Nonciclopedia:Anteprime/Babaco: differenze tra le versioni

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[[File:babaco ogm.jpg|thumb|right|150px|Un turpe scienziato mostra orgoglioso la sua creazione: il BabacOGM. A destra: un esperimento sfuggito di mano.]]
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Il '''babaco''' è un [[Manuali:Creare un ibrido|ibrido]] naturale tra due specie di arbusti affini alla [[papaya]]: il ''Carica papaya'' e lo ''Scarica mango''. Quindi deve la sua esistenza ad un'incredibile coincidenza di eventi favorevoli, non ultimo il fatto che la papaya è una gran [[troia]] e ha sempre il ricettacolo esposto all'[[impollinazione]] di chicchessia.<br />Il frutto si presenta come un siluro pentagonale di ragguardevoli dimensioni (può arrivare a 50 cm di puro piacere); la forma è quella del [[peperone]], la polpa ricorda quella del [[melone]] bianco, il sapore invece è più simile al [[luccio]].<br />[[Molti]] saranno sorpresi di apprendere che esiste: [[qualcuno]] magari sarà passato davanti a una frutteria e non l'ha considerato per niente, credendolo un [[cetriolo]] troppo grosso e sfaccettato; [[tanti altri]] invece mangiano la [[macedonia]] pronta del [[supermercato]] e pensano che nasca già così nella vaschetta.<br />Per gli amanti della [[natura]] è qualcosa di veramente affascinante: è la conferma che se metti due specie viventi vicine, anche se non si parlano, prima o poi trombano.
Il '''babaco''' è un [[Manuali:Creare un ibrido|ibrido]] naturale tra due specie di arbusti affini alla [[papaya]]: il ''Carica papaya'' e lo ''Scarica mango''. Quindi deve la sua esistenza ad un'incredibile coincidenza di eventi favorevoli, non ultimo il fatto che la papaya è una gran [[troia]] e ha sempre il ricettacolo esposto all'[[impollinazione]] di chicchessia.<br />Il frutto si presenta come un siluro pentagonale di ragguardevoli dimensioni (può arrivare a 50 cm di puro piacere); la forma è quella del [[peperone]], la polpa ricorda quella del [[melone]] bianco, il sapore invece è più simile al [[luccio]].<br />[[Molti]] saranno sorpresi di apprendere che esiste: [[qualcuno]] magari sarà passato davanti a una frutteria e non l'ha considerato per niente, credendolo un [[cetriolo]] troppo grosso e sfaccettato; [[tanti altri]] invece mangiano la [[macedonia]] pronta del [[supermercato]] e pensano che nasca già così nella vaschetta.<br />Per gli amanti della [[natura]] è qualcosa di veramente affascinante: è la conferma che se metti due specie viventi vicine, anche se non si parlano, prima o poi trombano.

La pianta del babaco è originaria della [[foresta pluviale]] montana delle basse [[Ande]] in [[Ecuador]] e [[Bolivia]]. Per secoli gli [[NonNotizie:Scoperta nuova tribù Indios in Amazzonia|indios del Río Desaguadero]] hanno chiamato il suo frutto ''mhë pë so napë shípo'', che significa "quel coso lungo che non sa di un cazzo ma lo mangiamo per fame".

Versione delle 13:57, 23 ott 2017

Il babaco è un ibrido naturale tra due specie di arbusti affini alla papaya: il Carica papaya e lo Scarica mango. Quindi deve la sua esistenza ad un'incredibile coincidenza di eventi favorevoli, non ultimo il fatto che la papaya è una gran troia e ha sempre il ricettacolo esposto all'impollinazione di chicchessia.
Il frutto si presenta come un siluro pentagonale di ragguardevoli dimensioni (può arrivare a 50 cm di puro piacere); la forma è quella del peperone, la polpa ricorda quella del melone bianco, il sapore invece è più simile al luccio.
Molti saranno sorpresi di apprendere che esiste: qualcuno magari sarà passato davanti a una frutteria e non l'ha considerato per niente, credendolo un cetriolo troppo grosso e sfaccettato; tanti altri invece mangiano la macedonia pronta del supermercato e pensano che nasca già così nella vaschetta.
Per gli amanti della natura è qualcosa di veramente affascinante: è la conferma che se metti due specie viventi vicine, anche se non si parlano, prima o poi trombano.