Space Marine che gli Orki sono solo un diversivo del Caos, che vuole liberare un demone potentissimo racchiuso in una pietra. I saggi Space Marines ascolteranno i consigli di una razza ben più antica e saggia della loro?
NO, così sterminano tutti gli Eldar, senza alcun rimorso. Sembra anzi che si siano divertiti parecchio nel farlo[9][citazione necessaria], del resto pure il balletto era penoso.

« Alla fine son pur sempre alieni! »
(Space Marines riguardo agli Eldar)
Il temibile peto fiammeggiante di un Demone.

Poco dopo i possenti Space Marines fanno un'incredibile scoperta: gli Orki erano solo un diversivo del Caos, che vuole liberare un demone potentissimo racchiuso in una pietra! Dopo aver dedicato un minuto di silenzio agli Eldar, i gloriosi Space Marines si apprestano a combattere gli Space Marine del Caos agli ordini del malefico Lord Bale e del suo consigliere, l'infido Stregone[10] Sindri Myr. Si scoprirà addirittura, guarda caso, che la "voce" che il Bibliotecario Space Marine sentiva, non era altro che quella di Sindri! Dopo varie ed interminabili battaglie, gli Orki muoiono tra atroci sofferenze, Sindri tradisce Bale, lasciandolo morire durante una battaglia, e Isador tradisce gli orgogliosi Space Marines, per cercare di ottenere il potere del demone per sé[colpo di scena!]. Ma, come inevitabilmente accade, Isador viene fermato, si pente e viene giustiziato nel nome dell'Imperatore dell'umanità. Sindri riesce a diventare un demone, ma viene fermato e ucciso dai... merda, ho finito gli appellativi dagli Space Marines prima che riesca a liberare il demone della pietra. E per concludere in bellezza, esaltando la somma intelligenza Space Marine, il Capitano Gabriel rompe la pietra e libera il demone, nel tentativo di distruggerlo per sempre.
Tutta questa telenovela campagna per niente, il pianeta è devastato, sono morti quasi tutti, e un demone in più gira indisturbato per l'universo. Ma prima o poi gli intrepidi Space Marines lo fermeranno![citazione necessaria].

« L'avevo detto, io, che finiva così »
(Veggente Machaz)

La verità

In realtà tutto questo non è mai successo. È solo l'ennesima storia inventata dall'Imperium che viene raccontata ai bambini del futuro per fargli credere che gli Space Marines combattano e vincano per difenderci

La trama è finita, leggete in pace.


Razze

Space Marines

La pietosa fine di Isador.
« Per l'Imperatore! »
(Space Marines)

Sono essere umani superpotenziati, creati dal DNA dell'Imperatore dell'umanità in persona. Hanno le armature migliori, le armi migliori, i carri armati più grossi, i cannoni più lunghi, più vita, più forza, più coraggio. Sono alti più di 2 metri, e ne basta uno a fermare un'intera armata nemica[11]. Sono dei pazzi esaltati guerrieri consci del proprio grande valore. Hanno pure gli Apotecari[12] che li curano in battaglia. E se tutto questo non bastasse, ci sono gli Space Marines in armatura Terminetor. Possono fermare un carro armato nemico con una mano. Si capisce che erano i preferiti del programmatore. Combattono per la difesa dell'umanità. Si, avete capito bene, dovremmo fidarci di questa gente...

Space Marines del Caos

Attività quotidiane di uno Space Marine del Caos.
« Morte al falso Imperatore! »

Come sopra, solo che invece di lottare per l'umanità, lottano contro l'umanità. Il Caos li ha resi pazzi sanguinari, quindi niente di nuovo rispetto ai normali Space Marines. Hanno le stesse armature e le stesse armi degli Space Marines, solo un po' più sporche e con disegnati i teschietti perchè "fa più cattivo". Il bello è che possono anche usare demoni di piccole e medie dimensioni. Non hanno i Terminetor, ma in compenso hanno gli Obliteratori, delle cose tipo Terminetor ma più grandi, più armati e più cattivi. Il loro compito è controllare che ogni singolo giocare sia munito di biglietto. Altrimenti lo eliminano senza pietà.

Eldar

Veggente Eldar festeggia un colpo particolarmente fortunato.
« Noi vinceremo, perché conosciamo le vie del destino e siamo una civiltà superore! »

Gli Eldar sono la versione fantascientifica degli Elfi: fatalisti, alti, magri, altezzosi, amanti dell'arte, pacifisti, effemminati e deboli. Insomma, un branco di checche che credono all'oroscopo. Hanno delle armature con colori fescion, e i loro simboli sono dei cuoricini. Hanno pochissima resistenza, le loro armi sono deboli e con scarsa gittata, ma sono dannatamente veloci ed hanno la fastidiosa abitudine di diventare invisibili e/o teletrasportarsi. Non sono in grado di stabilire un'alleanza stabile con nessuno, tendono sempre al tradimento. Per questo motivo, alla fine le prendono sempre da tutti.

Orki

La quotidiana sconfitta degli Orki.
« WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH! »
« WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH! »
« WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH! »
« WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH! »
« WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH! »
« WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH! »

Gli Orki sono semplicemente grandi e stupidi. E verdi. Hanno una forza fenomenale, e perfino le loro armi[13] possono causare danni enormi. L'unico problema è che non hanno un minimo di precisione. Sprecano munizioni sparando a caso, semplicemente perchè si divertono a sentire il rumore e a fare gare come "Vince chi spara di più". I loro comandanti sono tali non in quanto più intelligenti, ma in quanto più "grozzi, verdi e peztozi". Non fanno niente dalla mattina alla sera, se non trovare qualcuno con cui far guerra. In mancanza di un nemico, sono pronti a combattere fra loro. Ma la vera forza degli Orki è la loro comicità implicita, che porta gli avversari a sottovalutarli. Purtroppo non basta, perchè alla fine gli Orki sono e rimangono in secondo piano.

Winter Assaut

Un umano? Che ci fa lì? Leggete e lo scoprirete.

Nonostante l'indiscusso successo di Dawn Of War, la parte malvagia dei giocatori ebbe motivo di lamentarsi.

« Ma io volevo fare la campagna coi cattivi! »

Contemporaneamente i giocatori di Wh40k chiedevano a gran voce che il videogioco fosse ampliato e che fosse aggiunta qualche altra razza seria.

Le loro accorate richieste furono accontentate[14], e nacque l'espansione Winter Assault, che prevede l'utilizzo di una nuova razza: la Guardia Imperiale.

Trame

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Questo gioco non ha una trama. Ne ha ben due! Così da rendere felici giocatori più buoni e più cattivi.

Buoni

Durante la campagna giocata con le forze del bene, il giocatore si ritroverà a guidare gli Eldar e la neo-introdotta Guardia Imperiale, i pidocchiosi esseri umani. La Guardia Imperiale del 412° reggimento della Fanteria Cadiana[15], guidata dal Generale Sturnn, viene inviata sul caldo pianeta Lorn V per recuperare il Titano da Guerra Dominatus[16]. I Titani sono dei robottoni giganti carichi di ogni arma esistente, e, dato l'enorme costo di produzione, l'Imperium cerca di recuperare anche quelli abbandonati, come nel caso del Dominatus. Ovviamente questo attira l'attenzione degli Space Marines del Caos, presenti sul pianeta senza un valido motivo[17] e degli onnipresenti Orki. In qualche modo il Signore del Caos Crull viene a sapere del Titano e decide, contro ogni previsione, di appropriarsene. Gli Orki invece se ne fregano, e , guidati dal Kapoguerra Gorgutz, partono in guerra contro tutti, tanto per passare il tempo. Come se non bastasse, fanno la loro misteriosa comparsa gli Eldar. E dove compaiono quegli iettatori, succede sempre qualche catastrofe. Ma non voglio rovinarvi la trama raccontandovi che alla fine cerceranno di fermare una razza sconosciuta e potentissima, quindi non vi dirò che ci fanno sul pianeta. La Veggente Taldeer contatta il Generale Sturnn e gli offre il suo aiuto, portando come segno di pace il corpo di ballo del suo Arcamondo[18], che esegue un'aggraziata Danza della Pioggia. La Guardia Imperiale, come risposta affermativa alla domanda di pace e collaborazione, eseguì una versione riadattata della Danza della Pioggia. Da quel giorno Lorn V è coperto da nevi e ghiacci perenni, e da questo fatto deriva poi il nome dell'espansione, Winter Assault. Dopo qualche missione assolutamente inutile, si arriva alla fatidica penultima partita. La mappa è completamente invasa da Space Marines del Caos incazzati e Orki deliranti. Il giocatore può usare entrambe le razze, ma potrà farne vincere solo una, portandola dall'altra parte di un cancello energetico. L'altra verrà lasciata fuori ad essere massacrata dai nemici.

« La nostra causa è più importante, lasciamo morire i nostri alleati. Alla fine erano pur sempre alieni. »
(Generale Sturnn sugli Eldar)
« Noi sappiamo una cosa che gli altri non sanno e dobbiamo salvare l'Universo. Chi se ne frega se schiatta qualche misero umano. »
(Veggente Taldeer sulla Guardia Imperiale)
Ultima missione con la Guardia Imperiale

Poco prima di morire, gli Eldar spiegano che il pianeta sta per essere invaso dai Necron, e che loro soltanto possono sconfiggerli. Ma alla Guardia Imperiale che gliene frega? Hanno raggiunto il Titano, e tanto gli basta. Chi mai potrà sconfiggere un Titano?. Lasciati gli Eldar al loro triste destino, la Guardia Imperiale si accampa nei pressi del Titano semi-sepolto e viene ovviamente attaccata dalle coalizzate forze del Caos e degli Orki. Ma stranamente Caos e Orki scappano, lasciando le illuse Guardie a credere di aver vinto. E invece, come predetto dagli Eldar, compaiono i misteriosi Necron, pronti a devastare tutto[colpo di scena!]! Ma la fortunata Guardia riesce a rimettere in funzione il Titano e sventa la minaccia. Al che possono finalmente festeggiare la loro prima vittoria.

« Ma che cazzo! Comincio a stufarmi! È la seconda volta che noi Eldar avvertiamo gli umani di una minaccia, e poi loro ci lasciano morire! »
(Veggente Taldeer)
Ultima missione con gli Eldar

Come sopra, con l'unica differenza che gli Eldar si aspettano l'attaco Necron. Sfiga vuole che però non sappiano controllare il Titano, perciò devono arrangiarsi coi vecchi rimedi della nonn... ehm, della Veggente. Con l'enorme potere della Pietra dell'Anima, riescono a fermare l'avanzata nemica.

« Abbiamo fermato il nemico! Certo, sono morti migliaia di innocenti, ma... Abbiamo vinto! »
(Veggente Taldeer)

Cattivi

La campagna è, alla fine, la stesa dei buoni. La differenza sta nel fatto che, mentre Eldar e Guardia Imperiale fanno amicizia con simpatici balletti, Caos e Orki fraternizzano pestandosi.

Ultima missione con gli Space Marines del Caos

Sempre la solita storia: gli alleati vengono lasciati morire, per poi essere attaccati dai nemici in blocco. I nemici, come al solito, scappano e lasciano Crull a gongolare per aver conquistano un bel Titano. A sorpresa, giungono i Necron. Crull, che non vuole farsi rubare la temibile arma, li stermina, spinto dall'istinto di conservazione di un bambino nei confronti di un giocattolo nuovo.

« È mio, l'ho visto prima io! Tu non ci puoi giocare! »
(Crull riguardo al Titano)
Ultima missione con gli Orki

Ancora una volta: alleati morti, nemici che attaccano, nemici che scappano, Necron che arrivano. Gli Orki non hanno la minima idea di come funzioni un Titano, e voci non confermate affermano che addirittura non si erano accorti della presenza del robottone. Ma gli Orki sono Orki, gli piace rompere le cose, e quindi spaccano i Necron uno per uno, come se fosse un qualunque altro nemico. Gli Orki sono contro il razzismo, uccidono tutti senza preferenze.

« WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAGH! »
(Qualsiasi Orko su qualsiasi cosa)

Nuove razze

Guardia Imperiale

« L'Imperatore ci protegge! »
Sono bastate solo due Guardie Imperiali per uccidere tutti quei nemici. Alieno, sii cauto, nessuno può sconfiggere il genere umano.

Come si sarà già capito, nel 41° millennio la razza umana non si sarà ancora estinta. Non ha la forza degli Space Marines o degli Orki, e nemmeno la velocità o l'intelligenza degli Eldar. Non ha nemmeno delle buone armi. Una nullità, uno schifo, uno sputo sull'universo. Ma è profondamente motivata, e di vantaggioso ha il numero: migliaia e migliaia di insignificanti omini, che non possono essere sconfitti perchè praticamente infiniti. Un'altra cosa degna di nota sono i loro carri armati. Traboccano d'armi, hanno corazze enormi, una gittata invidiabile e una potenza di fuoco spaventosa. Il trucco sta semplicemente nel batterli prima che riescano a produrre questo arsenale.

Necron

Questa razza misteriosa fa apparizione solo per un attimo nel gioco. Non è giocabile, e non si sa niente[19]. Per maggiori informazioni, va alla prossima espansione.

Dark Crusade

Dopo lunghe ore di gioco, gli accaniti fan chiesero a gran voce l'aggiunta di nove razze giocabili, pena la decapitazione del cane/gatto/canarino/pesce rosso dei programmatori. Il movimento unito dei minacciosi videogiocatori, una vera crociata oscura, diede il nome alla nuova espansione.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama di Dark Crus... pffffffffHAHAHAHAHAHAAHAAHA!!! Scusate... dicevo, Dark Crusade non ha una trama. I programmatori misero su al più presto un nuovo gioco per far felici gli assuefatti giocatori, senza badare a dettagli simili. E poi, già era stato difficile creare una trama con quattro diverse razze, figuriamoci con sette. Così, la modalità campagna non è altro che una versione moderna del "Risiko!". Con una scusa qualsiasi, le sette razze giocabili vengono spedite su un unico pianeta, composto da diversi territori. Lo scopo del gioco è di prendere tutti i territori, senza missioni o compiti speciali.

La trama è finita, leggete in pace.


Nuove razze

Necron

« ... »

I non-morti del futuro: sono degli scheletri in metallo, lenti e spietati, resistenti e con una potenza strepitosa. Soffrono però di una grave carenza di senso dell'umorismo. Questo per via del loro triste destino: la loro razza fu raggirata dai propri stessi dei, che ingabbiarono le povere anime dei fedeli in quei corpi metallici. Non presero mai bene lo scherzo, tanto che persero addirittura la voce. Eminenti spicologi hanno affermato che semplicemente non sanno perdere, e che si sono offesi troppo per un piccolo scherzetto.

Tau

« Per il bene superiore! »

I Tau sono dei cosetti piccoli e deboli, ma con una tecnologia avanzatissima. Muoiono anche solo guardandoli, non riuscirebbero a reggere in mano un coltello, ma i loro fucili hanno una velocità, una forza ed una gittata squilibrati. Sono indottrinati fino al midollo dagli Eterei, le figure religiose della razza Tau. Sono accompagnati dai Kroot, dei lucertoloni che sono il loro esatto opposto: primitivi, maneschi e per niente tecnologici. I più intelligenti tra loro hanno appena imparato a non temere il fuoco, e pertanto ottengono come riconoscimento uno Zippo, simbolo del dominio dell'essere intelligente sulle forze della natura.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Infatti, sembra che molti giocatori di Wh40k, anche tra i più fedeli, non abbiamo mai finito di dipingere il proprio esercito.
  2. ^ Il background di Warhammer 40.000 è infatti infinito. È stato scritto e riscritto tantissime volte. In confronto La storia infinita gli fa una pippa.
  3. ^ Della terza compagnia, del capitolo dei Corvi Sanguinari, capitolo successore della legione della Guardia del Corvo e bla bla bla... titoli e onoreficenze varie... bla bla bla... e lode all'Imperatore.
  4. ^ Questa cosa irrita in particolar modo gli Eldar, maniaci dell'igiene.
  5. ^ E non chiedetemi cosa sia questo "altro". Potreste spaventarvi.
  6. ^ Una sorta di stregone dei buoni del 41° millennio.
  7. ^ Le loro comandanti si chiamano così.
  8. ^ Probabilmente ti starai chiedendo cosa sia un Arcamondo. Ma visto che Dawn of War non ha background, non ti è dato saperlo. Se vuoi saperlo, datti a Warhammer 40.000.
  9. ^ E chi non si divertirebbe a maltrattarli?
  10. ^ Si, questi sono cattivi e vengono chiamati "Stregoni", senza sinonimi e vezzeggiativi.
  11. ^ O almeno questo è quello che vogliono far credere.
  12. ^ Dei laureandi in medicina aliena.
  13. ^ Ricavate da scarti bellici, o, più spesso, scarti in generale.
  14. ^ Tranne per la richiesta di serietà della nuova razza giocabile.
  15. ^ Anche loro, come gli Space Marines, non scherzano con titoli ed onoreficenze.
  16. ^ Il che dimostra che gli inglesi non conoscono il latino, pur usandolo per dare un'aria oscura al gioco. Il loro temibile Titano Dominatore è in realtà uno scarso Titano Dominato.
  17. ^ Ormai sono stufo di dirlo, Dawn of War non ha un minimo di background. Capito? Niente background! E non fatemelo più ripetere.
  18. ^ Vorresti ancora sapere cos'è, vero? Ma non lo saprai!
  19. ^ È la solita storia del "niente background"... Impazzirò a furia di ripeterlo.